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La radice che insaporisce ogni cosa Tutto si abbina all'aromatico zenzero

In cucina si usa la radice fresca, il suo aroma gradevole e il sapore leggermente piccante si abbina alla carne e al pollame; è ottimo per preparare torte, biscotti, il pain d’epice, pane speziato dei paesi nord-europei. Lo troviamo nella cucina giapponese, tagliato a fette sottili con il sushi

di Piera Genta
 
10 aprile 2011 | 14:38

La radice che insaporisce ogni cosa Tutto si abbina all'aromatico zenzero

In cucina si usa la radice fresca, il suo aroma gradevole e il sapore leggermente piccante si abbina alla carne e al pollame; è ottimo per preparare torte, biscotti, il pain d’epice, pane speziato dei paesi nord-europei. Lo troviamo nella cucina giapponese, tagliato a fette sottili con il sushi

di Piera Genta
10 aprile 2011 | 14:38
 



Lo zenzero, conosciuto anche come ginger, è un parente stretto delle orchidee, originario delle foreste calde e umide dell'Asia meridionale, viene coltivato in tutte le aree con clima tropicale. Della pianta che può raggiungere il metro e mezzo di altezza si utilizza la radice (rizoma) dalla forma irregolare, con polpa bianca e soda che viene estratta dopo la fioritura, in genere in gennaio.

In Cina e in India già nel terzo millennio a.C. era usato come spezia, come medicina e nei rituali religiosi. Utilizzato per combattere tutte le condizioni di debolezza ed esaurimento fisico, nella digestione difficile, per alleviare il mal di denti, per i dolori reumatici e per il raffreddore. I Greci e i Romani lo importavano dalla zona del Mar Rosso per utilizzarlo in cucina ma lo annoveravano tra i rimedi più importanti.

Alcune curiosità: in passato in India la pasta dentifricia era composta di miele, olio, cannella, pepe del Bengala in polvere, zenzero e sale; in Cina si aggiungevano pezzetti di zenzero alle offerte fatte agli dei perchè favorissero la nascita di figli maschi; in Irlanda nel giorno di Pasqua si festeggia con prosciutto o con capretto speziato con zenzero.

In cucina si usa la radice fresca, il suo aroma gradevole e il sapore leggermente piccante si abbina alla carne e al pollame; è ottimo per preparare torte, biscotti (ricordiamo il ginger bread natalizio), il pain d'epice, pane speziato dei paesi nord-europei. Lo troviamo nella cucina giapponese, tagliato a fette sottili e conservato in aceto dolce ad accompagnare il sushi: lo zenzero in questo caso serve a pulire il palato in modo che il sapore di un boccone non alteri quello del boccone successivo.

Il rizoma candito o sciroppato è un dolciume molto apprezzato sia in Oriente che in Occidente. L'olio essenziale di zenzero viene utilizzato per aperitivi  e bibite, come il  gingerino, il ginger-ale e il ginger soda.

Cina e India sono i maggiori produttori. Di recente nella Repubblica Dominicana è nata a Las Galeras, nella provincia di Samanà, la strada dello zenzero, un progetto inteso a promuovere lo sviluppo e la valorizzazione del territorio e del suo prodotto tipico. Il progetto è finanziato dal ministero degli Esteri italiano e seguito dalla Ong Icei, con il ruolo di responsabile, e dall'Associazione San Benedetto del Porto, come controparte locale.

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