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L’impegno di agricoltori e aziende: «Alleati per la spesa Made in Italy»

Gli operatori del settore agroalimentare italiano si impegnano a garantire regolarità delle forniture per combattere ogni forma di speculazione in questo momento di emergenza da coronavirus e fanno un appello al governo, per avere tutele sulla continuità di raccolta, produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti.

20 marzo 2020 | 12:17
L’impegno di agricoltori e aziende: 
«Alleati per la spesa Made in Italy»
L’impegno di agricoltori e aziende: 
«Alleati per la spesa Made in Italy»

L’impegno di agricoltori e aziende: «Alleati per la spesa Made in Italy»

Gli operatori del settore agroalimentare italiano si impegnano a garantire regolarità delle forniture per combattere ogni forma di speculazione in questo momento di emergenza da coronavirus e fanno un appello al governo, per avere tutele sulla continuità di raccolta, produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti.

20 marzo 2020 | 12:17
 

Per affrontare l’emergenza Coronavirus è nata un’alleanza salva spesa Made in Italy con agricoltori, industrie alimentari e distribuzione commerciale che si impegnano a garantire regolarità delle forniture alimentari agli italiani e a combattere qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole. L’annuncio è di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti che ha promosso l’iniziativa insieme a Filiera Italia con l’adesione di Conad, Coop, Auchan, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Despar, Esselunga, Famila, Iper, Italmark, Metro, Gabrielli, Tigre, Oasi, Pam, Panorama, Penny, Prix, Selex, Superconti, Unes, Vegè.

Sinergia tra agricoltori e aziende per assicurare la fornitura di prodotti made in Italy - L’impegno di agricoltori e aziende: «Alleati per la spesa Made in Italy»

Sinergia tra agricoltori e aziende per assicurare la fornitura di prodotti made in Italy

Agricoltori, aziende e supermercati si sono rivolti ai cittadini e alle Istituzioni con un appello:

«Ogni giorno 3,6 milioni di lavoratori coltivano, allevano, trasformano, trasportano e distribuiscono tutti i prodotti alimentari di cui il Paese ha bisogno. Prodotti che i consumatori trovano sempre a loro disposizione sugli scaffali. Anche in questi momenti di emergenza la catena produttiva, logistica e distributiva è riuscita a garantire i beni necessari per tutte le famiglie italiane. Il modo per ringraziare tutte queste persone del loro sacrificio e forte senso di responsabilità è uno solo: ogni volta che puoi chiedi e compra prodotti italiani.
 
Noi dal canto nostro faremo la nostra parte. Vigilando insieme che lungo tutta la filiera sia premiato e valorizzato chi adotta pratiche commerciali corrette e trasparenti. Ed escludendo e denunciando chiunque possa pensare in un momento così delicato di speculare o approfittare di situazioni di carenza o di eccesso di prodotto abbassando il prezzo ingiustificatamente sui prodotti più richiesti.
 
Chiediamo al Governo e alle autorità pubbliche di aiutarci nel lavoro di rifornire gli italiani dei beni essenziali, con provvedimenti semplici e chiari che permettano con la massima sicurezza possibile la continuità della raccolta, della produzione, della trasformazione e della distribuzione dei prodotti di largo consumo.
 
Per questi obiettivi faremo tutti gli sforzi necessari e invitiamo tutte le altre organizzazioni dell’agroalimentare ad aderire a questi impegni e ad unirsi a noi in questa battaglia fatta nell’interesse di una filiera virtuosa, dei cittadini italiani e piu’ in generale del nostro meraviglioso Paese».
 
La filiera allargata dai campi agli scaffali - conclude la Coldiretti - vale 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil e offre lavoro a 3,6 milioni di persone impegnate a garantire quotidianamente le forniture alimentari attraverso 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari e 230mila punti vendita in Italia.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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