Accorato appello di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, affinché la cucina italiana ottenga il riconoscimento di patrimonio Unesco, così come hanno fatto altre cucine nazionali in giro per il mondo. Pecoraro Scanio ne ha parlato oggi in Villa Reale a Monza in occasione del congresso di Euro-Toques, l'associazione che raggruppa i cuochi europei.
Alfonso Pecoraro Scanio
«Da questo congresso deve partire un forte appoggio alla proposta di ottenere il riconoscimento Unesco per la cucina casalinga italiana - ha premesso Pecorario Scanio, in un videomessaggio - Del resto Francia , Messico o Giappone hanno già fatto riconoscere le loro cucine. È utile un largo sostegno che coinvolga gli chef e i cuochi oltre a esperti e realtà del territorio. Del resto i cuochi sono alfieri del Made in Italy e Enrico Derflingher presidente di Euro-Toques è stato con me anche in Corea del Sud al voto finale per la vittoria di #pizzaUnesco. Così potremo rilanciare la campagna #nofakefood a difesa del Made in Italy e della qualità della cucina e dell’agroalimentare italiani. Occorre l’impegno di tutti come facemmo con la pizza e come occorre fare anche con l’Opera Lirica, candidata la scorsa settimana o il rito del caffè espresso già in lista d’attesa».