Ascendente e cucina: i piatti che ti svelano chi sei davvero a tavola

Continua il viaggio di Italia a Tavola tra zodiaco e cucina d’autore nella costruzione del menu astrologico 2026 per ognuno di noi. Dopo il primo episodio dedicato a segni zodiacali e portate principali, la seconda puntata di questo percorso entra in un territorio ancora più sottile e rivelatore: quello degli ascendenti, associati agli antipasti. Perché se il segno racconta ciò che siamo nel profondo, l’ascendente parla di come entriamo in scena, di come ci presentiamo al mondo. Proprio come fa un antipasto all’inizio di un menu.

Ascendente: il segno che apre il racconto

Ma cosa rappresenta l’ascendente in astrologia? È il segno che sorge all’orizzonte nel momento esatto della nostra nascita. Per calcolarlo servono tre dati fondamentali: data, luogo e ora precisa di nascita. Senza l’orario, l’ascendente resta un mistero. Ed è proprio questo elemento a rendere ogni tema natale unico, anche tra persone nate lo stesso giorno, perchè cambia circa ogni due ore. Per conoscerlo si può visitare uno dei tanti tool online gratuiti, come Astroseek, e calcolarsi il proprio tema natale completo. Nel prospetto che viene restituito, l'ascendente è il segno che cade nella Casa I. 

Se il segno zodiacale (o segno solare) rappresenta la nostra identità profonda, l’ascendente descrive l’approccio, il modo in cui affrontiamo situazioni nuove, incontri, cambiamenti. È l’energia che entra per prima in una stanza. È il linguaggio del corpo, l’atteggiamento spontaneo, la reazione istintiva. 

Come comporre il menu astrologico in 3 portate

Nel primo articolo abbiamo visto come ogni segno zodiacale possa rispecchiarsi in una portata centrale, capace di raccontarne struttura, desideri e visione, il proprio io più profondo. Qui il focus si sposta sull’energia che apre il racconto: l’ascendente come prima impressione, come gesto iniziale, come biglietto da visita.  

Piatti che preparano il palato, accendono la curiosità e definiscono il tono dell’esperienza. A suggerirli, ancora una volta, è lo chef Francesco Apreda, 1 stella Michelin all' Idylio by Apreda all'interno del The Pantheon Iconic Rome Hotel, che attraverso la sua cucina raffinata e originale riesce a tradurre in sapore concetti complessi come carattere, temperamento ed energia.

Nel nostro gioco di costruzione di un menu astrologico personalizzato di tre portate ora possiamo già conoscerne due, l'antipasto e il piatto principale. Nel terzo e ultimo episodio si parlerà di emozioni, cioè di come ognuno di noi vive la propria sfera affettiva, i propri bisogni emotivi, che in astrologia è determinato dalla luna, e che traslato in cucina è rappresentato dal dolce, l'emozione finale del pasto, l’ultimo sapore che rimane sulla bocca e nel ricordo del commensale.

Ora possiamo tornare a giocare, a tavola e con le stelle. Ancora buon divertimento e... buon 2026 stellare!

Tiella di Polpo, zenzero e olive nere: l’istinto dell’Ascendente Ariete

La Tiella di polpo con zenzero e olive nere racconta l’Ascendente Ariete partendo dal gusto: diretto, energico, senza esitazioni. Il polpo in umido, intenso e carnoso, riflette la forza fisica e la determinazione tipica di chi possiede questo ascendente, mentre peperoncino, zenzero e galanga traducono in sapore la sua impulsività, la voglia di azione immediata e il bisogno di stimoli forti.

L’Ariete ama guidare, prendere iniziativa, sorprendere: proprio come questo antipasto, che colpisce subito e non chiede compromessi. La glassatura brillante richiama un’immagine decisa, atletica, quasi combattiva, mentre il contrasto tra mare e spezie esotiche parla del suo spirito avventuroso e indipendente. È un piatto che non si adatta, ma impone il proprio ritmo, come l’Ascendente Ariete nei rapporti, nel lavoro e nelle scelte di vita. Nel 2026, questa tiella diventa l’antipasto simbolo per chi vive di slanci, coraggio e leadership naturale.

Mozzarella di Bufala, Gamberi e Variegato di pomodori: il piacere sicuro dell’Ascendente Toro

La Mozzarella di bufala, gamberi e variegato di pomodori è l’espressione perfetta delle energie che aninamo chi è Ascendente Toro, persone che amano la stabilità, la materia e il piacere sensoriale profondo. La mozzarella a 38°, morbida e avvolgente, richiama il bisogno di comfort, sicurezza e continuità, mentre i pomodorini del Vesuvio radicano il piatto nella terra, valore fondamentale per questo ascendente.

