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L’aeroporto di Orio al Serio vola alto con wine bar, aree del gusto e shopping

Nuovi progetti in arrivo all’aeroporto di Orio al Serio (Bg), tra cui la realizzazione di un wine bar stellato e sei nuovi negozi affacciati sulla “piazza delle degustazioni” delle eccellenze alimentari italiane

di Alberto Lupini
direttore
 
22 settembre 2015 | 18:19

L’aeroporto di Orio al Serio vola alto con wine bar, aree del gusto e shopping

Nuovi progetti in arrivo all’aeroporto di Orio al Serio (Bg), tra cui la realizzazione di un wine bar stellato e sei nuovi negozi affacciati sulla “piazza delle degustazioni” delle eccellenze alimentari italiane

di Alberto Lupini
direttore
22 settembre 2015 | 18:19
 

Dopo la nuova area parcheggi (partita con qualche problema “prevedibile” sul piano della vendita dei biglietti online), l’aeroporto di Orio al Serio (Bg) (il più performante oggi in Italia e terzo per traffico passeggeri e merci) annuncia nuovi servizi per i passeggeri in attesa e in transito che, entro pochi mesi, avranno a disposizione un’area di degustazione e shopping all’insegna del made in Italy a tavola.

da sinistra: Aldo Vigtnatti, Emilio Bellingardi e Matteo Bau
Nella foto, da sinistra: Aldo Vignati, Emilio Bellingardi e Matteo Baù

Mentre l’attenzione di operatori e politici è tutta puntata sul progetto di fusione fra Sea (aeroporti di Malpensa e Linate) e Sacbo (aeroporto di Orio al Serio, di cui Sea è azionista), dall’aeroporto bergamasco ci si preoccupa di mostrare gli indiscutibili indici di crescita (entro l’anno si supereranno i 10 milioni di passeggeri) e i programmi di sviluppo. Ciò non significa disinteresse per la riorganizzazione del sistema del traffico aereo di tutto il nord Italia (ipotesi che piace alla Regione Lombardia il cui Governatore, Roberto Maroni, parla di 700 milioni di euro da poter investire entro l’anno), ma al momento i bergamaschi vanno avanti coi progetti.


Traffico passeggeri per sesso ed età

Fra questi i sei nuovi negozi dedicati all’enogastronomia e un wine bar stellato il cui progetto è stato presentato all’Expo di Milano. La filosofia è quella di un sistema aeroporto in grado di soddisfare ogni esigenza del passeggero. «La nuova aerea - spiega il direttore generale di Sacbo, Emilio Bellingardi - che sarà realizzata nei prossimi mesi, rappresenta la voglia di riscoprire i sapori dell’Italia e l’ascolto attento di quanto richiesto dalla nostra clientela».

Salumi, formaggi, birre, tartufi, oli e ovviamente la pasta e vini selezionati saranno la base di partenza per migliorare l’esperienza dei viaggiatori. L’intervento comporterà circa 300mila euro per riqualificare un’area realizzata nel 2010 in un più ampio progetto da 18 milioni di euro di investimenti. Sarà realizzato come detto un wine bar aperto (diretto dallo stellato Vittorio Fusari) e una sorta di “piazza delle degustazioni” delle eccellenze alimentari italiane, che potranno essere acquistate nei sei negozi a tema che si affacceranno sulla nuova piazzetta. «L’attenta analisi del comportamento dei nostri passeggeri - precisa Bellingardi - ci permette di migliorare da un lato l’esperienza di viaggio e al contempo aumentare la quota di ricavi non aviation di Sacbo, che oggi sono circa il 25% dei ricavi totali».

«Si tratta di una nuova forma di retail, un’esperienza per il passeggero, un percorso esperienziale - spiega Matteo Baù, responsabile non aviation di Sacbo - nel quale il passeggero accresce le proprie conoscenze del mondo del food italiano attraverso non solo un’esperienza sensoriale, ma sicuramente anche cognitiva e, speriamo, emozionale. In questa piazza si incontreranno le eccellenze della gastronomia italiana con i propri prodotti di massima rappresentanza (per cui, il mondo del formaggio, il mondo del vino, il mondo dell’olio, il mondo del tartufo, il mondo della pasta) in una nuova forma di retail, con un mix tra somministrazione, degustazione, possibilità di acquistare i prodotti e di portarli via, che per un passeggero, soprattutto internazionale, è portare via un pezzo dell’esperienza vissuta in Italia. E anche, attraverso la partnership con Slow food, una nuova forma di educazione, d’intrattenimento del passeggero».

Il tutto in una fase molto positiva per lo scalo lombardo. «Ci aspettiamo dei dati sull’andamento dell’aeroporto sorprendenti - aggiunge Emilio Bellingardi - e la verifica a ottobre li farà emergere in modo netto. In questi anni gli importanti investimenti fatti hanno portato a statistiche importanti. Se l’aumento di passeggeri ad agosto ha fatto segnare un incremento del 2,7% in Italia, Orio al Serio va ancor meglio. Il nostro aeroporto nello stesso periodo ha ottenuto una crescita del 9,5%, tre volte l’incremento medio. Gli investimenti sono fondamentali per poter crescere, e oltre alla nuova area ristoro, realizzeremo 3 nuove piazzole di sosta e una piazzola di de-icing per gli aerei per accelerare i tempi di imbarco delle compagnie aeree, che è un punto che ci chiedono di migliorare sempre più.

Non è un caso che nel giro di qualche anno la percentuale di viaggiatori che transitano a Orio al Serio per lavoro sia decisamente aumentata: registriamo sempre più apprezzamento per le mete, gli orari e le coincidenze, segno che stiamo operando ascoltando sempre le attenzioni dei viaggiatori». E grazie a collegamenti garantiti dallo scalo di Capoverde, ora alle 115 rotte che collegano 29 nazioni dell’area Europa-Mediterraneo, si aggiungeranno destinazioni in Africa e Sud America.

E sull’incremento dei passeggeri, dovuti all’Esposizione universale, interviene il responsabile qualità di Sacbo, Aldo Vignati: «da Expo abbiamo avuto qualcosa. Non straordinario, ma ci sono degli indicatori positivi». L’aeroporto è cresciuto, quest’anno supererà certamente i 10 milioni i passeggeri. Nei mesi di luglio e agosto, mesi che chiaramente hanno visto anche i record di visitatori di Expo, per la prima volta Sacbo ha superato un milione di passeggeri, durante questi due mesi.


Traffico passeggeri in base al motivo della scelta di volare a bergamo

Significativi anche alcuni dati forniti da Vignati sulla tipologia dei passeggeri che fanno di Orio al Serio lo scalo maggiormente preferito in Italia da giovani e donne. Se dei passeggeri il 30,7% è straniero, gli italiani provengono da tutta Italia, anche se il 52% è comunque lombardo. Il 45,1% dei passeggeri è donna (rispetto alla media italiana del 39,4%) e il 70,6% ha meno di 45 anni (contro il 63,6% nazionale).

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