Pasta Amato, alto contenuto proteico e forte connotazione territoriale
14 maggio 2015 | 11:26
di Vincenzo D’Antonio
La pasta esitata dai pastifici equivale a 8 milioni di piatti di pasta al giorno! Il pastificio Amato, nell’individuazione di un posizionamento in giunzione ma non in sovrapposizione agli altri brand del Gruppo, coglie il considerevole asset della distintiva connotazione territoriale: Salerno con i suoi due affascinanti gioielli: la Costiera Amalfitana e il Cilento. Packaging di immediato appeal, giocato sui colori delle ceramiche vietresi.
La pasta Antonio Amato ha il 13% di proteine, ovvero un elevato contenuto proteico, così garantendo una perfetta tenuta in cottura e l’esaltazione di ogni condimento. Target dichiarato, le giovani famiglie alla ricerca di primi piatti che siano, nel contempo, genuini e gustosi. Nel recuperato plesso industriale alla periferia di Salerno sarà riattivato il mulino e sarà realizzato il Centro di ricerca e sviluppo del Gruppo. In fase di studio un think tank del food, per ospitare giovani provenienti da tutto il mondo, che, partendo dalla pasta possano pensare a tutte le dimensioni del food.
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Alberto Lupini