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A Lione il meglio dell’hospitality e la finale del Bocuse d’or

Il Sirha (Lione, 22-26 gennaio 2011) si afferma come punto d'incontro mondiale per i professionisti del settore alimentare, ristorazione ed alberghiero. Durante la manifestazione ci sarà la finale, a livello mondiale, del concorso “Bocuse d’or”, evento di forte richiamo per gli chef internazionali

 
02 dicembre 2010 | 10:19

A Lione il meglio dell’hospitality e la finale del Bocuse d’or

Il Sirha (Lione, 22-26 gennaio 2011) si afferma come punto d'incontro mondiale per i professionisti del settore alimentare, ristorazione ed alberghiero. Durante la manifestazione ci sarà la finale, a livello mondiale, del concorso “Bocuse d’or”, evento di forte richiamo per gli chef internazionali

02 dicembre 2010 | 10:19
 

Il settore dell'hospitality in tutte le sue declinazioni - dall'accoglienza, alla ristorazione, all'alimentazione - sarà al centro della prossima edizione 2011 del Sirha, il Salon international restauration hotellerie alimentation (Eurexpo di Lione, 22-26 gennaio 2011). L'evento è stato presentato a Roma, nella sede di Unioncamere per iniziativa della Camera di commercio italiana di Lione, in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero.

In video-conferenza dalla Francia, Marie-Odile Fondeur, direttrice del Sirha, e di Florent Suplisson, responsabile del Concorso Bocuse d'or, hanno spiegato nei dettagli i particolari della complessa macchina organizzativa del Salone che prevede oltre a varie iniziative collaterali anche due importanti competizioni internazionali: il Bocuse d'or e la Coupe du monde de la pàtisserie.

Il rendez-vous di Lione, consolidata manifestazione ventennale, costituirà anche la vetrina delle ultime novità sulle attrezzature e sugli impianti per i ristoranti e il settore alberghiero, una piattaforma per le tendenze attuali interamente dedicata all'innovazione e al servizio di tutte le forme di ristorazione. Notevole la presenza italiana nelle ultime edizioni.

«Ci auguriamo che le nostre aziende vengano premiate - ha detto Achille Lanzuolo della Camera di commercio Italiana di Lione - in questa città che per motivi geografici e storici è molto vicina all'Italia. Con i colleghi delle Camere di Commercio italiane ci siamo molto adoperati perché le nostre aziende scegliessero di venire al Sirha, per ottenere contratti di fornitura, piuttosto che al Sial, importante appuntamento ma più che altro grande vetrina del mondo. A Lione inoltre vengono tutti gli chef: sono infatti loro a scegliere i prodotti nei ristoranti. Quest'anno poi possiamo ben sperare perché abbiamo un italiano come finalista per il Bocuse d'or, il nostro Alberto Zanoletti».

Sull'enorme potenzialità dell'agroalimentare italiano per creare rapporti che vadano ben oltre i cinque giorni del Sirha ha parlato Sandro Pettinato, vice presidente dell'Unioncamere. «Il nostro sistema camerale funziona - ha detto - e con la nostra rete cerchiamo di favorire tutta la nostra capacità di essere sempre presenti con le nostre aziende». Giampaolo Esposito dell'Assocamere Estero - organismo che raggruppa 75 Camere in 49 Paesi - ha auspicato che l'Italia torni ad essere il primo esportatore in Francia soprattutto dell' agroalimentare «perché attraverso il cibo - ha detto - si veicola tutto un sistema di valori del territorio e la nostra ristorazione è sempre più un potente canale di penetrazione».

In un contesto di mutamento delle abitudini alimentari è essenziale la ricerca di nuovi prodotti guardando al futuro e per questo il Sirha ha l'ambizione di anticipare e creare la tendenza della ristorazione mondiale. «L'offerta della qualità non basta più - per Marie-Odile Fondeur - tutti i professionisti della ristorazione devono quindi giocare d'anticipo in un appuntamento che si afferma come un laboratorio delle tendenze di domani».

La ristorazione mondiale si esprimerà al Sirhra con la presenza di 2mila espositori,tra cui 570 internazionali, in settori come prodotti, materiali, alberghiero, arti della tavola, nuove tecnologie,panetteria,pasticceria, confetteria, caffetteria e servizi. I padiglioni internazionali saranno 17 e l'offerta italiana occuperà un'area di 600 mq.

Gli chef provenienti da 136 Paesi saranno 10.100 ed a rendere omaggio a Paul Bocuse con le loro creazioni saranno in 50. Tra le novità di questa edizione la Coppa Louis Lesaffre, preselezione della Coppa del mondo di panetteria, un settore in grande espansione che sarà ospitato nel nuovo spazio Tendenze Pane. Inoltre grande rilievo sarà dato al Salone nazionale della panetteria e ad Intersuc, che riunisce il settore confetteria, zucchero e cioccolato.

Un'altra novità è la Piazza dei vini,un salone professionale inedito che metterà in risalto le denominazioni di origine dei vini del sud est delle Francia, Aop, Aoc, i vini rari, le piccole produzioni. Ne valorizzerà le diversità presso i ristoratori e assisterà i professionisti nel vendere meglio e di più. In vetrina anche la ristorazione veloce, degli spuntini e del cibo da strada, in quattro postazioni sperimentali frutto del design di Frédéric Loeb. Dei due eventi principali collaterali al Salone, la Coupe du monde de la pàtisserie e il Bocuse d'or ha parlato, sempre in videoconferenza, Florent Suplisson. Il primo, fondato da Gabriel Paillasson, riunisce i migliori talenti dell'arte pasticciera e avrà quest'anno come presidenti onorari i giapponesi Usuke Takahashi e Kazuaki Takai. è una categoria, questa, in cui gli italiani nelle varie edizioni si sono sempre fatti onore (1997, primo posto per Luigi Biasetto, e altre 4 volte sul podio).

Per il Bocuse d'or, top della tendenza nella gastronomia, saranno presenti 24 Paesi tra cui la Malesia, con una squadra totalmente femminile, e il Guatemale. Ritorneranno la Polonia e l'Indonesia oltre ai paesi storici come Germania, Belgio e Italia. Il nostro candidato sarà Alberto Zanoletti (presidente della squadra Giancarlo Perbellini, Coach Federico Coria, Addetta alla promozione Daniela Nezosi).Per il Comitato organizzativo si sono impegnati l'Ascom (Associazione esercenti e commercianti della provincia di Bergamo), la Camera di Commercio e dell'Industria di Bergamo, l'Ente Fiera Promoberg e l'Accademia del Gusto. Le due competizioni si svolgeranno nella nuovissima Hall Paul Bocuse (10.500 mq) che ospiterà uno spazio concorsi completamente rivisitato con il raddoppio della capacità dei posti in tribuna (circa 1500). I box cucina più aperti offriranno agli spettatori un'ottima visibilità delle prove. L'ingresso al Sirha sarà riservato a grossisti, distributori, commercianti o comunque agli operatori dei settori.


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