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Il delta del Po per l’impresa Culla di grandi prodotti Dop e Igp

Il 27 settembre Ca’ Vendramin a Taglio di Po ospita un incontra tra stakeholders, fundrising, imprenditori, industriali e società di sviluppo infrastrutturale per discutere dei progetti provinciali di UnPOxExPO, uno dei quali può nascere sul delta del Po Veneto, vetrina di eccellenze agroalimentari

 
25 settembre 2012 | 10:11

Il delta del Po per l’impresa Culla di grandi prodotti Dop e Igp

Il 27 settembre Ca’ Vendramin a Taglio di Po ospita un incontra tra stakeholders, fundrising, imprenditori, industriali e società di sviluppo infrastrutturale per discutere dei progetti provinciali di UnPOxExPO, uno dei quali può nascere sul delta del Po Veneto, vetrina di eccellenze agroalimentari

25 settembre 2012 | 10:11
 

Il progetto 'UnPOxExPO” inizia a concretizzare alcune iniziative già previste nell'idea-progetto presentato il 29 novembre 2011 a Milano al presidente Roberto Formigoni, a Giuseppe Sala a.d. di Expo Spa e alla dirigenza di Expo Spa. Il progetto è stato definito da Formigoni 'il fuori fiera” necessario per arricchire l'esposizione mondiale in modo che i visitatori possano toccare con mano i principi di Expo2015, ovvero 'agricoltura, alimentazione, nutrizione, vita, sostenibilità”.



Il Grande Fiume, da Cuneo a Venezia, diventa palcoscenico e vetrina, è espressione concreta di quanto agricoltura, zootecnia, alimenti, dieta italiana possano creare, dal nulla, attraverso cultura, storia, ricerca, sperimentazione, infrastrutture un macro-distretto dedicato alle eccellenze a tavola, cibi e vini, ma soprattutto come il settore primario sia stato, ed è motore di ricerca, di sviluppo, di crescita di una Regione economica europea che solo mille anni fa era in balia di eventi, difficoltà, e invece oggi concentra grandi marchi Dop e Igp. Il bacino del Po esprime il 45% della Plv (Produzione lorda vendibile) agricola, il 40% della occupazione industriale, il 60% del fatturato dei prodotti alimentari, espressione del made in Italy di qualità a tavola.

Un mondo produttivo che collegato a cultura, impresa, arte può essere una meta turistica moderna per l'Italia. L'asset nazionale del turismo deve migliorare, deve crescere; Expo può essere una occasione per innovare, rendere tecnologico e trovare nuove destinazioni che piacciono ad una utenza diversa, anche meno ricca, ma curiosa che vuole toccare con mano la realtà delle eccellenze. è un progetto che vuole spiegare, vuole formare, informare i fruitori sulla difesa dei marchi intellettuali, tutelare l'origine dei grandi prodotti alimentari italiani. Il progetto 'UnPOxExPO” coinvolge 17 milioni di italiani, 16 province e 4 Regioni. Già i Club International Lions dei governatorati del Centro Padano hanno organizzato a Piacenza un convegno sulla valorizzazione dell'argine del fiume in vicinanza di città per rendere gli spazi verdi sicuri, agibili, accessibili e confortevoli.

Non è fuori luogo pensare che su 20 milioni di visitatori previsti in 183 giorni di apertura della Esposizione Universale circa 2 milioni si possano interessare ai 16 'progetti provinciali” di UnPOxExPO. Uno di questi può nascere sul delta del Po Veneto. Se ne discute con stakeholders, fundrising, imprenditori, industriali, società di sviluppo infrastrutturale giovedì 27 settembre 2012, ore 17, a Taglio di Po (Ro), a Cà Vendramin, sede del museo della Bonifica. I promotori pensano che si possano portare durante Expo circa 20 milioni di giro d'affari solo sul Delta.



Dopo gli interventi di Tiziana Virgili, presidente della provincia di Rovigo, del presidente del Camera di commercio Lorenzo Belloni, del presidente associazione industriali Gian Michela Gambato, del presidente Parco Delta Geremia Gennari, di Luigi Fortunato, direttore generale Agenzia del Po, di Francesco Puma, segretario generale dell'Autorità di Bacino, del direttore della Fondazione Cà Vendramin Lino Tosini, le conclusioni saranno tratte dall'assessore all'Economia e innovazione della Regione Veneto, Maria Luisa Coppola, che ascolterà anche le proposte e i progetti degli imprenditori presenti. Diversi anche i saluti e gli indirizzi dei sindaci di diversi Comuni del Delta del Po di Rovigo.

L'obiettivo è quello di coinvolgere l'imprenditorialità del territorio del Delta del Po Veneto in un grande progetto che consenta di portare nuove risorse finanziarie e nuova redditività-benessere sia alla comunità sociale, sia alle imprese che credono nel futuro di una nuova crescita e sono interessate attraverso la partecipazione e l'investimento a realizzare un progetto destinato a dare un futuro migliore.


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