Le invasioni barabariche che si sono sedimentate in decenni, mezzo secolo oramai, con le prime paninoteche. Preistoria? Sarà anche preistoria, ma è da allora che neologismi di dubbio gusto hanno cominciato a connotare locali che somministravano (ed ancora somministrano) cibi dal dubbio gusto. Invasioni, appunto, da folle vocianti rese non solo possibili, ma anche bene accette per non dire reclamate.
Il trend che cambia, lo street food che individua posizionamento diverso laddove esiste una domanda latente che è impigrita ed impaurita dalle troppe trappole. Posizionamento quindi, verso l'alto, a rendere vera e percorribile l'idea che si può (si deve) fare street food di qualità, per un take away che porti salute, igiene ed allegria nelle case.
Tre giovanotti neolaureati alla Luiss e la loro sana voglia di intraprendere. L'assimilazione consapevole che “hope is not a strategy”. Quindi niente favoletta dell'idea, dell'entusiasmo e nulla più. Rigoroso business plan, mirato il marketing plan, reperimento in outsourcing delle risorse di comunicazione; comunicazione in larga parte digitale, by the way! Cuore pugliese, ricordi di un mangiare che era semplicemente buono, semplice da farsi, posta l'irrinunciabile condizione di base: solo ingredienti di grande qualità, naturalmente genuini.
Nonna Lia, nonna vera, non semplice label e banale avatar. Rispetto dei ruoli e delle competenze tra friggitoria, banco e l'arguto team di management nel backspace. Offering che consiste in una dozzina di panzerotti. Da memoria di palato soddisfatto, citiamo il classico, con pomodoro e fiordilatte, e poi quello con il salame piccante, e poi quello con la mortadella e, intrigante di suo ancorché nel nome, il Provolino.
E poi i panini, pochi, virtuosamente pochi, si diffidi dalle scelte sterminate. Tutti preparati al momento (anche i panzarotti vengono fritti al momento). Citazione per un ghiotto e saporito binomio: Andria (con la burrata eponima) e Martina Franca (con l'eponimo capocollo). Arrivi pressochè giornalieri da fornitori affidabili. Ed anche le pucciaredde, laddove si occhieggia al Salento. Sagge proposte per le persone vegetariane. Qualche buona proposta di birra. Prezzi di commovente onestà.
Nonna Lia Panzerotti
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