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Prodotti “sottozero” contro lo spreco Se ne butta via solo il 2,5%

 
30 gennaio 2019 | 14:48

Prodotti “sottozero” contro lo spreco Se ne butta via solo il 2,5%

30 gennaio 2019 | 14:48
 

Maggiore risparmio economico, minore spreco di acqua e di risorse energetiche. Questi i vantaggi che derivano dall'uso di prodotti surgelati in cucina, perfetti alleati nell'adozione di comportamenti sostenibili. Gli sprechi alimentari domestici in Italia pesano per oltre 8,5 miliardi di euro.

Il maggior numero di sprechi di questo genere è a livello domestico: ogni italiano getta infatti poco meno di un etto di cibo al giorno. Tra i cibi meno sprecati ci sono quelli surgelati (solo il 2,5% del totale), mentre tra quelli più gettati i prodotti a breve scadenza, che arrivano fino al 63%.

(Prodotti sottozero contro lo spreco Se ne getta solo il 2,5%)

Un dato positivo quello dei surgelati, che conferma una delle loro principali caratteristiche: permettono di usare solo quello che mangiamo davvero, senza buttare nulla (clicca qui per il decalogo sull'utilizzo dei prodotti surgelati in cucina). «ll cibo surgelato è nemico dello spreco alimentare! Si stima che un maggiore consumo domestico di prodotti surgelati, rispetto agli analoghi a temperatura sopra lo zero, potrebbe contribuire ad abbattere gli sprechi in cucina fino al 47%»: così si è espresso Vittorio Gagliardi, presidente dell'Istituto italiano alimenti surgelati (Iias), in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare (5 febbraio).

Il 92% degli italiani dichiara di sentirsi in colpa buttando cibo ancora buono, tanto che 4 consumatori su 10 affermano di aver ridotto negli ultimi due anni lo spreco domestico. Eppure nelle nostre case lo spreco alimentare è il 50% del totale: la maggior parte del cibo acquistato finisce direttamente dalla tavola all'immondizia, perché cucinato in quantità eccessiva, mentre il 46% circa è scaduto prima dell'utilizzo.

Il progetto Reduce del 2017 ha individuato nella cena il momento in cui si spreca più cibo:
  • Verdure (19,4 grammi pro-capite/giorno, pari a 7,1 kg/anno);
  • Latte e latticini (13,16 grammi/giorno a testa, 4,8 kg/anno);
  • Frutta (12,24 grammi/giorno a testa, 4,5 kg/anno);
  • Prodotti da forno (8,8 grammi/giorno, 3,2 kg/anno).
In aiuto ci possono essere i prodotti surgelati, che rendono utilizzabili prodotti non sempre disponibili durante l'anno, prendendo dal freezer le quantità davvero necessarie. Gli italiani, secondo i dati più recenti, stanno imparando ad apprezzare le potenzialità e i vantaggi dei prodotti sottozero: quasi 1 italiano su 2 li porta in tavola almeno una volta alla settimana.

5 buoni motivi per cui i prodotti surgelati sono preziosi "alleati" contro lo spreco
  1. La lunga durata di conservazione, che permette di utilizzare i cibi surgelati prima che si deteriorino
  2. Un maggior controllo nelle porzioni e nelle quantità: si usa solo ciò di cui si ha davvero bisogno, riponendo in freezer il resto di ogni prodotto
  3. La quantità acquistata corrisponde a quella che si mangia (niente sbucciature o lavaggi) con pochi scarti per la casa: ad esempio, per un filetto di pesce, si mangia il 100% di ciò che si compra, lasciando alle aziende scarti di ogni genere
  4. Si riduce il consumo di acqua nelle proprie case, perché tutti gli ortaggi sono già lavati e puliti; e c'è un minore spreco di risorse energetiche per la cottura dei cibi, in quanti i tempi di preparazione sono nettamente più brevi
  5. Il risparmio economico è garantito, dal momento che i prodotti surgelati non risentono delle oscillazioni di prezzo in base alla stagionalità e sono sempre disponibili. In più le materie prime utilizzate vengono raccolte, pescate e lavorate nelle zone più vocate: qui la grande esperienza locale sa come risparmiare acqua, risorse energetiche e ottimizzare il recupero degli scarti.
«Lo spreco alimentare - commenta Vittorio Gagliardi - non è soltanto una perdita economica per il consumatore, ma anche un tema sociale, visto che con quanto si spreca si potrebbe sfamare un terzo della popolazione mondiale. E "sprecare’" significa, non solo non poter garantire cibo sufficiente per tutti, ma anche perdere risorse preziose utilizzate nella produzione, come terreno fertile, acqua, energia, concimazioni. Il sostegno che i prodotti surgelati offrono alla lotta allo spreco inizia ancor prima di arrivare sulle nostre tavole, con un utilizzo ottimale delle materie prime che arrivano pronte per l’uso in cucina: attraverso la surgelazione, è possibile massimizzare la resa produttiva, contenere gli sprechi che avvengono durante tutta la filiera e ridurre le emissioni di inquinanti nell’atmosfera».

Per informazioni: www.istitutosurgelati.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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