I gamberi rosa aggiungono eleganza e dolcezza, senza mai rompere l’equilibrio. Il Toro ama ciò che è concreto, ma non rinuncia alla raffinatezza: ecco allora le note di kiwi, papaya, spezie e alghe, che ampliano il gusto con discrezione. Come il Toro, questo antipasto è paziente, coerente, costruito per durare, fedele alla sua identità ma capace di accogliere sfumature nuove. Nel 2026 sarà il piatto ideale per chi cerca piaceri autentici, affidabilità e un legame profondo con ciò che nutre davvero.

Tartare di seppia, canocchie e arancia: la vivacità mentale dell’Ascendente Gemelli

La Tartare di seppia, canocchie e arancia incarna l’essenza dell’Ascendente Gemelli: leggerezza, movimento e dialogo continuo. La seppia cruda e le canocchie parlano di versatilità e curiosità, mentre l’arancia porta una freschezza brillante, quasi verbale, che stimola il palato come una conversazione intelligente.

Questo ascendente ama cambiare, sperimentare, comunicare, e il piatto riflette la sua natura dinamica e sociale, fatta di contrasti armonici e ritmo veloce. Ogni boccone è diverso dal precedente, proprio come l’energia dei Gemelli, che rifuggono la monotonia e cercano stimoli continui. È un antipasto che non appesantisce, ma accende l’interesse, lasciando spazio alla scoperta. Nel 2026, questo piatto diventa il simbolo perfetto per chi ha un Ascendente Gemelli: brillante, curioso, capace di conquistare con intelligenza e spontaneità.

Terra e Iodio: l’abbraccio profondo dell’Ascendente Cancro

Terra e Iodio racconta l’Ascendente Cancro attraverso un equilibrio emotivo tra protezione e profondità. La base calda di patate, tuberi e burro richiama il bisogno di sicurezza, casa e radici, mentre le alici, i ricci di mare, le ostriche e il nero di seppia portano in superficie l’anima marina, sensibile e mutevole di questo ascendente.

Il Cancro è empatico, accogliente, ma anche complesso: proprio come questo piatto stratificato, che unisce dolcezza e sapidità senza forzature. Le spezie del Curcumax chiudono con delicatezza, evocando memoria e cura. È un antipasto che avvolge, consola e sorprende, come il Cancro nei legami affettivi. Nel 2026, diventa il piatto simbolo per chi vive di emozioni profonde, intuizione e bisogno di connessione autentica.

Polpettine di spuntature di maiale e spezie: il carisma caldo dell’Ascendente Leone

Le Polpettine di spuntature di maiale e spezie rappresentano l’Ascendente Leone nella sua forma più generosa e scenografica. Il ragù napoletano ristretto parla di cuore, calore e desiderio di nutrire gli altri, mentre il limone fermentato e le rape in osmosi aggiungono un colpo di scena che cattura l’attenzione.

Il Leone ama brillare, essere riconosciuto, lasciare un ricordo forte: questo antipasto occupa la scena con sicurezza, senza timidezza. Le consistenze morbide e i sapori pieni riflettono una personalità passionale, leale e dominante, capace di guidare e ispirare. Nel 2026, questo piatto diventa l’antipasto ideale per chi ha un Ascendente Leone: carismatico, solare, capace di trasformare il convivio in un momento memorabile.

Scarola e cavolfiori, limone e tè verde: l’eleganza misurata dell’Ascendente Vergine

Scarola e cavolfiori, limone e tè verde esprime perfettamente l’Ascendente Vergine, fatto di precisione, ordine e attenzione al dettaglio. La scarola croccante e i cavolfiori a lamelle raccontano una bellezza essenziale, pulita, mentre il limone fermentato e il tè verde aggiungono profondità senza eccessi.

La Vergine ama ciò che è funzionale, sano e coerente, e questo antipasto, a scarto zero, rispecchia la sua etica e il suo senso di responsabilità. Nulla è casuale, ogni elemento ha uno scopo preciso, come nelle scelte di chi ha questo ascendente. Nel 2026, sarà il piatto simbolo per chi cerca equilibrio, leggerezza e una raffinatezza silenziosa che si rivela solo a chi sa osservare.

Vignarola in viaggio: l’armonia curiosa dell’Ascendente Bilancia

La Vignarola in viaggio è l’antipasto che meglio interpreta l’Ascendente Bilancia, perché nasce dall’equilibrio e lo trasforma in esperienza. Le verdure saltate al wok, gli scampi crudi e la lingua di vitello salmistrata convivono in una composizione elegante, dove ogni elemento trova il proprio spazio senza sovrastare l’altro.

