Cipolla Rossa di Pedaso Dalle Marche nuovo Presidio Slow Food

Da anni la Condotta Slow Food del Fermano sta lavorando per valorizzare la Cipolla Rossa Piatta di Pedaso che nel 2012 è stata riconosciuta come semente autoctona della Regione Marche e ora è Presidio Slow Food

22 settembre 2018 | 17:41
di Carla Latini
L’ente per l'Agricoltura regionale ha individuato le peculiarità estetiche ed organolettiche che fanno di questa cipolla un vero valore del territorio. La storia è antica. Esistevano coltivazioni documentate nel territorio di Pedaso già nella seconda metà dell'ottocento ma con la Prima e soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale sono diminuite drasticamente fino quasi a scomparire.



Dobbiamo ringraziare un coltivatore di Pedaso (Fm), Arturo Ferretti che già negli anni '70 decise di ripiantare questo seme per evitarne l'estinzione. Oggi sono quattro i produttori di Cipolla Rossa che hanno deciso di intraprendere il percorso di qualificazione di questo prodotto. Con l'aiuto dell'amministrazione comunale e la Proloco di Pedaso hanno deciso di organizzare una prima cena raccolta fondi da stanziare per aiutare i produttori a raggiungere il traguardo. Credono molto in questo progetto che rappresenta il primo Presidio della Provincia di Fermo riconosciuto. Un menu interamente dedicato alla cipolla di Pedaso, sabato 1 settembre 2018, ha regalato grandi sorprese, grazie agli interessanti abbinamenti proposti e alla pregevole bravura della chef Rosaria Morganti che ha pensato un menu tutto a base di cipolla.


Arturo Ferretti

Benvenuto con Gaspacho di pomodoro rosso Cuore di Bue, cipolla rossa piatta di Pedaso e sfogliatina croccante con polvere essiccata di cipolla rossa piatta di Pedaso; Crema di patate, cipolla rossa piatta di Pedaso, latte di mandorle e crostone di pane integrale, testina di vitello e confettura di cipolla rossa piatta di Pedaso, mela rosa dei Sibillini; Moccolotti cipolla rossa piatta di Pedaso, baccalà e crema di granturco; Cipolla rossa piatta di Pedaso ripiena di maialino di Cinta Senese al finocchietto selvatico e salsa alla sapa, aceto balsamico, soia e pesca. Per finire con una fresca cassata di ricotta al profumo di cipolla con gelato, accompagnato da una Degustazione di Anisetta Rosati.

La serata, guidata da Paolo Concetti, responsabile dello Slow Food, è stata importante per presentare i veri protagonisti di questo progetto, i quattro produttori della Cipolla rossa Piatta di Pedaso: Azienda Agricola Arturo Ferretti, Nuove Radici (Mattia e Valerio Ivo), Rasoterra (Yuri e Isabella), Maivo (Matteo e Alessandro). Hanno collaborato anche le Cantine locali Terra Fageto di Pedaso e Le Senate Az. Agr. di Altidona.

Per informazioni: www.fondazioneslowfood.com

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