Nel mondo il gelato parla italiano. Sulla base dei dati Istat relativi ai primi 9 mesi del 2008, presentati in occasione del Sigep, il salone internazionale di gelateria e pasticceria che si è aperto sabato 17 gennaio a Rimini, sono infatti aumentate del 10% in valore le esportazioni del gelato made in Italy nel mondo. Le esportazioni raggiungono così per la prima volta il valore di 200 milioni di euro nel 2008. Quasi il 90% dell'export di gelato italiano è diretto verso i Paesi dell'Unione Europea, con Francia, Germania e Spagna i principali Paesi di consumo, quasi a pari merito.
Accanto all'offerta tradizionale in Italia nel 2008 si è assistito al tramonto dei gusti 'artificiali”, come ad esempio il puffo, a una riscoperta dei gusti di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio: dal pistacchio di Bronte a Catania, al Bergamotto della Calabria, dai frutti di bosco del cunese al vino amarone del Veneto.
La genuinità italiana, ingrediente vincente
E per la prossima stagione si prevede una moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto: dal cono in stalla al gelato al latte d'asina fino ai gusti a 'chilometri zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l'ambiente.
Il consumo di gelato annuale è stimato in Italia in oltre 15 chili a persona per una spesa di 5 miliardi di euro destinati all'acquisto di coppe, coni, bastoncini e vaschette, dei quali il 60% di tipo artigianale e il 40% industriale.
Articolo correlato:
Inaugurata la 30a edizione di Sigep: gelato a volontà e per tutti i gusti