Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 02 maggio 2024  | aggiornato alle 16:48 | 104929 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Roero
Roero

Le scuse di Luca Zaia sui topi vivi Scopri i cibi cinesi “proibiti”

Il Governatore del Veneto scrive una lettera all'ambasciatore di Pechino, ma sottolinea l'importanza di controlli alimentari. Ecco i piatti cinesi con animali vivi . Ci sono sono anche i topolini vivi appena nati o le uova embrionali di papera, oltre ai serpenti, i gambri e le ostriche. Molti menu legati all'antica medicina tradizionale.

di Alberto Lupini
direttore
 
01 marzo 2020 | 18:35

Le scuse di Luca Zaia sui topi vivi Scopri i cibi cinesi “proibiti”

Il Governatore del Veneto scrive una lettera all'ambasciatore di Pechino, ma sottolinea l'importanza di controlli alimentari. Ecco i piatti cinesi con animali vivi . Ci sono sono anche i topolini vivi appena nati o le uova embrionali di papera, oltre ai serpenti, i gambri e le ostriche. Molti menu legati all'antica medicina tradizionale.

di Alberto Lupini
direttore
01 marzo 2020 | 18:35
 

Anche se in ritardo coi riti della Quaresima, il Doge si è fatto cospargere il capo di cenere e ha chiesto scusa all’Imperatore di Pechino. Con una lettera all’ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua, il Governatore del Veneto, Luca Zaia, di fatto si scusa per le sue dichiarazioni ad AntennaTre, in cui suggeriva che le abitudini dei cinesi sarebbero all'origine dell'epidemia di coronavirus riferendosi al mangiare anche animali vivi, topi inclusi.

Ceneri sul capo per Luca Zaia che si scusa con Pechino - Le scuse di Luca Zaia sui topi vivi   Scopri i cibi cinesi proibiti

Ceneri sul capo per Luca Zaia che si scusa con Pechino

Un modo istituzionalmente corretto per chiudere una vicenda assurda che rischiava di compromettere i già scossi rapporti fra Italia e Cina, oggi accomunati oltre che dagli scambi economici, dalla lotta al coronavirus. Un atto dovuto anche solo per i rapporti storici e culturali che legano Venezia allo stato asiatico fin dai tempi di Marco Polo.

«Sono davvero dispiaciuto per quanto accaduto – si legge nella lettera - Le scrivo non per accampare scuse: quando si sbaglia, si sbaglia. E a nulla valgono giustificazioni basate sulla stanchezza accumulata in questi giorni di grande tensione o sulla frettolosità di esposizione di concetti e di ragionamenti assai più articolati svolti nei giorni precedenti - senza peraltro suscitare polemiche - in molte sedi pubbliche e a molti organi di stampa». «Quando si sbaglia, si sbaglia». Colpa, dice, della stanchezza accumulata in una settimana di iper-attività (anche mediatica) sul fronte dell’emergenza coronavirus quella frase sui «cinesi che mangiano i topi vivi». Una frase che secondo Zaia sarebbe stata legata ad un ragionamento più ampio sulle abitudini alimentari dei cinesi, per cui nei mercarti locali sono messi in vendita animali vivi o morti senza controlli, tanto che il governo cinese è intervenuto con mano fermissima nel bloccare questa possibile causa di diffusione del coronavirus.

Detto delle scuse e delle motivazioni, resta la curiosità per molti di capire di che animali si tratta. E questo al di là delle condizioni igieniche in cui sono venduti. Ne riportiamo un breve elenco (anche di quelli vietati), con la precisazione che non vogliamo urtare le opinioni religiose o ideologiche di nessuno, ma solo sottolineare come in fondo ci sono differenze con le  nostre tradizioni, ma anche alcune affinità. E con un’avvertenza in più: pochi animali strani non possono oscurare il valore della cucina cinese che è forse la più ricca al mondo per varietà e ricercatezza, ancor più di quella italiana. Sarebbe come limitare la cucina italiana al riso con le rane o quella giapponese ad un piatto di sushi. Cose che a noi fanno impressione, trovano magari dei paralleli in vecchie abitudini europee ora per fortuna dimenticate…

