Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 06 maggio 2024  | aggiornato alle 14:14 | 104984 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

A Montecitorio la "cena è più cara" L'ira del web per il menu dei deputati

A Montecitorio i prezzi sono più alti che a palazzo Madama ma niente a che vedere con quelli che tutti i giorni si vedono nei locali. Dopo l'ira del web il presidente del Senato Renato Schifani ha fatto sapere che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi

 
12 agosto 2011 | 18:30

A Montecitorio la "cena è più cara" L'ira del web per il menu dei deputati

A Montecitorio i prezzi sono più alti che a palazzo Madama ma niente a che vedere con quelli che tutti i giorni si vedono nei locali. Dopo l'ira del web il presidente del Senato Renato Schifani ha fatto sapere che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi

12 agosto 2011 | 18:30
 

Dopo aver divulgato il menu di palazzo Madama ora il web butta in pasto al pubblico anche la carta del ristorante di Montecitorio. Spaghetti a 1,60 euro e pesce spada a 3,55 euro. A Montecitorio i prezzi non sono spudoratamente "simbolici" come a Palazzo Madama, ma appaiono comunque fuori mercato e soprattutto lontani da quelli che i cittadini affrontano al supermercato o per sostenere la pausa pranzo.

Qualche esempio: il costo di un primo piatto varia dai 2 euro, se il condimento è a base di patate e zucchine, ai 5 e 30 se lo si preferisce ai gamberi accompagnati dai pomodori pachino. Quanto costerebbe questo piatto al ristorante? Non meno di 12-15 euro. Esattamente un terzo. E via di questo passo con i secondi che variano dai 4 euro di un'insalata di pollo ai 5 e 30 del carrè di agnello al forno. Insomma prezzi fuori mercato.

Al Senato per ogni coperto del ristorante si deve raddoppiare la cifra corrisposta dai commensali. L'operazione costa ai contribuenti circa 1.200.000 euro l'anno. Una realtà svelata dal deputato dell'Idv Carlo Monai al settimanale l'Espresso. Il web ha ripreso la foto del menu: apriti cielo.

Un successo mediatico. Tant'è che giovedì 11 agosto il presidente del Senato Renato Schifani ha fatto sapere che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi.


Articolo correlato:
Montecitorio e Palazzo Madama Concorrenza sleale per i locali di Roma

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali

24/08/2011 15:09:00
2) Privilegi della casta ai massimi livelli
è una vera vergogna, i privilegi della casta sono sempre ai massimi livelli, con quello che guadagnano (19.000 euro al mese) si possono permettere un ristorante di lusso invece come vediamo speculano sopra le spalle di noi italiani una vera beffa la chiamerei io, una sberla a chi stenta ad arrivare a fine mese famiglia monoreddito, e pensionati......c'è una differenza tra loro e l'operaio......che noi il cibo ce lo compriamo ....e a loro invece lo regalano.....quello che non capisco è come fanno a sostenere le spese di gestione e di personale con un menu così....che di mensa non si tratta dal vederlo il menu......CHE DICO...VERGOGNOSO E' DIRE POCO.....DIREI...CHE A QUESTO PUNTO NON HO PAROLE.....


17/08/2011 18:06:00
1) È una vergogna!
Con il mio ristorante arrivo a stento a pagare i conti alla fine del mese e per chiudere in pareggio spesso sono costretto a lavare anche i piatti. Chi ci governa dovrebbe dare il buon esempio e andae a pranzo nei ristoranti reali. Dovrebbe essere abolita la mensa per chi guadagna 10mila euro al mese o più! è una vergogna infinita!




Festival Brodetto 2024
Italmill
Tinazzi
Molino Pavoni

Festival Brodetto 2024
Italmill
Tinazzi

Molino Pavoni
Elle & Vire
Bergader