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A marzo il Paestum wine fest torna nella città dei templi

Dal 25 al 27 marzo, nell'ex tabacchificio Next di Borgo Cafasso i grandi vini campani a confronto con etichette estere. L'11ªedizione della kermesse del vino vuole valorizzare anche le eccellenze gastronomiche locali

di Mariella Morosi
 
14 febbraio 2023 | 16:06

A marzo il Paestum wine fest torna nella città dei templi

Dal 25 al 27 marzo, nell'ex tabacchificio Next di Borgo Cafasso i grandi vini campani a confronto con etichette estere. L'11ªedizione della kermesse del vino vuole valorizzare anche le eccellenze gastronomiche locali

di Mariella Morosi
14 febbraio 2023 | 16:06
 

L'11ª edizione del Paestum Wine Fest, la kermesse dedicata delle eccellenze vitivinicole nazionali ed internazionali, si svolgerà nella città dei templi dal 25 al 27 marzo nell’ex Tabacchificio Next di Borgo Cafasso (Sa), uno spazio di 8 mila mq espressione dell’archeologia industriale della Piana del Sele. La manifestazione, presentata a Roma alla Vinoteca Tempere di Prati, riconferma come obiettivo quello di valorizzare e dare visibilità anche internazionale alle migliori produzioni di questa Campania Felix.

L'11ª edizione del Paestum Wine Fest A marzo il Paestum wine fest torna nella città dei templi

A marzo l‘11ª edizione del Paestum Wine Fest

Appassionante esperienza sensoriale

Già nell'età romana i suoi vini erano presenti sulle mense senatoriali e patrizie come i più rinomati ed ora è tempo di internazionalizzarne sempre più le caratteristiche qualitative grazie anche a produttori che hanno intrapreso la via della qualità. Le aziende e le realtà consortili locali, impegnate nei tre giorni della manifestazione, potranno confrontarsi con altre italiane e internazionali offrendo a un pubblico di esperti del settore, ristoratori, titolari di bar, albergatori ed appassionati un’esperienza sensoriale coinvolgente e un supporto culturale di livello.

Il programma del Paestum Wine Fest è stato anticipato dal suo ideatore Angelo Zarra, dal giornalista enogastronomico, Luciano Pignataro, dal comunicatore del vino Paolo Lauciani, da Simona Rago della locale Banca di credito Cooperativo e da Angelo Quaglia, Consigliere del Comune di Capaccio. Moderatore del dibattito il conduttore tv Marco Di Buono. «Abbiamo creato Paestum Wine Fest – ha detto Zarra – per promuovere un settore che porta benessere al territorio, che contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, che crea cultura e attrae appassionati di un turismo intelligente. Fondamentale la sinergia con L'Associazione Divini Assaggi, le amministrazioni locali e le associazioni di categoria».

A marzo il Paestum wine fest torna nella città dei templi

Angelo Zarra, Angelo Quaglia, Simona Rago e Paolo Lauciani

Per Luciano Pignataro questo evento si inserisce in un contesto caratterizzato dall'accoglienza. «È un'occasione da non perdere - ha detto - per far conoscere il grande patrimonio di vitigni autoctoni e di biodiversità di questa zona della Campania dove si celebrano tante eccellenza del vino e della gastronomia in eventi come, tra gli altri, le Strade della Mozzarella». «La Campania è un vero giacimento ampelografico - come ha sottolineato Paolo Lauciani - e il vino è bellezza, convivialità tradizione e riassume in sé il concetto di civiltà occidentale» . Soprattutto eventi come questo, come ha detto Angelo Quaglia, hanno una positiva ricaduto sul territorio e dal punto di vista della sostenibilità economica è fondamentale il ruolo del credito.

Con un messaggio è intervenuto anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo. «Il nostro obiettivo nella direzione tracciata dal presidente De Luca - ha sottolineato - è trasformare il vino in uno straordinario testimonial del territorio, come veicolo di emozioni e come strumento di promozione turistica. Stiamo registrando una crescita, ma è necessario essere competitivi sul mercato globale facendo rete fare rete, razionalizzando le nostre denominazioni e portando all’estero un unico brand Campania».

Oltre ai vini spazio anche ai prodotti tipici A marzo il Paestum wine fest torna nella città dei templi

Oltre ai vini spazio anche ai prodotti tipici

Assaggi liberi e momenti di formazione

Oltre agli assaggi liberi, durante la manifestazione ci saranno momenti di formazione ed educazione con programma di degustazioni tecniche, presentazioni legate all’enoturismo, numerose masterclass e approfondimenti guidati da esperti.

Numerosi gli ospiti e i relatori che saranno impegnati in vari momenti. Tra loro Luciano Ferraro, il caporedattore del Corriere della Sera e curatore della rubrica DiVini, Daniele Cernilli direttore e curatore del magazine Doctor Wine e della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, e lo scrittore Roberto Parodi, Francesco Corsi del “Magazine enogastronomico con il cappello, Carlo Zucchetti”, Antonella Amodio, giornalista e critica enogastronomica, della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, Gianni Fabrizio della Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, Eros Teboni pluripremiato sommelier, Stefano Tesi, giornalista professionista nel settore dell’agricoltura, dell’agroalimentare ed enogastronomia, l'enologa Sissi Baratella, Alessandro Rossi, “lo zingaro di Lusso” wine manager di Partesa for Wine, Federico Gordini, ideatore dell Milano Wine Week e Fenisio Noce, Sales Director di Bellavita Expo, il principale evento B2B per la promozione del Food & Beverage italiano all'estero attraverso trade show annuali. Confermata la presenza di Andrea Gori, oste, giornalista e wine critic, di Simona Geri, di “The Winesetter” e di Assoenologi. Per Radio Kiss Kiss seguirà gli appuntamenti Pippo Pelo di con spazio alle interviste ad esperti, testimonial, ospiti ed espositori che racconteranno esperienze, progetti, prodotti afferenti alla filiera del vino.

Il contest rivolto agli studenti dell’alberghiero

Inoltre, in collaborazione con gli istituti alberghieri, quest’anno, sarà lanciato il contest “Premio per il futuro”: rivolto agli studenti del quinto anno con in palio una borsa di studio in centri di formazione della cucina e ospitalità. Caratteristiche del Festival saranno anche in questa edizione l'innovazione nei servizi logistici e la creazione di eventi dedicati ai buyers parallelamente ad eventi mirati alla promozione del territorio e della sua identità culturale.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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