Il Roero è una regione geografica del Piemonte, nel nord della provincia di Cuneo. È anche molto più di questo: è storia millenaria, bellezze paesaggistiche, produzione vitivinicola di eccellenza e una comunità che accoglie. A sottolineare questi aspetti ci sarà il festival Spirito, che si svolgerà dal 2 al 25 giugno, nato nel 2021 con lo scopo di diffondere l’offerta culturale e turistica del territorio di Guarene (Cn) e del Roero, fino alle colline delle Langhe e del Monferrato. Le proposte partiranno dalla musica e arrivano all’outdoor passando per l’eccellente produzione enogastronomica di questo territorio. Ecco in cosa consiste il festival Spirito, promosso da Roero Cultural Events. Tra i promotori troviamo anche I’M EXCHANGE, International music exchange association, nata a Torino per promuovere la musica e la cultura nel territorio sottolineando l’importanza dello scambio tra culture e professioni.

La presentazione del festival Spirito a Guarene
Vittoria Poggio, assessore a Cultura, turismo e commercio della regione Piemonte, ha sottolineato come in pochi anni il Roero Cultural Events è già tra le iniziative musicali italiane di maggiore successo. Il direttore artistico Adrian Pinzaru ha sottolineato come la rassegna musicali si occupi di restituire sviluppo economico grazie alla cultura dando attenzione a sostenibilità, accessibilità e inclusione.
Spirito: il prefestival “Quartet and chamber music forum”
Un progetto didattico e concertistico internazionale: sarà questa la prima proposta del Roero Cultural Events. Quattro giovani gruppi cameristici saranno selezionati per un’opportunità esclusiva: approfondire la tecnica della musica d’insieme. Il percorso durerà un anno e sarà preceduto da un workshop gratuito di 6 giorni a Guarene, al termine del quale verrà eletto il vincitore del “Quartet and chamber music form”. L’ensemble selezionato potrà prendere parte a esclusivi concerti in Italia e in Germania. Oltre alle lezioni, ogni gruppo potrà tenere un concerto in una delle location partner dell’iniziativa (Guarene, Piea, Neviglie e Piobesi d’Alba). Queste esibizioni apriranno il festival Spirito, con il titolo di prefestival.

Il pianista Alessandro Deljavan era presente alla presentazione del festival Spirito
Spirito: i dettagli sul festival dal 2 al 25 giugno
L’edizione 2023 del festival vedrà la partecipazione di oltre 40 artisti di fama internazionale, tra solisti ed ensemble. Sono previsti 12 concerti nel territorio del Roero e non solo. Si apre il 2 giugno e si chiude il 25: le tappe saranno Guarene, Bra, Grinzane Cavour, Cocconato, Coazzolo, Castagnito, Neviglie, Canale, Montà d’Alba, Torino e Govone. Ogni concerto durerà un’ora e sarà caratterizzato da un contenuto curato e culturalmente rilevante. Verrà abbandonato il concetto di palco, in favore di un’interazione speciale tra gli artisti e il pubblico, che saranno coinvolti direttamente nell’esibizione. Ogni concerto è gratuito e sarà possibile accedere solo tramite prenotazione. Il programma completo è disponibile sul sito dell’organizzazione.
Spirito: il festival d’autunno
Il Festival non si concluderà il 25 di giugno. In autunno ci sarà il Contemporary Music Hub, parte del progetto “SNODI, colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero”. La manifestazione è all’interno del piano volto a valorizzare il patrimonio culturale immateriale del territorio. Al centro ci sarà la creatività musicale contemporanea.
L’edizione 2022 del Contemporary Music Hub, promosso di International music exchange association, si è strutturato attraverso un mini-ciclo di quattro concerti pensati per rendere omaggio alla musica contemporanea. I dettagli dell’edizione 2023 verranno rivelati più avanti, ma si prospettano corsi ed eventi di alta qualità.