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A Milano inaugura “The Stage” Il nuovo ristorante firmato Replay

The Stage è un ristorante classicamente moderno, d’impatto, intrigante e al contempo meditativo. Lo chef Omar Allievi propone una cucina milanese moderna, nel menu quindi alla tradizione si affianca la scoperta

 
31 marzo 2015 | 14:28

A Milano inaugura “The Stage” Il nuovo ristorante firmato Replay

The Stage è un ristorante classicamente moderno, d’impatto, intrigante e al contempo meditativo. Lo chef Omar Allievi propone una cucina milanese moderna, nel menu quindi alla tradizione si affianca la scoperta

31 marzo 2015 | 14:28
 

Replay inaugura il nuovo ristorante The Stage all’interno del multi-experience store aperto lo scorso settembre in Piazza Gae Aulenti, nel pieno centro del moderno quartiere di Porta Nuova. Realizzato in collaborazione con Roman and Williams Buildings and Interiors, il ristorante è parte integrante del progetto del nuovo concept store che vuole rivoluzionare il concetto tradizionale di retail, portando il consumatore a vivere un’esperienza multi-sensoriale a 360°.



Il progetto The Stage ruota attorno al mondo del cinema e del teatro. Al piano terra lo store, autentico e senza sovrastrutture, che fa intravedere la magia del cinema e invita gli ospiti a guardare dietro le quinte per immergersi nel meccanismo creativo, nel making of cinematografico. Un palcoscenico grezzo dove tutto cambia come accade nella trama dei film. Il pavimento in cemento industriale; un sistema di luci cinematografiche e diversi set curati nei minimi dettagli: un’umile casa del Midwest con carta da parati vintage, un vecchio fienile americano abbandonato e bruciato dal sole del deserto ma misteriosamente pieno di jeans, una sartoria di Manhattan del 1928 trapiantata a Milano.

Un’enorme scala industriale in acciaio porta al ristorante al primo piano. Qui gli ospiti si trovano in uno spazio completamente diverso, glamorous e rifinito nei minimi dettagli, dove magia e realtà si confondono. The Stage è un ristorante classicamente moderno, d’impatto, intrigante e al contempo meditativo. Le finiture di pregio sono quelle di uno yacht di lusso. I toni sono caldi. Le pareti sono rivestite in perline di legno lucido leggermente ondulato; il soffitto ligneo in mogano africano è a forma di carena di nave rovesciata. L’impressione è quella d’essere nel cuore di una nave appena varata. I pavimenti sono in legno nobile, ulteriormente impreziosito grazie al particolare taglio e alla posa.

Al di là di un ponte il bar Octavius caratterizzato da divani semicircolari con cuscini in pelle color crema, mensole in vetro, elementi in ottone non smaltato e legno. Punto focale del locale è la parte frontale del bancone in ottone lucido inossidabile che richiama la prua d’una barca mentre attraversa acque scure e riflettenti sotto un cielo stellato.

All'Octavius, House of Spirits & Fancy Drinks, (che prende il nome dal leggendario e misterioso Vascello Inglese che scomparve da tutte le rotte nel 1762 per riapparire a destinazione misteriosamente con l’equipaggio congelato a bordo 13 anni dopo) i bartenders sotto la guida del bar manager Francesco Cione accompagnano gli ospiti in un viaggio tra drink riscoperti, tecniche sofisticate e tutte quelle storie che si celano dietro le etichette di ciascuna delle oltre 500 referenze tra spirits e liquori dal prestigio inconfondibile.

Tra i vari ambienti, oltre all’ampia sala principale con annesso sushi bar e al fornito wine bar con champagne lounge, una sala Vip con un’area riservata per aperitivi o piccolo show cooking. Se lo store può essere definito una fabbrica dei sogni, il ristorante rappresenta la realizzazione del sogno stesso. Accesso principale al ristorante durante le serate sarà l’ascensore antistante le trombe dorate dell’artista Alberto Garutti.

A fare gli onori di casa lo chef Omar Allievi che propone una cucina milanese moderna, una fresca rivisitazione dei piatti della tradizione che lo legano alle sue origini e alla sua città natale. La Milano di Omar è la metropoli contemporanea che miscela varie culture regionali e straniere, l’ideale melting pot culinario da cui trarre spunto per valorizzare i piatti della tradizione trasformandoli e rinnovandoli. Nel menu quindi alla tradizione si affianca la scoperta, e ancora Ceviche, Sushi e Sashimi. Alla base di tutto un’accurata selezione delle materie prime: dai prodotti regionali, alla meravigliosa varietà di primizie stagionali che il territorio italiano offre.

Già dotato di bar con ampio terrazzo, il nuovo Replay Multi-experience Store si amplia e diventa sempre più una location in cui immergersi totalmente nel prodotto e nel brand inteso come lifestyle. Entrando al bar si ha l’impressione di essere all’interno di una nave da crociera stile anni 60 dove il legno rende l’ambiente molto caldo e piacevole. Uno dei principali drink che compongono la cocktail list e che mi ha molto colpito, è “l’Americano lavorato” una sorta di versione del vecchio Campari lavorato in voga negli anni 60 nella Milano da bere, una perfetta miscela di vermouth e bitters molto armonica ed equilibrata. L’amministratore delegato della società Replay, Matteo Sinigaglia, al termine della presentazione del locale ha annunciato le prossime aperture di Londra e New York.


The Stage
Piazza Gae Aulenti 4 - 20124 Milano
Tel 02 37074118
www.replaythestage.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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