Formaggi e frutta Insolito incontro, tutto marchigiano

Alla Festa della Casciotta d’Urbino e della Pera Angelica di Serrungarina (Pu) la presentazione del libro di Davide Eusebi e di Otello Renzi, Vini Veri

Una doppia festa vede gemellate due Dop importanti per il territorio e gustosamente, compatibili. La mitica Casciotta d’Urbino e la dolce Pera Angelica di Serrungarina. Patrimonio dei coltivatori locali. Alcuni con piante secolari. Storie, leggende e aneddoti spiritosi spiegano i motivi antropologici del detto "al contadino non far saper quanto è buono il formaggio con le pere", diventato, per l’occasione, #alcontadinononfarsaper che ha raccolto foto per un concorso a premi e consensi.



Dopo i saluti di Stefano Aguzzi, sindaco di Colli al Metauro e di Renato Claudio Minardi, vice presidente del Consiglio della Regione Marche, Gian Pietro Simonetti, sommelier ed esperto enogastronomo, spiega il formaggio come simbolo e tappa fondante di svolte sociali. Si parla di come nasce e continua la coltivazione di Pera Angelica con Davide Neri, ricercatore Crea - Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma e responsabile del progetto “Pera Angelica”; del recente accordo di promozione sottoscritto dalle pro loco della provincia e dal Consorzio di tutela della Casciotta d’Urbino Dop con Francesco Gulini, vice presidente Unpli Pesaro e Urbino; del valore della produzione del “cascio” tanto amato da Michelangelo Buonarroti con Gianluigi Draghi, presidente del Consorzio di tutela della Casciotta d’Urbino Dop.



L’appuntamento si conclude con l’omaggio del libro “Vini veri. Viaggio nei sensi sulle orme di Mario Soldati” di Davide Eusebi e Otello Renzi. Gli autori indicano come degustare le due eccellenze. Otello Renzi, noto uomo del vino marchigiano, sommelier di esperienza e scopritore di talenti in fatto di vigne, cantine è divulgatore attento. Davide Eusebi, firma de Il Resto del Carlino nazionale, da anni si occupa di cibo e vino con competenza e generosità.

Se amate il vino vero, la poesia, la natura e le narrazioni senza tempo questo libro fa al caso vostro. Gli autori avvertono che "non è una guida, non dà voti, non stila classifiche, non discrimina, semplicemente narra incontri, naturalmente". Istruzioni per l’uso evidenziano possibili effetti collaterali di un testo da leggere con il bicchiere in mano aspettando di bere dopo aver degustato le parole. Ogni viaggio presso una cantina viene accompagnato da una prosa sapiente che rende omaggio alle sfumature dei colori, ai profumi, ai ricordi. Sono descrizioni concise, essenziali.



Giusto 50 anni da quando Mario Soldati partì alla ricerca dei "vini veri", quelli dei contadini che camminano la terra come amava dire Gino Veronelli, in contrapposizione all’industria allora nascente, i due autori ci regalano storie di sorsi e umanità: "al di là della forma e della sostanza, ogni vino parla". A dimostrazione di ciò per rendere omaggio all’abbinamento pane, Pera Angelica e Casciotta d’Urbino abbiamo bevuto un Gessara Bianchello del Metauro Doc Superiore 2015. Gessara racconta della cava di gesso, della mineralità del terreno. Della salinità del mare.

Titolo: Vini Veri. Viaggio nei sensi, sulle orme di Mario Soldati
Autore: Davide Eusebi e Otello Renzi
Editore: Edizioni Plan
Prezzo: 8,90 €