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Da borgo a Capitale della Cultura? Valeggio sul Mincio punta al titolo italiano del 2028

Il borgo veneto si candida per il 2028 forte di un patrimonio storico e paesaggistico unico. E al Parco Sigurtà, grazie a nuove varietà, sbocceranno in autunno 100mila tulipani, primato mai raggiunto dagli olandesi

 
12 agosto 2025 | 10:57

Da borgo a Capitale della Cultura? Valeggio sul Mincio punta al titolo italiano del 2028

Il borgo veneto si candida per il 2028 forte di un patrimonio storico e paesaggistico unico. E al Parco Sigurtà, grazie a nuove varietà, sbocceranno in autunno 100mila tulipani, primato mai raggiunto dagli olandesi

12 agosto 2025 | 10:57
 

Turismo, cultura, gioielli storici e ambientali, prodotti tipici (i mitici tortellini). Tutto questo in un comune di 16mila abitanti: Valeggio sul Mincio (Ve). E poi due colpi di scena: la corsa per la Capitale della Cultura e la fioritura autunnale di 100mila tulipani. «Nel 2028 - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Antonio De Gobbi, durante la presentazione delle Stelle della Lirica - ci candidiamo ad essere Capitale italiana della Cultura. Sarebbe la prima volta per un comune del Veneto, noi ci crediamo e faremo tutto il possibile - magari in accordo con altre realtà vicine - per ottenere l'ambito riconoscimento». Va fra l'altro ricordato che lungo il fiume sorge anche uno dei borghi più belli d'Italia: Borghetto sul Mincio, ricco di vestigie viscontee.

Da borgo a Capitale della Cultura? Valeggio sul Mincio punta al titolo italiano del 2028

Vista su Borghetto, frazione di Vleggio sul Mincio, nel Veronese

Tulipani d'autunno e grandi eventi: così Valeggio sfida l'Olanda e coltiva il sogno di "Capitale"

Ma non solo: durante la presentazione della 15esima edizione del Concerto delle Stelle, con alcuni big della musica lirica, che si terrà nella suggestiva cornice del Parco Sigurtà il 18 agosto alle 20:30, è stata annunciata la prima fioritura autunnale di 100mila tulipani. «Dopo tre anni di sperimentazione - ha detto Giuseppe Inga Sigurtà - per la prima volta al mondo saremo in grado di presentare ai nostri affezionati visitatori la fioritura di migliaia di tulipani. Dopo la tulipanomania di primavera, ripeteremo l'appuntamento a ottobre: grazie alla collaborazione con alcuni ibridatori siamo riusciti infatti a creare nuove varietà. È la prima volta che avviene, e non parliamo di cambiamento climatico, è tutta farina del nostro sacco. In questo senso battiamo anche gli olandesi, veri maestri al mondo nel coltivare tulipani, anche se ci hanno copiato le nostre aiuole galleggianti al Parco Gauguin, dove fioriscono 7 milioni di questi magnifici fiori».

Il parco-giardino veronese si estende su una superficie di mezzo milione di metri quadrati, sfruttando, per l'irrigazione - grazie ad una concessione secolare - le acque del Mincio. È considerato fra i più belli al mondo, vincitore del Garden Tourism Award nel 2023, del titolo di Parco più bello d'Italia nel 2013 e secondo parco più bello d'Europa nel 2015. Un connubio unico di storia, natura e innovazione. «Per quanto riguarda i visitatori abbiamo già superato - ha rimarcato Magda Inga Sigurtà - tutte le previsioni dello scorso anno, grazie anche all'affluenza di francesi, tedeschi ed olandesi ospiti sul Garda».

Da borgo a Capitale della Cultura? Valeggio sul Mincio punta al titolo italiano del 2028

La fioritura dei tulipani nel Parco Sigurtà

Grande affluenza riscontrata pure durante il concerto dello scorso anno, con oltre 1000 spettatori. E il 18 agosto le Stelle della Lirica, con 30 orchestrali, renderanno omaggio alla Carmen di Bizet in occasione del 150° della prima rappresentazione, assieme alle arie di Verdi, Puccini e Donizetti. Sarà uno spettacolo unico, con un cast d'eccezione, nel suggestivo parco-teatro naturale perché: «Dove finiscono le parole inizia la musica: le note stemperano il dolore, seminano gioia, liberano le menti, superano tutti i confini e le divisioni e possono rappresentare davvero uno strumento di pace». E ne abbiamo tanto di bisogno.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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