Lo scorso lunedì 3 marzo, il cocktail-restaurant nikkei Azotea di Torino (con lo chef Alexander Robles) ha ospitato una guest night esclusiva in collaborazione con il cocktail bar Carico di Milano. Le "Guest Nights: Focus on Cocktail Pairing" stanno vedendo ospiti, dal 30 gennaio, di alcuni tra i più celebri nomi della mixology italiana e internazionale. In questa occasione, gli ospiti hanno potuto sperimentare la miscelazione di Azotea insieme a quella del locale milanese fondato nel 2020 da Dom Carella, figura di riferimento nell'ospitalità e nella mixology internazionale, nominato tra i 10 migliori restaurant bars al mondo e selezionato da 50 Best Discovery.

Azotea: lo chef Alexander Robles
«Carico è una realtà che ammiriamo da tempo» - afferma Matteo Fornaro, bar manager e socio fondatore di Azotea - «La loro miscelazione minimalista e innovativa è in linea con il nostro approccio, dove dietro ogni drink c'è un grande lavoro di ricerca, ma nel bicchiere devono restare sapori immediatamente riconoscibili». Anche Dom Carella ha sottolineato la sintonia tra le due realtà: «Matteo è un amico e il legame tra attività come le nostre è fondamentale per la crescita del comparto».

Azotea vs Carico: Matteo Fornaro e Francesco Polo
«Io prima di viverlo da dipendente ho vissuto Carico come ospite per i miei giorni off, perciò per quanto mi riguarda lavoro nel mio cocktail bar preferito a Milano» commenta Francesco Polo, bartender di Carico che ci ha raccontato qualcosa in più sul locale milanese: «Carico è un cocktail bar bistrò dove la parte dei drink con ricette innovative, tecniche all'avanguardia, miscelazioni e quant'altro viaggia di pari passo con la cucina; di conseguenza quello che vogliamo noi è un ospite che sia aperto sia alla bevuta ma anche all'assaggio dei bite e di tutto quello che è la proposta food del locale. La nostra drink list è composta dai nostri signature cocktail, nell'ultimo periodo da una serie di menu pop-up che cambiavano una volta al mese e una parte dove abbiamo selezionato tutti i classici che ci piace eseguire e proporre ai nostri ospiti».
Azotea vs Carico: un menu tra cucina nikkei e mixology d'autore
La serata ha offerto un percorso gastronomico e di cocktail pairing di alto livello, con sei portate firmate Azotea accompagnate da una selezione di cocktail in versione sips pairing, ideata sia dal team torinese che da quello milanese. L'Empanada è stato il primo piatto della serata, reinterpretato con anatra confit, huacatay, uvetta e spinaci, servito in abbinamento a Wowcatay, cocktail a base di rum Brugal 1888, limone, zucchero muscovado, mela e burro aromatizzato tramite la tecnica del fatwashing.
Il secondo piatto, Taco, ha visto protagonisti gamberi, branzino, gel al passion fruit, maionese alla senape e miele, uova di lompo, accompagnato dal cocktail gastronomico firmato da Carico Pomodoro con mezcal, rum bianco, vermouth dry, pomodoro e miso. A seguire, il Tiradito, ispirato alla tradizione nikkei ma presentato in una versione vegetale, con la melanzana utilizzata al posto del pesce, leche de tigre alle cime di rapa, mais cancha, alga nori e olio all'nduja. Il pairing scelto è stato Melanzana, cocktail dalla forte nota vegetale con kiwi chiarificato, mezcal Picaflores, pepe verde, zenzero e menta.
Azotea vs Carico: Empanada e Wowcatay
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Azotea vs Carico: Taco e mezcal, rum bianco, vermouth dry, pomodoro e miso
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Azotea vs Carico: Tiradito e Melanzana
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Azotea vs Carico: Ika e Shiso Highball
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Azotea vs Carico: Amaru Ramen e Pomodoro
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Azotea vs Carico: Salmone Sockeye e Arantius Siesta
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Nel quarto piatto, Ika, lo chef Alexander Robles ha proposto calamaro marinato in alga kombu e sakè, accompagnato da salsa ponzu, maionese agli spinaci, katsuobushi e patata viola. Il cocktail in abbinamento, Shiso Highball, è uno dei cocktail più venduti da Carico ed è composto da una combinazione fresca e pungente di Roku Gin, wasabi, shiso verde, vermouth dry e pompelmo rosa, una combinazione fresca e pungente.
L'Amaru Ramen, piatto principale, ha unito ingredienti come tagliolini di riso, bok choy, daikon, okra, alga wakame, orecchie di giuda, pancia di maiale e anguilla alla brace, trovando il perfetto accompagnamento nel cocktail Pomodoro, a base di mezcal, pomodoro verde, aceto di riso, peperoncino aji panca e passion fruit. A chiudere il percorso di degustazione il Salmone Sockeye, servito con yuzu, crema di barbabietola e cavolo nero croccante, accostato al cocktail Arantius Siesta, un raffinato equilibrio proposto da Carico tra arancia e sesamo, con mezcal e sherry fino.