La Bilancia ama la bellezza, la misura e l’armonia visiva e gustativa, e questo piatto lo racconta attraverso il velo trasparente, le spezie, il lime kefir, il lemongrass e l’acqua di cocco, fino alla chiusura rassicurante del pecorino romano. È un antipasto che media tra mondi diversi, proprio come la Bilancia fa nelle relazioni e nel lavoro, unendo diplomazia, gusto raffinato e desiderio di piacere. Un viaggio che non rompe l’equilibrio, ma lo arricchisce con grazia.

Capesante Impanate, Sedano e Tartufo Nero: l’intensità silenziosa dell’Ascendente Scorpione

Le Capesante Impanate, sedano e tartufo nero, incarnano l’Ascendente Scorpione nella sua forma più profonda e magnetica. È un piatto che nasce lontano, attraversa il tempo e si trasforma, proprio come lo Scorpione, che evolve senza mai perdere la propria identità.

La capasanta è delicata ma potente, il tartufo nero aggiunge una nota oscura e sensuale, mentre il sedano pulisce e struttura il morso. Questo antipasto non si concede subito: va compreso, osservato, rispettato. Come lo Scorpione, che ama le relazioni intense, totali, senza superficialità. La sua forza è nella concentrazione, nella profondità emotiva e nella capacità di lasciare un segno duraturo. Un piatto iconico, confidenziale solo per chi sa andare oltre la superficie.

Ravanello in osmosi di gin e limone: lo slancio libero dell’Ascendente Sagittario

Il Ravanello in osmosi di gin e limone è l’espressione perfetta dell’Ascendente Sagittario, sempre proiettato verso l’esplorazione e la scoperta. Leggero, vibrante, aromatico, questo piatto prepara il palato senza appesantire, proprio come il Sagittario vive la vita: con entusiasmo, curiosità e spirito aperto.

Le note botaniche del gin, l’acidità del limone e la freschezza del ravanello raccontano un carattere diretto, sincero, amante delle esperienze nuove e non convenzionali. È un piatto che viaggia, che incuriosisce, che non ama restare fermo. Come il Sagittario, rifugge i confini e cerca stimoli continui, mantenendo sempre un’energia positiva e contagiosa.

Insalata di trippa, funghi e menta: il rigore autentico dell’Ascendente Capricorno

L’Insalata di trippa, funghi e menta riflette perfettamente l’Ascendente Capricorno, fatto di disciplina, sobrietà e rispetto della materia prima. La trippa, ingrediente umile ma complesso, richiede tempo, metodo e pazienza, qualità che appartengono profondamente a chi nasce con questo ascendente.

L’assenza di sale, compensata da limone, menta, funghi e asparagi fermentati, parla di rigore e controllo, di scelte ponderate e mai casuali. Apparentemente essenziale, il piatto rivela profondità solo a chi sa aspettare, proprio come il Capricorno nei rapporti personali. È un antipasto solido, affidabile, costruito per durare, che non cerca applausi immediati ma conquista con coerenza e serietà.

Merluzetto, cipollotto e curry verde: la visione libera dell’Ascendente Acquario

Il Merluzetto, cipollotto e curry verde interpreta l’Ascendente Acquario attraverso una combinazione anticonvenzionale e sorprendente. Il pesce delicato dialoga con le note aromatiche e speziate del curry verde, mentre il cipollotto aggiunge freschezza e slancio.

È un piatto che rompe gli schemi, che non segue percorsi prevedibili, proprio come l’Acquario, spirito libero e creativo. Qui l’equilibrio nasce dall’idea, dalla visione, non dalla regola. Un antipasto che stimola la mente prima ancora del palato, perfetto per chi vive di intuizioni, indipendenza e desiderio di sperimentare nuove connessioni.

Carciofo, lattuga di mare e zafferano: la sensibilità profonda dell’Ascendente Pesci

Il Carciofo, lattuga di mare e zafferano racconta l’Ascendente Pesci come un viaggio emotivo e sensoriale. Il cuore di carciofo, morbido e avvolgente, incontra la lattuga di mare, creando un dialogo tra terra e acqua che riflette la natura fluida e intuitiva dei Pesci.

Lo zafferano aggiunge una dimensione quasi spirituale, calda e profonda, mentre le spezie pastrami e la senape in grani donano complessità senza rigidità. È un piatto che accoglie, che non impone, che si lascia interpretare, proprio come questo ascendente empatico, sognatore e devoto. Una portata che nutre l’anima prima ancora del corpo.

E poi arriva il dolce...

Nella prossima uscita il menù si completerà con la portata che tipicamente lascia più emozioni in un pasto, il dolce, che assoceremo alla posizione della luna nel proprio tema di nascita.

• Luna e dolci dell’anima: cosa mangi secondo la tua emotività culinaria

Se invece ti sei perso la prima uscita, sul segno zodiacale, vai subito a leggerla e scopri qual è il piatto che più rappresenta il tuo io più profondo:

• Oroscopo gastronomico: i piatti per segno zodiacale che raccontano il tuo gusto