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La cucina in rosa del Feuerstein

Tina Marcelli, giovane, classe 1986, dirige le cucine dell'hotel 5 stelle altoatesino insieme a una brigata di ben 12 donne (e 7 uomini). Fil rouge la stagionalità dei prodotti e la loro territorialità.

 
10 marzo 2020 | 12:50

La cucina in rosa del Feuerstein

Tina Marcelli, giovane, classe 1986, dirige le cucine dell'hotel 5 stelle altoatesino insieme a una brigata di ben 12 donne (e 7 uomini). Fil rouge la stagionalità dei prodotti e la loro territorialità.

10 marzo 2020 | 12:50
 

La parola a Tina Marcelli, executive chef del ristorante gourmet del Feuerstein Nature Family Resort: «Ci sono poche donne nelle cucine di alto livello. Per questo motivo, da quando lo scorso anno ho preso in mano il coordinamento dell'offerta del Feuerstein Nature Family Resort, ho voluto creare una brigata con una forte presenza femminile. Siamo 12 in tutto, comprese tre pasticciere e un'apprendista. Gli uomini? Non li ho esclusi, ovviamente: sono 7».

Tina Marcelli con una parte della brigata "al femminile" - La cucina in rosa del Feuerstein

Tina Marcelli con una parte della brigata "al femminile"

Tina Marcelli spiega il suo lavoro come executive chef della struttura della Val di Fleres, 5 stelle a pochi chilometri da Vipiteno e dal Passo del Brennero. Al suo interno, sommelier è Eros Teboni, miglior sommelier Wsa 2018 e collaboratore di Italia a Tavola.

Originaria della Valle Aurina, classe 1986, Tina Marcelli vanta un curriculum di alto livello: in passato ha lavorato al Gartenhotel Moser di Appiano, all’Alpin Royal in Valle Aurina, al ristorante Sillianer Wirt in Austria e all’Hilton di Monaco di Baviera, prima di prendere in mano le cucine del Feuerstein. Cresciuta con una sincera vocazione per la cucina, per lei usare prodotti di stagione e del territorio non è un mero esercizio culinario, consiste piuttosto nel proporre proprio creazioni originali e innovative, in grado di rivisitare la consolidata tradizione locale. Il tutto facendo affidamento su materie prime di altissima qualità, in un gioco di abbinamenti e combinazioni di ingredienti, con un sapiente utilizzo di erbe officinali e aromatiche (a questo link l’elenco dei produttori regionali con cui collabora).

Questa filosofia la ispira sia per le proposte servite nel ristorante dell’hotel, sia per “Artifex”, il nuovo esclusivo angolo gourmet aperto nel 2019 all’interno del Feuerstein, dove propone un mix tra le eccellenze gastronomiche dell’Alto Adige, abbinate a suggerimenti della cucina internazionale e nazionale.

Qualche proposta nel menu di “Artifex”? Il Dim Sum, vero e proprio rito culinario orientale, rivisitato in chiave altoatesina in un caleidoscopio di gusti che spaziano dalla bresaola ai funghi, associati al kaffir o al tipico dashi giapponese; il Risotto acquerello con plancton, triglia e marmellata di pomodoro, o ancora l’Astice con drangoncello.

Tra i suoi piatti più iconici, la Tartare di manzo di razza Pustertaler, servita su una crema di cavolfiore fermentato e accompagnata da cous cous di cavolfiore: «Un piatto molto femminile, profumato con olio di abete di montagna e violette». Tra i dolci, menzione speciale per il suo Sigaro al cioccolato fondente ripieno di mousse al caramello, accompagnato gelato alla birra.

Per informazioni: www.feuerstein.info

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