Forte valenza identitaria, istrionico nella virtuosa accezione del termine, di serietà tale da potersi permettere di non essere serioso. Il suo solare sorriso è serenamente contagioso, la sua disinvolta postura, la sua padronanza a fronte di situazioni differenti dimostrano quanto naturalmente talentuoso Gino Sorbillo (nella foto) sia. Nasce in pizzeria, e ne ha impastate e infornate di pizze! Fino a pochi anni fa un’unica sede, ai Tribunali, ovvero nel ventre magico del centro storico di Napoli.

E poi la gagliarda avventura a Milano, probante il successo, e poi l'apertura sul lungomare di Napoli: Lievito madre al mare.
La pluridecennale esperienza di chi in pizzeria ci è nato e di chi, argutamente e saggiamente, sa che non ci si ferma mai e che aggiornarsi è proprio dovere. Contribuisce al comfort pieno di una clientela variegata che contempla sia lo stracittadino in passeggiata sul lungomare, sia il "forestiero" da fama (di Gino) e da fame (di pizza ottima) attratto e sia, parimenti, i tantissimi turisti stranieri, qui a loro agio anche per il fluente inglese del competente personale di sala.
Sala, termine improprio, dacché di numerose sale interne trattasi e di ampi e anche di discreti spazi esterni, fruibili nelle lunghe belle stagioni napoletane. Si comincia con saporite “fritturine”: crocchè di patate, frittatine di maccheroni. E poi, già a saziarsi, l'occhio sul ben fatto menu delle pizze. In origine, essendo Gino vezzosamente numerologo, dovevano essere solo sette. Adesso sono un po’ più di sette e va bene così. Ci piace così!
Rigoroso e nel contempo descrittivo il secondo rigo di menu: declaratoria precisa degli ingredienti adoperati. Salumi da Faicchio, paesino del Sannio. Alici da Cetara, Pesto di basilico da Pra, a testimoniare che si lavora di territorio senza che esso divenga gabbia. Il buono va scovato anche fuori da confini che possono divenire angusti. Ottima la Margherita, eccellente la Cetara. Poche ma valenti le birre in carta. Ben calibrate le proposte enoiche con civettuole presenze di sontuosi champagne, che qui non stridono, Chicche anche tra i liquori dopo-pasto.

Affollato, sempre affollato. Tuttavia brevi le attese grazie a servizio veloce e nel contempo sempre garbato e attento, anche grazie alla supervisione di prode direttore. La domanda che potrebbe essere posta è la seguente: "è Gino al banco?" la risposta si sostanzia in melanconico "no, quasi mai" a fronte del combinato disposto di assenza da parte di Gino del dono dell'ubiquità e del suo lodevole cimento imprenditoriale.
Pizze molto buone, davvero ottime; si avverte la cura meticolosa nella preparazione della "ricetta" per ogni specifica pizza, si intuiscono le meticolose prove, è palese e soddisfacente la grande serietà nella ricerca e nell'uso di ingredienti eccellenti. Si avverte, nel contempo, un'esecuzione delegata. Prezzi lodevolmente modici soprattutto allorquando rapportati alla posizione: un lungomare tra i più belli del mondo.
Lievito madre al mare
Via Partenope, 1 - 80121 Napoli
Tel 081 19331280
www.sorbillo.it
Sempre aperto