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A Massimiliano Martino il lasciapassare per le semifinali del Maitre dell’anno

Il giovane maitre semifinalista, originario di Como, lavora a Forte dei Marmi (Lu). Al secondo posto Rossano Barsanti di Pisa. La gara si è svolta l'8 marzo a Tirreno Ct di Carrara, Salone nazionale per alberghi, caffè, bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, panifici, ristoranti e comunità

 
09 marzo 2010 | 16:03

A Massimiliano Martino il lasciapassare per le semifinali del Maitre dell’anno

Il giovane maitre semifinalista, originario di Como, lavora a Forte dei Marmi (Lu). Al secondo posto Rossano Barsanti di Pisa. La gara si è svolta l'8 marzo a Tirreno Ct di Carrara, Salone nazionale per alberghi, caffè, bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, panifici, ristoranti e comunità

09 marzo 2010 | 16:03
 

CARRARA (MS) - Ad aggiudicarsi l'onore di partecipare alle semifinali di Grado il maitre del ristorante bistrot di Forte dei Marmi (Lu) Massimiliano Martino (nella foto, a destra, mentre riceve il premio da Sebastiano Sorrentino), giovane professionista originario di Como, battendo così il collega Rossano Barsanti di Pisa.

Sebastiano Sorrentino e Massimiliano Martino

La gara si è tenuta lunedì 8 marzo al Complesso Fieristico di CarraraFiere per la 30° edizione di Tirreno CT - Salone Nazionale per alberghi, caffè, bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, panifici, ristoranti e comunità con una battaglia serrata a suon di deliziosi dessert preparati alla lampada per decretare il semifinalista che parteciperà al concorso Maitre dell'anno 2010. La gara, organizzata dall'Amira, prevedeva che ciascun concorrente presentasse una preparazione sul tema 'Fantasia di frutta flambé” ai membri della giuria, per poi eseguirla in 30 minuti.

«Ho la fortuna di lavorare in un locale d'alto livello, dove ogni giorno ho l'opportunità di preparare qualche piatto alla lampada. - ha dichiarato Martino - Eppure, ogni volta, partecipare a un concorso del genere è una sfida. Sono maitre dal 1996, e per me questo mestiere è una passione e un divertimento».

Un mestiere che oggi si sta un po' perdendo, però: «Vedo che sempre meno giovani sono interessati a questa attività. Credo che i ristoratori dovrebbero investire di più sulla figura del maitre, insegnando anche ai ragazzi come svolgere determinate mansioni che arricchiscono il valore del servizio».


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