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La Russia enogastronomica si racconta a Tipicità 2016

Lo stand Visit Russia all'interno di Tipicità ha presentato specialità gastronomiche sconosciute al pubblico italiano. Le proposte della chef Tatiana Perova hanno deliziato i palati di circa duecento commensali

 
08 marzo 2016 | 11:51

La Russia enogastronomica si racconta a Tipicità 2016

Lo stand Visit Russia all'interno di Tipicità ha presentato specialità gastronomiche sconosciute al pubblico italiano. Le proposte della chef Tatiana Perova hanno deliziato i palati di circa duecento commensali

08 marzo 2016 | 11:51
 

Visit Russia, l’Ente del turismo russo in Italia, ha scelto Tipicità, la celebre rassegna enogastronomica di Fermo, come vetrina per presentarsi al grande pubblico. «È una Russia inedita - dice Ekaterina Sankina, responsabile in Italia di Visit Russia - quella che abbiamo presentato a Tipicità. L’attenzione è stata puntata su numerose località della Federazione Russa ancora sconosciute al pubblico italiano, ma in grado di sorprendere, anche dal punto di vista enogastronomico.



«Lo scopo - continua la responsabile di Visit Russia - è stato quello di far conoscere alle istituzioni, agli enti e alle agenzie di viaggio la vastità e le eccellenze delle proposte che il mercato russo offre per l'outgoing, visto che la Federazione Russa vuole puntare con forza sul mercato italiano implementando le numerose operazioni di marketing e le collaborazioni a tutti i livelli già in essere. E siamo stati orgogliosi e onorati di partecipare ad una rassegna prestigiosa come Tipicità».


Visit Russia, oltre che con un suo stand all'interno del centro fiere e congressi di Fermo, ha deliziato i palati di circa duecento commensali con le proposte della chef Tatiana Perova in occasione della cena di gala allestita all'Hotel Horizon di Montegranaro (Fm). Ad aprire la serata gourmet il Tortello con uova ed erba cipollina seguito dalle classiche Aringhe in pelliccia, piatto del quale non si conoscono le esatte origini, ma al quale va riconosciuta la fantasia gastronomica dei suoi inventori.



L’aringa in pelliccia (nome che suggerisce un’appartenenza a terre dal freddo inverno) deve il suo successo al gusto deciso e allo stesso tempo armonioso, che nasce da un’azzeccata unione tra pesce e verdure. Dopo i due antipasti è stata servita la Zuppa di crauti con carne, mentre per secondo Patate stufate con funghi porcini e crema di panna acida per poi chiudere con l'immancabile e delizioso Bliny con miele e il Pan di zenzero originario della Regione Tula. Il tutto accompagnato dai vini italiani di Moncaro e Vodka. «Per Tipicità - sottolinea il direttore di Tipicità Angelo Serri - è stata una prima assoluta avere avuto la presenza di Visit Russia con tema di turismo enogastronomico perché è la prima volta che la Russia si presenta da noi con questa proposta, che non mancherà di creare momenti di confronto, ma anche, auspichiamo, possibili sinergie tra operatori italiani e russi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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