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Roero
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Il Salone del Gusto compie 20 anni Nome, date e luogo si rinnovano

Si chiama “Terra Madre Salone del Gusto” la 20ª edizione della cinque giorni torinese prevista dal 22 al 26 settembre. Quest'anno 800 espositori da 100 Paesi, 130 appuntamenti con 40 chef animeranno vie e palazzi storici

di Piera Genta
 
19 maggio 2016 | 11:31

Il Salone del Gusto compie 20 anni Nome, date e luogo si rinnovano

Si chiama “Terra Madre Salone del Gusto” la 20ª edizione della cinque giorni torinese prevista dal 22 al 26 settembre. Quest'anno 800 espositori da 100 Paesi, 130 appuntamenti con 40 chef animeranno vie e palazzi storici

di Piera Genta
19 maggio 2016 | 11:31
 

Tante le novità nel ventesimo anniversario dalla prima edizione del Salone del Gusto e a trent’anni dalla fondazione di Slow Food in Italia. Iniziamo dal nome per dare risalto alle comunità del cibo, a coloro che nel mondo coltivano e producono il cibo: l’evento si chiamerà “Terra Madre Salone del Gusto” con un tema forte, “Voler bene alla terra”; la data anticipata di quasi un mese rispetto a quella tradizionale, ma soprattutto il contesto mutato. Abbandonata la location di Lingotto Fiere, il salone si svolgerà all’aperto, all’interno del tessuto cittadino utilizzando luoghi prestigiosi della città come il Parco del Valentino, il Borgo medievale, Palazzo reale, Teatro Carignano, il Circolo dei lettori e la Reggia di Venaria.



Sparisce il costo del biglietto mentre si continueranno a pagare i laboratori e alcuni appuntamenti, come già accadeva nel passato. Un nuovo visual realizzato dallo studio Bodà di Torino con l’interpretazione dei quattro continenti, ognuna frutto di una elaborazione con persone, prodotti, luoghi e sullo sfondo la rete della strade e delle piazze di Torino. Per l’edizione di quest’anno sono previsti 800 espositori provenienti da 100 Paesi diversi, 5mila delegati della rete di Terra Madre provenienti da 160 nazioni, 130 appuntamenti con la partecipazione di 40 chef e 300 produttori agroalimentari e 200 attività per scuole e famiglie.

Un piccolo assaggio: il parco del Valentino ospita il grande mercato e i presìdi internazionali; al Castello del Valentino e a Torino Esposizioni si svolgono i forum di Terra Madre, spazi di dibattito e confronto in cui i delegati della rete di Terra Madre; il Borgo medievale accoglie le attività didattiche per scuole e famiglie con laboratori, workshop, percorsi sensoriali e mostre. Verso il centro nel piazzale Valdo Fusi troviamo le le eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia dei Maestri del gusto; su via Roma e piazza San Carlo i presìdi italiani che accompagnano fino a Piazza Castello con alcune regioni italiane e la Cucina dell’alleanza, sino alla grande enoteca realizzata nel cortile di Palazzo Reale, ed in piazzetta Reale le proposte di venti originali food truck.



Ai Murazzi del Po i locali di recente riapertura propongono per l’occasione le migliori birre artigianali italiane. Ad accompagnarle una selezione di cucine di strada selezionate da Slow Food. Al Circolo dei lettori alcuni Laboratori del gusto dedicati ai prodotti della terra; il grattacielo Intesa Sanpaolo ospita invece due appuntamenti della Scuola di cucina con lo chef Ivan Milani che ci conduce alla scoperta di aceto balsamico e legumi; imperdibili poi gli incontri della mixology organizzati nelle sale di Aste Bolaffi, dove assaggiare il Vermouth storico di Torino, esplorare tutti gli usi del gin e avvicinarci all’inaspettato mondo del rum guatemalteco.

Presso Eataly Torino Lingotto i tre i cicli di incontri: la Scuola di cucina e le Storie di cuochi e di cucina. Chef provenienti dai cinque continenti ci guidano alla scoperta di curiosità e innovazioni gastronomiche: uno sguardo alla cucina del futuro, scopriamo i segreti dell’agave e la biodiversità dei legumi, impariamo a riconoscere i diversi tipi di grano italiano e le numerose varietà di banane ugandesi. E poi ancora i richiestissimi Appuntamenti a tavola serali: ad alternarsi ai fornelli chef spagnoli, russi e italiani del calibro di Xavier Pellicer, Sergey e Ivan Berezutskiy, Federico Zanasi e Pierlpaolo Livorno. Tornano i Personal shopper, ovvero gli studenti dell’università di Scienze gastronomiche, disponibili per consigliare i prodotti più curiosi da acquistare, condurci in tour enogastronomici con il Bike n’eat e il Walk n’eat e coinvolgerci negli Eat-in per condividere cibo e idee.

Carlo Petrini
Carlo Petrini

Le attività di Terra Madre Salone del Gusto 2016 proseguono nei musei cittadini con mostre, percorsi e proiezioni alla Galleria civica d’arte moderna e contemporanea, al Museo del cinema, al Museo di arte orientale e al Museo egizio, e fuori Torino con le visite alle Residenze reali. Il Teatro Carignano è dedicato al programma di conferenze, mentre via Po si trasforma nella via del Gelato grazie alla maestria di Alberto Marchetti e della Compagnia dei gelatieri e del miele, con lo spazio dedicato agli apicoltori nel rettorato dell’Università di Torino.

Sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a inaugurare “Terra Madre Salone del Gusto 2016” in programma a Torino dal 22 al 26 settembre prossimi. Lo ha annunciato lo stesso presidente, Carlo Petrini (nella foto), durante la presentazione dell’evento: «Per il presidente è un segno di politica di pace che il nostro Paese deve portare avanti». 

Per informazioni: www.salonedelgusto.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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