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Da Nord a Sud in un solo piatto al rifugio Bonardi in Val Trompia

di Renato Andreolassi
 
14 dicembre 2017 | 16:23

Da Nord a Sud in un solo piatto al rifugio Bonardi in Val Trompia

di Renato Andreolassi
14 dicembre 2017 | 16:23
 

Da Sud (Enna) al Nord del rifugio Bonardi in alta Val Trompia (Bs). È il percorso di Giuseppe Scardanilla, cuoco del rifugio-hotel, ultimo approdo a quota 1.800 metri prima di inerpicarsi verso il Dosso dei Galli.

Da lì in poi la strada è chiusa per neve e ghiaccio. D'obbligo la sosta e - vi assicuriamo - ne vale la pena. Partiamo dal fine pasto perché quando ci sono stati serviti i cannoli siciliani ripieni di ricotta fresca fatta con latte d'alpe ricoperti di pistacchio, la sorpresa è stata grande come la bontà.

(Da Nord a Sud in un solo piatto al rifugio Bonardi in Val Trompia)

Ci vuole coraggio a offrire fra le nevi e le perplessità triumpline, un dolce tipico dei caldi e suggestivi mari del Sud. Sono questi i piaceri che uniscono i territori, come la pasta con formaggio "bagoss" e cipollotti. Niente pesce, solo menu di terra con carni locali. E soprattutto stop al super abusato spiedo che qui ne avrebbe ben donde di esistere.

(Da Nord a Sud in un solo piatto al rifugio Bonardi in Val Trompia)

«In alta montagna - dicono al Bonardi - si fa cucina di montagna. Pochi piatti, di qualità garantita e a prezzi abbordabili. Si viaggia fra i 9 e i 14 euro». Ecco in tempi di cuochi che stanno più in tv che in cucina pensare che c'è qualcuno che vuole far da mangiare bene è consolante.

Per informazioni: www.hotelbonardi.it

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