Per un giorno, accanto ai manufatti etruschi troveranno posti i lievitati di pasticceri pluripremiati come il toscano Paolo Sacchetti o l’emiliano Claudio Gatti: il giorno di Capodanno ben 15 tra i migliori panettoni d’Italia preparati dai Maestri del Lievito madre faranno mostra di sé nelle sale del Maec, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, che ospitano capolavori come il lampadario etrusco del IV secolo a.C. o la Tabula cortonensis. È quanto ha organizzato Terretrusche per il 12° appuntamento con la rassegna “Colazione al museo”: l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cortona (Arezzo), andrà in scena in Palazzo Casali mercoledì 1 gennaio a partire dalle ore 15 e si conferma come un evento unico nel suo genere a livello nazionale.
Tanta gente per la colazione di Capodanno
Quest’anno alla “Colazione al museo” parteciperanno infatti i Maestri del Lievito Madre, il network che riunisce i migliori pasticceri d’Italia: hanno confermato l’adesione Andrea Tortora (AT/Patissier, San Cassiano in Badia - BZ), Carmen Vecchione (DolciArte, Avellino), Vincenzo Tiri (Tiri 1957, Acerenza - PZ), Paolo Sacchetti (NuovoMondo, Prato), Claudio Gatti (Pasticceria Tabiano, Tabiano Terme - PR), Stefano Gatti (Il Fornaio, Viareggio - LU), Marco Avidano (Pasticceria Avidano, Chieri - TO), Renato Bosco (Saporè, San Martino Buon Albergo - VR), Maurizio Bonanomi (Pasticceria Merlo, Pioltello - MI), Mario Bacilieri (Pasticceria Bacilieri, Marchirolo - VA), Denis Dianin (D&G Patisserie, Selvazzano Dentro PD).
Al museo di Cortona i panettoni non saranno soltanto esposti, ma verranno tagliati e offerti ai partecipanti alla colazione, che avranno l’opportunità di concedersi una serie di assaggi “comparati” tra alcuni dei lievitati riconosciuti come quelli di assoluta eccellenza a livello nazionale. Non ci saranno però solo i panettoni, mercoledì 1 gennaio al Maec di Cortona: come ogni anno saranno presenti oltre 40 operatori dell'enogastronomia, tra cui l’Associazione Cuochi Arezzo, e ospiti dalla Valdichiana aretina e senese. Ma protagonista dell’edizione 2020 sarà l’uovo, quale alimento base della cucina e della pasticceria, nonché fonte d'ispirazione per gli chef che lo esaltano in ogni sua declinazione: alla coque, in camicia, strapazzato, cotto o crudo, dolce o salato, nelle omelette e frittate, come creme e zabaione, al tegamino o cotto a basse temperature, con bacon, tartufo e così via.