I più famosi piatti cinesi con animali vivi, o quasi…

Ostriche - Le scuse ?? di Zaia sui topi vivi   Scopri i cibi cinesi proibiti
Ostriche

Ci sono le ostriche, che come in Europa si mangiano vive, attaccate al guscio perché sono più salutari e sicure…

Passiamo ai gamberi che si mangiano vivi in tutta l’Europa del nord e che da, noi, come gli scampi, si possono magari mettere un po’ sotto sale. In Cina si mangiavano un tempo ubriachi, in soluzioni alcooliche, è il tradizionale Zui Xia. VIETATO

Ci sono poi i pesci fritti ancora vivi, lo Ying Yang Yu che si prepara praticamente senza sventrare il pesce e soffriggendo evitando di coinvolgere la testa, che nel piatto si muove ancora. Non è come sbollentare un’aragosta viva ma poco ci manca…

preparazione del serpente - Le scuse di Luca Zaia sui topi vivi   Scopri i cibi cinesi proibiti
Preparazione del serpente

Anche il serpente viene consumato spesso appena ucciso. Non è più vivo perché viene sventrato, per togliere i parassiti, e gli si taglia la testa e viene tolta la pelle. Il più pregiato è il King Rat Snake.

Un tempo, ora è vietato, si mangiava anche l’asino crudo appena ucciso (Huo Lu Jiao). Anche noi mangiamo carne cruda macinata (tartare di manzo ad esempio) o a fettine, con la differenza che in genere la si fa frollare…VIETATO

Ci sono poi gli embrioni di papera contenuti nelle uova. Ci sono più varianti. In molti casi vengono prima bolliti, ma in alcune zone si mangiano crudi. In Europa si mangiano le uova crude di uccelli, pesci e crostacei, ma difficilmente quelle fecondate.

La cosa forse più terribile è il cervello della scimmia viva, pratica vietatissima, ma che fa orrore solo al pensiero. Al povero animale, bloccato sotto a un tavolo con la testa che sporge da un buco, veniva aperto il cranio e con dei cucchiaini, alla Hannibal Lecter, si prendevano pezzi del cervello …VIETATO

E per finire i topolini vini dai 3 squittii, a cui si riferiva Zaia, vietati da anni. I piccoli animali appena partoriti vengono presi con le bacchette, primo squittio, vengono messi in una salsa, e fanno il secondo squittio, e a volte fanno il terzo quando si mettono in bocca. VIETATO

Alla base di tutto c’è comunque da ricordare che tutti gli animali in Cina si mangiano da sempre perché per la medicina tradizionale ogni cibo ha delle proprietà medicinali. Mangiando una parte di un animale se ne assumono le caratteristiche. I testicoli di capra aiutano la virilità, le ossa di tigre contribuiscono al vigore dello scheletro, e così via passando per i corni dei rinoceronti o le pinne di squalo. Qualunque pianta o animale raro (e questo è purtroppo un guaio per il pianeta), è portatore di incredibili - e indimostrate - proprietà terapeutiche e nutrizionali.

pene di alce - Le scuse di Luca Zaia sui topi vivi   Scopri i cibi cinesi proibiti
Pene di alce

E non importa se non c’è quasi nulla di vero in tutto questo, ci hanno costruito sopra miti e immagine che durano… Pensiamo ai poveri passerotti, Zingolo del collare, uccisi per inesistenti proprietà afrodisiache, mentre da noi si mangerebbero con la polenta o allo spiedo nelle valli bergamasche e bresciane.
E che dire del pene di alce, che sembra debba essere prelevato dall’animale vivo, che pare contenga anche sostanze dopanti, tanto che era stato vietato durante le olimpiadi di Pechino del 2008. In genere si mangia fritto. E non dimentichiamo che da noi si mangiano in compenso i testicoli del toro. Oppure in Cina bevono il sangue di renna o di tartaruga, mentre noi facciamo le torte con il sangue di maiale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Fratelli Castellan
Schar
Onesti Group
Molino Grassi
Union Camere

Fratelli Castellan
Schar
Onesti Group

Molino Grassi
Festival Brodetto 2024
Molino Colombo