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La Sardegna del “caro-traghetti” Catastrofe turistica certificata

Il flop è clamoroso e per dimostrarlo bastano i dati dell'Autorità portuale del Nord Sardegna: solo a luglio i traghetti hanno trasportato fino all'Isola Bianca di Olbia ben 250mila passeggeri in meno rispetto allo scorso anno. E l'isola non è più tra le top ten delle destinazioni preferite

12 agosto 2011 | 15:08
La Sardegna del “caro-traghetti” 
 Catastrofe turistica certificata
La Sardegna del “caro-traghetti” 
 Catastrofe turistica certificata

La Sardegna del “caro-traghetti” Catastrofe turistica certificata

Il flop è clamoroso e per dimostrarlo bastano i dati dell'Autorità portuale del Nord Sardegna: solo a luglio i traghetti hanno trasportato fino all'Isola Bianca di Olbia ben 250mila passeggeri in meno rispetto allo scorso anno. E l'isola non è più tra le top ten delle destinazioni preferite

12 agosto 2011 | 15:08
 



Si allontanano dalla top ten delle destinazioni preferite dai vacanzieri le località della Sardegna. Questa è la notizia dell'ultimo minuto rilevata da un'indagine del comparatore prezzi hotel Trivago.it. La Sardegna sta scontando il distruttivo rincaro dei traghetti e una stagione mai entrata nel vivo. La flessione è valutata intorno al 10% rispetto all'agosto 2010. Per la notte del 14 la disponibilità alberghiera online a Olbia, Alghero, Cagliari e San Teodoro è intorno al 50%. «Sarà un Ferragosto tutto italiano e molte prenotazioni vengono effettuate sotto data» ha detto Giulia Eremita, country manager di Trivago.it. Ma di certo questo non fa essere più ottimisti.

I segnali di crisi nella Sardegna estiva erano nell'aria da tempo. Gli assurdi rincari (in alcuni casi del 100%) delle tariffe dei traghetti privati, che hanno spinto i turisti a cercare località più abbordabili e che ora, non torneranno per diversi anni sull'isola, hanno generato un crollo delle presenze via mare, per nulla compensata dall'incremento delle tratte aeree.

Il flop è clamoroso e per dimostrarlo bastano i dati messi insieme dall'Autorità portuale del Nord Sardegna: solo a luglio i traghetti hanno trasportato fino all'Isola Bianca di Olbia ben duecentocinquantamila passeggeri in meno rispetto allo scorso anno. In sette mesi, il principale porto sardo, ha registrato un calo di oltre mezzo milione di sbarchi. Si recupera un po' a Golfo Aranci: grazie alla flotta sarda varata dalla Regione il bilancio di luglio si chiude con una crescita di circa quattordicimila passeggeri. Ma per il resto, la catastrofe è certificata.

E se quest'anno, visto la crisi politica nel Nord Africa e in Grecia, ci si aspettava il boom per le località italiane, prime fra tutte quelle sarde, la dura realtà con cui si scontrano, a pochi giorni da Ferragosto, gli operatori del settore è un calo catastrofico: nelle 3.500 strutture dell'isola, in grado di offrire 250mila posti letto, c'è una forte sofferenza. Ma le difficoltà maggiori si hanno nei camping, nei bed & breakfast, persino nelle seconde case affittate da famiglie.


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