Cantina Orsogna si è presentata al Vinitaly con due novità di grande interesse: gli spumanti metodo Ancestrale dell’azienda Lunaria e il Progetto Babalù, un’iniziativa dal profondo valore sociale.
Lunaria ha scelto di applicare l’agricoltura biodinamica, un metodo alla continua ricerca di processi e tecniche innovative nel rispetto assoluto non solo del territorio e delle sue leggi, ma anche dell’agricoltore. La biodinamica è regolamentata da rigorose normative che ne fissano gli standard qualitativi a garanzia del consumatore. Ne consegue un duplice controllo sulla produzione, effettuato sia dagli organismi per il biologico sia da Demeter Italia, associazione privata di produttori, trasformatori e distributori che esamina e valuta dal punto di vista tecnico e scientifico l’applicazione del metodo biodinamico su tutto il territorio nazionale.
A Verona sono stati presentati gli spumanti biodinamici Brut Nature, con fondo di fermentazione spontanea, LaBelle (Malvasia 100%), Civitas (Pecorino 100%) e Ramoro (Pinot Grigio100%), tutti Ancestrale. Questo metodo consiste in una leggera pressatura delle uve necessaria per l’estrazione dei lieviti indigeni presenti nelle buccia dei grappoli, seguita da una fermentazione in acciaio inox o in vasca a temperatura controllata. Fermentazione che viene bloccata a un tenore di zuccheri che garantisce, dopo l’imbottigliamento, la presa di spuma senza l’aggiunta ulteriore di zuccheri e di lieviti. Il vino inizia a rifermentare e avviene così la presa di spuma. La maturazione avviene sui propri lieviti.
Il risultato sono vini dotati di una spuma piacevole, non aggressiva, con aromi primari e secondari che si mescolano a quelli donati ai lieviti durante il lungo contatto con il vino. Gli spumanti ottenuti con questo metodo, non prevedendo la sboccatura, presentano una naturale torbidità dovuta ai lieviti. Questo permette una maggiore complessità aromatica e conservabilità. Il perlage è fine e persistente.
Il progettò Babalù, realizzato da
Cantina Orsogna in collaborazione con la Fattoria Didattica Babalù di Fontepaduli (Ch), ha visto invece protagonisti giovani portatori di un disagio psico-fisico e/o sensoriale. Hanno realizzato e firmato disegni che sono stati utilizzati come etichette della linea di vini “Solo chi sogna può volare!”: Montepulciano d’Abruzzo Dop, Primitivo, Percorino e Pinot Grigio Terre di Chieti Igp. Ogni ragazzo ha inoltre espresso un sogno che è stato impresso sul tappo. Cantina Orsogna, con una parte del ricavato dalla vendita di ogni bottiglia, contribuisce a sostenere la realizzazione di ogni sogno.
Per informazioni:
www.orsognacantina.it