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lunedì 29 dicembre 2025  | aggiornato alle 15:35 | 116546 articoli pubblicati

La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

Il Capodanno 2025 vede gli italiani divisi tra cenone in casa e ristorante: 4 su 10 restano tra le mura domestiche, mentre 4,6 milioni scelgono di uscire a cena, tra menu organizzati e veglioni. Crescono spesa e presenze, con bollicine italiane protagoniste e agriturismi quasi tutti sold out

29 dicembre 2025 | 12:39
La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga
La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

Il Capodanno 2025 vede gli italiani divisi tra cenone in casa e ristorante: 4 su 10 restano tra le mura domestiche, mentre 4,6 milioni scelgono di uscire a cena, tra menu organizzati e veglioni. Crescono spesa e presenze, con bollicine italiane protagoniste e agriturismi quasi tutti sold out

29 dicembre 2025 | 12:39
 

Con l’avvicinarsi di San Silvestro entra nel vivo il “cenathlon” di fine anno: gli italiani investiranno 2,5 miliardi di euro tra cenoni in casa, brindisi fuori e vacanze. 4,6 milioni di clienti festeggeranno nei ristoranti aperti per Capodanno e oltre 400mila ospiti sono previsti negli agriturismi, con le bollicine italiane protagoniste dei brindisi e l’enogastronomia al centro delle scelte di fine anno.

Il “cenathlon” di fine anno

Con la Vigilia di Natale alle spalle, per gli italiani entra nel vivo l’ora del “cenathlon”, la maratona gastronomica che accompagna fino a Capodanno spostando milioni di persone da una tavola imbandita all’altra. Per salutare il 2025 e accogliere il 2026, la spesa complessiva stimata è di 2,5 miliardi di euro, in aumento di 200 milioni rispetto allo scorso anno.

La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

4 italiani su 10 passeranno a casa il Capodanno

Secondo il Centro Studi di Confcooperative, la crescita non va letta come segnale di maggiore spensieratezza. «Un aumento che non testimonia abbondanza, ma una gestione attenta dei bilanci familiari», spiegano gli analisti, evidenziando il peso del caro vita, l’incremento delle tredicesime e il boom occupazionale del 2025, che ha ampliato la platea dei redditi disponibili. La spesa cresce, dunque, più per effetto dell’inflazione che per reali margini di consumo.

Le scelte degli italiani e il primato delle bollicine

Le abitudini restano consolidate. Quattro italiani su dieci festeggeranno in casa, propria o di parenti e amici. Tre su dieci saranno in viaggio, tra montagna, terme e città d’arte, mentre altri tre su dieci sceglieranno ristoranti e hotel per il cenone organizzato.

La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

Bollicine protagoniste del Capodanno

Sul fronte delle bevande, le bollicine italiane mantengono un ruolo centrale. Gli spumanti made in Italy e il Prosecco dominano le preferenze, con 60 milioni di tappi pronti a saltare, superando nettamente lo champagne francese. Immancabili sulle tavole anche le lenticchie, simbolo di prosperità, con particolare richiesta per quelle di Castelluccio di Norcia, diventate emblema di resilienza dei borghi dell’Italia interna.

Capodanno al ristorante: più locali aperti e spesa in crescita

La notte di San Silvestro si annuncia intensa per la ristorazione. Secondo FIPE-Confcommercio, saranno 4,6 milioni i clienti accolti da oltre 76.500 ristoranti aperti, con un incremento dell’8,5% rispetto al 2024, legato soprattutto all’aumento degli esercizi operativi. La spesa complessiva stimata è di 439 milioni di euro (+9,7%). Il conto medio sarà di 94 euro per il solo cenone, che sale a 120 euro nella formula cenone più veglione, proposta nel 21,7% dei locali, spesso con musica e intrattenimento.

La sfida del cenone: ristoranti in crescita a Capodanno, ma resiste la tradizione casalinga

Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe

Per il brindisi di mezzanotte, nei ristoranti salteranno circa 1,3 milioni di tappi. Le bollicine italiane saranno protagoniste nel 73,6% dei locali; il 23,4% offrirà anche champagne, mentre solo il 3,1% sceglierà esclusivamente bollicine francesi. «Le famiglie colgono le festività per liberarsi anche dell’organizzazione del cenone», osserva Lino Enrico Stoppani, presidente FIPE-Confcommercio. «L’offerta è oggi molto diversificata e accessibile alle diverse capacità di spesa».

Agriturismi: Capodanno raccolto e turismo esperienziale

Segno positivo anche per il comparto agrituristico. Oltre 400mila ospiti sono attesi per il Capodanno 2025, con una crescita del 5% secondo Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra. Molte delle 26mila strutture nazionali registrano il tutto esaurito, intercettando il desiderio di un festeggiamento più intimo e legato al territorio. La cucina tradizionale resta la principale leva di scelta, affiancata da un’offerta sempre più orientata al turismo esperienziale: equitazione, corsi di cucina, passeggiate nei boschi e cammini a piedi, in bici o a cavallo. Crescono anche le visite nei luoghi di produzione: un turista su tre entra in cantina, uno su quattro sceglie caseifici, frantoi o birrifici.

Un segmento che contribuisce al valore complessivo del turismo enogastronomico, stimato in 40 miliardi di euro l’anno. «Il 2025 conferma un ruolo centrale dell’agriturismo nella vacanza Made in Italy», sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Campagna Amica e Terranostra, evidenziando il peso economico e culturale del settore.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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