In Inghilterra lo chiamano Dry January, letteralmente gennaio a secco, ovvero un mese intero di astinenza dal bere alcolici, dopo gli eccessi delle feste. Un modo per “disintossicarsi” che farebbe molto bene alla salute.
È quanto sostiene una ricerca dell’Università inglese del Sussex, secondo cui oltre ad avere indiscussi benefici a breve termine, la dieta assoluta delle bevande alcoliche avrebbe effetti positivi anche con il passare dei mesi. D’altronde, l’abuso di alcol è, in Inghilterra come altrove, un importante fattore di rischio per molte malattie croniche, come quelle cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e problemi al fegato.
Quale momento migliore, dunque, per astenersi, se non dopo le festività natalizie, che notoriamente sono uno dei momenti dell’anno in cui si tende più facilmente ad alzare il gomito? Lo studio dell’Università inglese del Sussex dimostra come saltare l’appuntamento con l’alcol per un mese di seguito può non solo migliorare la nostra situazione nell’immediato, ma anche a lungo termine.
Analizzando i dati di 2.821 persone che avevano aderito al Dry January nel 2018, i ricercatori inglesi hanno evidenziato un aumento significativo dei livelli di energia, una diminuzione del peso corporeo e dei livelli di ansia, una maggiore capacità di concentrazione e una migliore qualità del sonno, almeno nel 70% dei casi. Tutto questo, oltre naturalmente a un risparmio di parecchie decine di euro al mese.
A lungo termine, si è calcolato invece che un mese di astinenza dagli alcolici fa bere tendenzialmente di meno anche nei mesi successivi, con ulteriori benefici per la salute. Inoltre, chi sta astemio per 30 giorni consecutivi nei mesi che seguono si ubriacherà con meno frequenza rispetto a quanto gli accadesse prima.