"Street Food 2021", la guida dedicata al miglior cibo di strada in Italia del Gambero Rosso e presentata al Roma al Mediterraneo del Museo Maxxi, è un prezioso riferimento per gli amanti del cibo di strada con 600 indirizzi che prevedono anche l'asporto e il servizio di delivery. Premia anche 20 campioni regionali e assegna 2 premi speciali e segnala i migliori food truck. «In questa sesta edizione della guida Street Food - ha detto il presidente del network Paolo Cuccia - vogliamo portare in auge ancora di più la grande evoluzione di questo settore che, mantenendo le solide radici culturali del cibo di strada, innova costantemente la qualità dell’offerta».
Il fenomeno dei food truck è in rapida espansione
La direttrice del Gambero Rosso
Laura Mantovano e la curatrice del volume
Pina Sozio hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto in un momento tanto difficile come quello vissuto degli ultimi mesi per il lockdown. «Sono stati 7 su 10 gli italiani che hanno mostrato
grande interesse per il cibo di strada - ha detto Laura Mantovano - riscoprendo le grandi tradizioni a costi contenuti, e grande è stato il successo delle formule dell'asporto e della delivery. Ed ora che le piazze sono diventate dei ristoranti all'aperto continua a crescere l'interesse verso questa offerta gastronomica. Si è anche scatenata la fantasia dei gestori e le sorprese in questa guida non mancano».
La pubblicazione fotografa il variegato mosaico del
cibo di strada all’italiana, dalla focaccia pugliese a quella genovese, dai bacari veneziani agli stigghiolari palermitani. Non trascura neppure le nuove avventure di grande cucina prêt-à-porter, con cui tanti chef hanno voluto esprimersi, così come il fenomeno in espansione dei food truck, le attività itineranti di somministrazione di cibo. La Guida 2021 premia 20 nuovi campioni regionali e assegna due premi speciali:
Street Food da Chef, per la rielaborazione inedita di un piatto tipico dello street food nell’alta cucina e
Street Food on the Road.
Laura Mantovani e Pina Sozio
Ad aggiudicarsi il primo riconoscimento è stato lo chef palermitano
Rino Duca de
Il Grano di Pepe di Ravarino (Mo) con il piatto "1983, Cronaca di un'estate" in ricordo del giudice
Rocco Chinnici ucciso dalla mafia. Il premio Street Food on the Road dedicato alla migliore proposta di cibo di strada itinerante, è andato invece a
CiVa (Cibo Vagabondo), un coloratissimo truck che porta nelle strade una "cucina campana in movimento", gestita da giovani del Lilo di Sala Consilina e dall'azienda agricola
I Segreti di Diano di Teggiano. I 20 campioni regionali premiati hanno saputo portare un contributo particolare nel loro lavoro.
I mille colori dello street food proposti dall'abruzzese Da Matti
«Hanno saputo riscoprire e valorizzare un collegamento particolare con il loro territorio - ha detto la curatrice della guida Pina Sozio - ma anche reinterpretarlo con idee nuove o armonizzando inedite contaminazioni». C'è chi, come la siciliana
Cantunera Ibla, propone “l’arancina scoperchiata” nella versione degli antichi invasori arabi, che mettevano nel palmo della mano un pugno di riso e lo arricchivano con vari ingredienti o chi, come l'abruzzese
Da Matti Streetfood, armonizza gamberi alla ventricina.
La
Bac Cresceria di Civitanova Marche ripropone con vari ripieni l'antica crescia sfogliata con strutto, elaborata focaccia amata dai duchi di Montefeltro. Ma per venire incontro ai vegetariani ne ha creata una versione con olio di girasole e burro di cacao. E poi c'è una bella storia di famiglia, quella dell'umbro
Porcellino Divino di Santa Maria degli Angeli, gestito da giovani artigiani salumieri che dal padre hanno appreso tecnica e sapienza e producono salami e prosciutti d'autore con maiali selezionali e ben allevati. Da segnalare la loro porchetta dal gusto soave, cotta a lungo senza eccedere in pepe o altri condimenti.
Street food pronto per la consegna a domicilio
E ancora, c'è
'O Cuzzetiello di Napoli che taglia i due angoli del pane "cafone" e li riempie di ogni ben di Dio della tradizione, e chi come Legs di Roma fa solo il mitico pollo fritto all'americana, ovviamente con patatine. Nella realizzazione di Street Food, il Gambero Rosso è stato affiancato da
Così Com’è, marchio di Finagricola specializzato nella produzione di pomodorini coltivati nella Piana del Sele. Presentate nell'occasione la sua nuova linea di salse, la classica ketchup, quella in versione gluten free, quella di datterino giallo, l'americana barbecue e quella orientale. A seguire le degustazioni, abbinate a tre tipologie di birra Theresianer. Collegamento in streeming con
Catena Fiorello, autrice del libro "Tre donne e un'arancina" che ha parlato della sua Sicilia e delle tradizioni ancora vive.