Il cuore sono le barrique e le prime bottiglie di Pino 3000, il Pinot nero assemblato in alta quota, con i vini provenienti dalle vigne tedesche presso Kaiserstuhl, quelle austriache di Gols nel Burgenland e quelle altoatesine di Appiano, dall’hotel 5 stelle
Das Central di Sölden (in Tirolo). A custodire questa piccola cantina, ad oltre 3mila metri, è stato però realizzato il più moderno rifugio alpino, l’Ice Q che costituisce un vero e proprio tempio gourmet a disposizione di sciatori e non, su quello che è uno die più bei ghiacciai al mondo. Un progetto unico, sia per l’idea del vino, sia per le soluzioni architettoniche adottate per un rifugio assolutamente all’insegna dello stile, del design e dei materiali del territorio, dalle pietre della montagna ai legni e ai feltri austriaci.
Dopo il successo di pubblico della stagione invernale, quando è stato aperto, l’Ice Q ha visto la sua inaugurazione ufficiale per il mondo dei gourmand in occasione dell’ormai tradizionale evento (siamo alla 13ª edizione) che a fine aprile fa diventare Sölden la meta di rinomati viticoltori e chef di alto livello, leggende dello sport e intenditori di vino da tutto il mondo in occasione dell’esclusivo “
Wein am Berg” (vino in quota) organizzato dall’hotel Das Central e quest’anno dedicato ad un incontro fra Austria ed Asia.
Nella foto, da sinistra: Martin Sperdin, Angelika Falkner e Michael Waschl, rispettivamente sommelier, titolare e direttore dell'hotel Das Central (foto: Stefano Scatà)«Viticoltori, conoscitori di vino e giornalisti hanno confermato che qui a oltre 3mila metri sul livello del mare il vino è semplicemente più buono», racconta la titolare dell’hotel,
Angelika Falkner (
nella foto sopra), che ha fortemente voluto sia il vino sia, a maggior ragione, il nuovo rifugio che rappresenta l’ultimo tassello di un gruppo leader nell’ospitalità nella valle dell’Ötztal.
Pino 3000La prima pietra del Pino 3000 è stata posta già con la vendemmia del 2011, in tutte e tre le regioni un’annata molto speciale. Ora i vini stanno per essere travasati per proseguire poi il loro affinamento in bottiglia sul Gaislach-kogl nel rifugio a oltre 3mila metri. I primi assaggi sono stati fatti in occasione del “Wein am Berg” dando la conferma dell’interessante risultato raggiunto con questa sfida a tre mani che vende impegnati la cantina tedesca Dr. Heger di Ihringen (25 km a est di Colmar), quella austriaca Paul Achs sulla sponda nord est del lago di Neusiedl e quella italiana di St. Pauls ad Appiano (Bz), che ha festeggiato il suo 100° anniversario. Fa parte dell’ampia gamma di varietà coltivate su 175 ettari anche il Pinot nero. Sebbene non possano esserci dubbi sulla qualità del Pino 3000, quest’ultimo deve accontentarsi della qualifica di taglio della Ue. Perciò la varietà di vite e l’annata non possono essere citate sull’etichetta.
Wein am BergI ghiacciai e le ultime sciate dell’anno hanno fatto da cornice ideale ad un evento che anno dopo anno è cresciuto in qualità ed interesse. All’insegna dello slogan “L’Austria incontra l’Asia” quest’anno il leggendario festival gourmet “Wein am Berg” ha di fatto portato i partecipanti ad inconsueti abbinamenti, come il degustare sushi sul ghiaccio, scoprendo non solo i profumi dei vini, ma anche il comprensorio sciistico di Sölden insieme a esperte guide quali gli ex campioni Frank Wörndl o Günther Mader.
Fra i vari appuntamenti che hanno scandito l’evento ricordiamo la Serata austriaca, con piatti preparati dallo chef del Central,
Gottfried Prantl (
nella foto sotto), e dal noto chef televisivo tedesco Johann Lafer. Gli esclusivi piatti del menu sono stati accompagnati dai migliori vini di rinomate cantine del Burgenland.
Una serata per lo più asiatica si è snodata invece fra i 3mila e i 1.400 metri partendo dagli antipasti preparati dallo chef dell’Ice Q, Harald Rindler, e dagli chef ospiti provenienti dall’Asia, scendendo poi per le portate principali nella originale Almstube (stazione intermedia Gaislachkogl), finendo al Das Central con i dolci e i formaggi.
Le esclusive delizie gastronomiche di Gottfried Prantl e degli chef ospiti presenti, accompagnate dai migliori vini austriaci - ovviamente in bottiglie grandi - e musica dal vivo, hanno invece scandito il famoso “Big Bottle Party” al ristorante alpino Giggijoch, dove la serata ha previsto anche un originale spettacolo di fuochi artificiali con musiche asiatiche.
Das CentralIl Das Central Alpine Luxury Life Hotel di Sölden, premiato quale migliore hotel di montagna dalla guida Gault Millau, ha per parte sua offerto il luogo ideale per l’ospitalità dei partecipanti grazie ad elementi unici come lusso, servizi, gastronomia e il grande centro SPA dall’atmosfera feng shui, è uno dei punti di forza dell’hotel Central. L’area wellness invece è un tuffo creativo nel “Mondo dell’acqua Venezia”, dislocato su 3 piani, è appunto dedicato a Venezia la città lagunare italiana, con gondole originali nel mezzo della piscina, mori e drappeggi in stile. La vista è leggermente diversa: non la laguna ma il ghiacciaio.
Questi gli chef partecipanti all’edizione 2014 di Wein am Berg:
- Gottfried Prantl - Das Central Alpine Luxury Life (Sölden), Toque d’Honneur (cappello di cuoco perenne) di Gault Millau, amante della cucina alpina, abbinata all’uso di prodotti regionali;
- Johann Lafer - Die Stromburg / Restaurant Le Val d’Or & Bistro d’Or (Stromburg), famoso da diversi programmi televisivi di cucina, 1 stella Michelin & 2 cappelli Gault Millau (16 punti);
- Alexander Waschl - The Club Saujana Resorts, Miglior chef del 2013 in Malesia;
- Teketoshi Minami - The Club Saujana Hotel Kuala Lumpur, Chef nel ristorante giapponese “Kogetsu”;
- Yau Kim Yew - The Club Saujana Hotel Kuala Lumpur;
- Dim Sum - chef nel ristorante cinese “Ti Chen”.
Queste le cantine presenti:
- Paul Achs;
- Gesellmann;
- Feiler-Artinger;
- Rittsteuer;
- Kollwentz;
- Velich;
- Hirtzberger (Spitz/Wachau);
- F.X. Pichler (Dürnstein/Wachau);
- Schmelz (Joching/Wachau);
- Rainer Wess (Krems/Wachau);
- Bründelmayer (Langenlois/Kamptal);
- Seifried (Oberstinkenbrunn/Weinviertel);
- Alphart (Traiskirchen/Regione termale);
- Johanneshof Reinisch (Tattendorf/Regione termale);
- Wieninger (Vienna);
- Hans Schwarz (Andau/Neusiedlersee);
- Schönberger (Mörbisch/Neusiedlersee);
- Gross (Ratsch/Stiria meridionale);
- Sattlerhof (Gamlitz/Stiria meridionale).
Das Central Hotel - Alpine Luxury LifeAuweg 3 - A-6450 Sölden (Austria)
Tel +43 5254 22600 - Fax +43 5254 2260511
www.central-soelden.at -
www.weinamberg.atinfo@central-soelden.at