La storica famiglia della Valpolicella porta a compimento un percorso di crescita avviato 20 anni fa, che oggi vede la luce con il brand De Buris, in anteprima nella cornice scenografica dell'omonima Villa.
De Buris è per la famiglia storica di viticoltori Tommasi un luxury brand, ma anche un progetto di recupero e valorizzazione, concepito vent'anni fa e nutrito da valori come la sostenibilità, la qualità dei terreni e la sperimentazione. La maison del nuovo marchio, inaugurato dalla quarta generazione della famiglia, è Villa De Buris, la più antica villa veneta della Valpolicella, che racchiude in sé più di 2mila anni di storia del territorio.
A rappresentare in primis il brand è un nuovo grande Amarone Classico Riserva 2008, un'esaltazione del valore del tempo ma anche un simbolo per un progetto ambizioso di ospitalità e di social responsability; lo scopo di questa etichetta, che mira a posizionarsi nel settore luxury, segue la filosofia del brand, "far vivere un tempo di valore".
Accanto all'Amarone, per la serata di presentazione del brand svoltasi il 12 ottobre a Villa De Buris, tre illustri rappresentanti dell'alta cucina in Italia e nel mondo: i cuochi stellati Moreno Cedroni, Pino Cuttaia e Giancarlo Perbellini, autori, insieme al chocolate designer Davide Comaschi, di un menu a otto mani realizzato per oltre 250 ospiti internazionali.
De Buris: l'AmaroneL'etichetta Amarone Classico Riserva 2008 De Buris è figlio di 10 anni di pazienza e dedizione, concretizzazione di un progetto in testa ai Tommasi da ben 20 anni, quando acquistarono le vigne de La Grolletta, cru simbolo della Valpolicella classica. Dei 10 ettari di vigneto La Grolletta, 1,9 sono dedicati esclusivamente a De Buris: collocati nella porzione più alta, in un terreno principalmente argilloso, con esposizione a sud ovest, queste vigne godono del clima mite del lago di Garda.
L'Amarone Classico Riserva 2008 si è già aggiudicato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, i Cinque Grappoli Bibenda, le Quattro Viti Ais, il Faccino di Doctor Wine e il Platinum Award del MeranoWine Festival.
Il bouquet dell'Amarone De Buris è intenso e armonioso, in continua evoluzione. Questo perché l'etichetta non vuol essere solo un semplice Amarone, ma esempio tangibile di una filosofia che al suo interno racchiuda un tesoro di conoscenza e ispirazione, che dopotutto è quello che caratterizza il modus pensandi della famiglia Tommasi. «La prima annata De Buris, vendemmia 2008 - ha spiegato l'enologo
Giancarlo Tommasi - nasce da vigneti scelti seguendo una sola filosofia: catturare l'essenza del terroir ed il perfetto assemblaggio delle uve, con la promessa di riportare alla memoria aromi e sorsi di vecchie annate. Ci sono voluti dieci anni di pazienza e dedizione, ma oggi De Buris ha finalmente raggiunto la pienezza».
Scheda tecnicaVitigni: 62% Corvina, 25% Corvinone, 5% Rondinella e 8% Oseleta
Vendemmia: la raccolta è avvenuta a mano dal 5 ottobre 2008, i grappoli sono stati posti in cassette e coricati poi singolarmente su graticci di bambù per l'appassimento
Gradazione alcolica: 15,65%
Abbinamento: Un vino da meditazione, a tavola accompagna con la sua elegante e corposa struttura piatti importanti di selvaggina, carni rosse e selezioni di formaggi stagionati.
De Buris: la VillaL'ospitalità è da sempre uno dei valori fondanti per la famiglia Tommasi. Ecco, da qui, la volontà di recuperare Villa De Buris, sede della cantina, un unicum architettonico risalente alla storia romana, con infiltrazioni di elementi medievali e rinascimentali. L'obiettivo è renderla luogo di ospitalità di lusso entro il 2022, a restauro completato. Ma prima, già dal 2019 sarà porta bandiera di un ulteriore progetto voluto dalla famiglia: una Fondazione a tutela dei terori della terra e dell'arte, per valorizzare il patrimonio storico-culturale del territorio e, allo stesso tempo, approfondire la ricerca in campo enologico-vitivinicolo.
La famiglia TommasiTommasi ad oggi conta 6 tenute vitivinicole in 5 Regioni d'Italia: la Tommasi Family Estates ha l'obiettivo di creare grandi vini valorizzando territori vocati all'eccellenza. È giunta alla 4ª generazione mantenendo saldi valori come la ricerca della qualità in ogni fase produttiva e il rispetto per i procedimenti classici e tradizionali, senza però mai chiudersi di fronte alla moderna sperimentazione.
Per informazioni:
www.deburis.it