Nel programma degli eventi che faranno da cornice al concorso Bocuse d’Or Europe, agli ospiti dei bed&breakfast “Nobili Soggiorni” saranno servite colazioni con le specialità della tradizione dolciaria piemontese.
A prepararle saranno i maestri pasticceri che fanno parte dell’
Ascom Confcommercio di Torino e provincia. “Cuoco francese, pasticcere torinese” indicazione che nel Settecento veniva segnalata sui menu dei lussuosi ristoranti ed alberghi europei per riconoscere il primato torinese nell’arte dolciaria. Un’arte che ha visto il suo periodo di massimo splendore durante il regno dei Savoia, tanto che Carlo Emanuele III ha autorizzato nel lontano 1739 la creazione di una corporazione per “Confettieri e Distillatori di Acquavita”, il cui protettore è Sant’Antonio Abate.
Per diventare maestri occorrevano ben cinque anni di apprendistato e nella vecchia Torino, tra il Duomo e l’attuale piazza IV Marzo, una via era dedicata proprio ai pasticceri. «Un’ iniziativa - commenta il pasticcere
Giovanni Dell'Agnese, vicepresidente Ascom - che sarà un ottimo biglietto da visita per chi guarda a Torino come a una nuova capitale della pasticceria Internazionale».
Dall'1 all'11 giugno i bed and breakfast di Torino accoglieranno i turisti con un'iniziativa in cui ospitalità e valorizzazione della tradizione dolciaria torinese vanno di pari passo. Agli ospiti delle strutture “Nobili Soggiorni” verranno infatti servite colazioni con le specialità dolciarie piemontesi: biscotti savoiardi, paste di meliga, torcetti al burro, baci di dama, crostate di marmellata, torta Langarola e plumcake.
Un’occasione unica per il turista che potrà essere accolto in un autentico palazzo nobiliare torinese cogliendone tutto lo charme e l’elegante accoglienza e gustare un’autentica colazione reale momento fondamentale per iniziare bene la giornata, con alimenti sani, genuini, frutto della lunga esperienza e continua ricerca dei maestri pasticceri.
Nobili soggiorni è il logo che raggruppa sei luoghi prestigiosi, un tempo appartenuti a famiglie illustri, con l’idea di far rinascere sedi storiche proponendole nelle declinazioni più diverse, dalla tavola ai mobili, dai sapori al confort. Hanno aderito all’iniziativa Palazzo Bellini, La luna e i falò, la casa dove ha soggiornato Cesare Pavese, Palazzo Chiablese, La Casanova, Relais Villa Valpiana e castello Galli di La Loggia.