Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 17:42 | 116164 articoli pubblicati

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Piazza Duomo di Alba, guidato da Enrico Crippa, è il terzo miglior ristorante vegetale al mondo per We're Smart 2024. Tra i Top 100 della guida, 11 in totale i ristoranti italiani presenti

 
30 dicembre 2024 | 10:58

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Piazza Duomo di Alba, guidato da Enrico Crippa, è il terzo miglior ristorante vegetale al mondo per We're Smart 2024. Tra i Top 100 della guida, 11 in totale i ristoranti italiani presenti

30 dicembre 2024 | 10:58
 

Il ristorante italiano Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa è il terzo miglior ristorante vegetale al mondo per We’re Smart, gli awards ideati da Frank Fol. E lo è per il terzo anno consecutivo. Tre stelle Michelin dal 2012, miglior ristorante italiano per il Gambero Rosso e al 39° posto al mondo per 50 Best Restaurants, Piazza Duomo di Alba non ha bisogno di presentazioni. «Nella mia cucina cromatica - afferma Crippa - l’elemento vegetale è oggi uno dei punti cardine della mia cucina e fa sì che le sfumature dei miei piatti cambino, di giorno in giorno» grazie alla varietà infinita di ortaggi dell’orto del ristorante.

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa è il terzo miglior ristorante vegetale al mondo per We’re Smart

Il podio 2024

La guida online recensisce 1.356 ristoranti in 51 Paesi del mondo. I ristoranti impegnati in un approccio innovativo e combinazioni di gusto eccezionali con le verdure vengono classificati da 1 a 5 ravanelli, a seconda dell'uso creativo e sostenibile di frutta e verdura nei loro piatti. I ristoranti di ravanelli sono considerati veri e propri pionieri e fonte di ispirazione nel campo della gastronomia a base vegetale. Sul podio, al primo posto, il ristorante di Madrid El Invernadero dello chef Rodrigo de la Calle, da 3 anni in Top Ten, che scala una posizione rispetto al 2023, e al secondo posto il ristorante Central di Lima dello chef Virgilio Martinez che passa dal 44° al secondo posto con la sua cucina di “vegetali dall’oceano e dalla foresta”. I riconoscimenti sono stati conferiti a Valencia, Capitale Verde Europea 2024, durante l’evento We’re Smart Green Guide Gala che si è svolto negli spazi del Caixa Forum, parte della Città dell’Arte e della Scienza, anche a segnare la totale ripresa della città dal punto di vista del turismo e degli eventi.

I Discovery Awards e gli italiani nella top 100

Ogni anno, We're Smart premia anche una selezione di ristoranti innovativi con il Discovery Award. Si tratta di ristoranti che spesso esistono da anni e che vengono riconosciuti per i loro sforzi eccezionali nel mondo culinario della frutta e della verdura. Il ristorante italiano Il Mirto dello chef Tommaso Luongo vince il Discovery Award italiano. Chef Luongo: «Investiamo nel lavorare con fornitori sostenibili, nel ridurre gli sprechi alimentari, nel ridurre o addirittura eliminare la plastica e altri materiali non riciclabili, nel valorizzare la stagionalità e nel rispettare ogni ingrediente. Questi valori, uniti all'amore per la nostra terra e al desiderio di un cambiamento positivo, guidano la nostra brigata tra tradizione e contemporaneità».

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Un momento della premiazione di We‘re Smart 2024

Ben 11 ristoranti italiani di cucina vegetale, tutti con 5 ravanelli, figurano nella prestigiosa Top 100. Oltre a Piazza Duomo, figurano nella Top 100 della Green Guide 2024 anche:

  • Rei Natura di Serralunga d’Alba (15°)
  • Madernassa di Guarene, Cuneo (21°)
  • Arnolfo di Colle Val d’Elsa, Siena (29°)
  • Joia di Milano (38°)
  • Ca’ Matilde di Quattro Castella
  • Reggio Emilia (78°)
  • Maggese di San Miniato (80°)
  • Il Mirto di Forio, Ischia (82°)
  • Reale di Castel di Sangro, L’Aquila (87°)
  • Cuculia di Firenze (94°)
  • Butterfly a Marlia Capannori, Lucca (98°)

Begoña Rodrigo è Lady Chef of the Year

Per il secondo anno, è stato conferito un premio anche alla migliore chef donna. Quest’anno ha vinto Begoña Rodrigo del ristorante La Salita di Valencia, chef a cinque ravanelli e numero 11 della We're Smart Top 100, che si aggiudica il premio We're Smart Lady Chef of the Year di quest'anno. «Proponendo le migliori chef donne come modelli, vogliamo eliminare lo squilibrio di genere e incoraggiare le donne di talento a fare il salto nella cucina vegetale, - spiega Frank Fol, fondatore di We're Smart. - Begoña Rodrigo riceve il Lady Chef Award per il suo approccio innovativo ai piatti a base di verdure. Ha un modo unico di esaltare i sapori e le consistenze delle verdure, rendendole non solo sane, ma anche estremamente gustose. Ha persino sviluppato una propria selezione di salumi vegetali, diventando così una pioniera in questo campo».

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Begoña Rodrigo è Lady Chef of the Year per We're Smart

We’re Smart, servire il cibo del futuro

«La nostra filosofia - dice Frank Fol a Italia a Tavola - non ha niente a che vedere con il lo stile di vita vegano, ma ci concentriamo sul cibo salutare, sulla creatività della cucina vegetale e sul fatto di poter avere una cena gastronomica completa in cui il cliente si senta pienamente soddisfatto, felice, e non gli manchi nulla. Le verdure sono sempre state viste come un contorno del piatto. Io voglio che siano al centro. I nostri ravanelli premiano anche la sostenibilità perché crediamo in una cucina creativa radicata in una logica sostenibile per mettere in tavola il futuro del cibo».

Piazza Duomo di Enrico Crippa: terzo miglior ristorante vegetale al Mondo

Frank Fol

«We’re Smart è più di una Green Guide o di un premio, per quanto ambito e prestigioso, è un movimento che si pone l’obiettivo di coltivare un mondo sano, sostenibile ed ecologico e unire tutte le persone in un forte network globale dove condividere questa attitudine, aumentare la consapevolezza tra i produttori di cibo, l’industria dell’ospitalità e i consumatori e stimolare la transizione delle nostre società verso soluzioni intelligenti per il corpo, la natura e il pianeta. Insieme possiamo cambiare il mondo. E il clima ringrazia» conclude Fol.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Cirio Conserve Italia
Consorzio Asti DOCG
Sogemi

Cirio Conserve Italia
Consorzio Asti DOCG

Sogemi
Blancdenoir
Molino Dallagiovanna