Un’acqua minerale, un artista e un lago. Tre elementi che, miscelati, hanno dato vita a un progetto di ampio respiro, che porta l’arte nella quotidianità, in questo caso al ristorante. Il lago è quello di Como, a cui sono vicini affettivamente e fisicamente le famiglie Giugno e Vaccani, titolari di Acque Minerali Val Menaggio, proprietaria di
Chiarella e
Fontelaura, e
Fabrizio Musa, artista che si esprime tra Como e New York. Chiarella e Fontelaura, va annotato, sono due marchi di acque minerali di alta gamma imbottigliati direttamente alla sorgente nel comune di Plesio, sopra Menaggio, sul lago di Como. Queste affinità hanno contribuito a sviluppare l’idea di Acqua Chiarella Sympòsion.
«Con il termine platonico Sympòsion - spiega
Andrea Vaccani, amministratore e direttore commerciale di Acque Minerali Val Menaggio - si vuole invitare esponenti del mondo dell’arte a confrontarsi sul tema dell’eccellenza, della natura e dell’uomo, valori che il marchio Acqua Chiarella porta ogni giorno sulla tavola in Italia e nel mondo». Un progetto aperto, che ha mosso i primi passi con Fabrizio Musa, che ha realizzato l’etichetta della prima edizione limitata di Acqua Chiarella Sympòsion dedicata al canale Horeca nella versione frizzante e naturale, in bottiglia di vetro da 0,50 e 0,75 l.
«Considero l’etichetta il primo elemento distintivo di un prodotto - precisa Vaccani -. In questo senso una differenziazione è importante: la nostra etichetta da sempre, per volontà di mio nonno, non rappresentava la vista della montagna da cui sgorga l’acqua ma la vista dalla montagna da cui sgorga l’acqua. L’azienda è rimasta fedele alle volontà del suo fondatore; pur rinnovandosi nel corso degli anni, essa è diventata in un certo senso una sorta di diario paesaggistico dello scorrere del tempo. Quella di Fabrizio rimane un unicum anche in questo senso: la sua elaborazione si emancipa dallo scorrere del tempo; afferrando l’anima paesaggistica della vista offerta dallo stabilimento egli la solleva da ogni attributo temporale».
Per celebrare al meglio lo spirito di Sympòsion, valorizzando la storia e la tradizione di un’azienda tenacemente legata a un territorio dove terra e acqua vivono in simbiosi, Musa ha visitato i luoghi in cui Chiarella nasce e viene imbottigliata, applicando in seguito il suo metodo di lavoro, la sua arte, che prevede l’utilizzo di una pluralità di tecniche.
«Ho scattato una fotografia - racconta - e con lo scanner l’ho poi trasformata in un file testo, ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine, arrivando alla sua essenza. Da qui ho reinterpretato l’immagine manualmente, attraverso una pittura in bianco e nero». Così è nata l’opera, la visione rappresentata dall’etichetta.
Anna Giugno
«La collaborazione con Fabrizio Musa - puntualizza
Anna Giugno, amministratore di Acque Minerali Val Menaggio - segna l’inizio di un percorso che vedrà ogni anno il coinvolgimento di un nuovo esponente del mondo dell’arte sul tema eccellenza-natura-uomo». Acque Minerali Val Menaggio produce 80 milioni di bottiglie all’anno, distribuite in Italia e in una decina di Paesi di ogni continente. L’impianto produttivo, a dimostrazione del legame con il territorio, si trova a soli 700 metri dalla fonte. Un’area geografica tutelata da importanti investimenti a salvaguardia dell’ambiente.
Andrea Vaccani e Fabrizio Musa
Per informazioni:
www.chiarella.itwww.fontelaura.it