Dalle ultime ricerche fatte dall'European Journal of Preventive Cardiology e realizzate dall'Accademia cinese di scienze mediche è stato dimostrato che bere tè almeno tre volte alla settimana allunghi la vita e mantenga il corpo in salute. Infatti pare che questa frequenza nel bere tè caldo riduca il rischio di malattie cardiovascolari oltre e faccia diminuire il tasso di mortalità.
Il tè verde porta a un calo del 25% delle malattie cardiache
L'analisi è stata condotta su un campione di 100mila persone. Entrando nello specifico, ai bevitori frequenti di tè è stata diagnosticata una malattia cardiovascolare aterosclerotica 1,41 anni dopo gli altri ed è stato notato come vivano 1,26 anni in più rispetto a chi beve tè raramente o non lo beve per nulla. Inoltre chi ha bevuto abitualmente tè ha avuto un rischio ridotto del 56% di avere malattie cardiache e ictus letali e un rischio ridotto di morte del 29% per tutte le altre cause.
In un'analisi di tipi di tè è emerso che l'uso del tè verde porti a un calo del 25% delle malattie cardiache, degli ictus e delle morti rispetto alle altre qualità del prodotto. Questa percentuale però va presa con cautela, visto che nell'analisi fatta solo l'8% degli intervistati consumava tè nero.
Secondo i ricercatori cinesi il tè verde è una ricca fonte di polifenoli che proteggono dalle malattie cardiovascolari e dai suoi fattori di rischio, quindi ipertensione e dislipidemia. Il tè nero, invece, è completamente fermentato e durante questo processo i polifenoli vengono ossidati in pigmenti e possono perdere i loro effetti antiossidanti.
Lo studio ha anche notato che i benefici del tè sono stati maggiori negli uomini piuttosto che nelle donne.