Quasi 3 italiani su 4 non vogliono il pollo transgenico nel piatto secondo l'indagine Coldiretti/Swg dalla quale emerge che il 72% dei cittadini italiani che esprimono una opinione ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm) siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali.
è quanto afferma la Coldiretti in riferimento allo studio realizzato da scienziati delle Università di Cambridge e Edimburgo e pubblicato sulla rivista Science sulla creazione di polli geneticamente modificati (Ogm) resistenti all'influenza aviaria, causata dal virus H5N1. Nonostante il rincorrersi di notizie miracolistiche sugli effetti benefici delle nuove modificazioni genetiche effettuate su animali e vegetali in laboratorio (dal supersalmone ad accrescimento rapido al riso ipervitaminico) rimane elevato il livello di scetticismo.
La realtà è infatti che gli Ogm attualmente in commercio riguardano pochissimi prodotti (mais, soia e cotone) e sono diffusi nell'interesse di poche multinazionali senza benefici riscontrabili dai cittadini.
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