Siamo a Tuoro, amena frazioncina collinare poco distante da Caserta. Qui venne a localizzarsi, pochi anni fa, il giovanissimo pizzaiolo Francesco Vitiello. Immediato, ancorché meritato, il successo. Locale angusto, pochi tavoli; solo in stagione propizia, la lunga estate, possibilità ben sfruttata di ampliare i coperti con tavoli all’aperto. Non si poteva andare avanti così: con file all’ingresso tutte le sere.
Francesco Vitiello
E allora, nell’autunno dello scorso anno, dopo lavori meticolosi, impeccabilmente eseguiti, senza fretta malandrina, si apre il nuovo locale Casa Vitiello, letteralmente adiacente al precedente. Molto più ampio, su due piani, pienamente rispondente ai requisiti di funzionalità che Francesco, fortissimo il suo rigore deontologico, impone al locale, non solo in sala, per il comfort della clientela, ma anche nel backstage, con un laboratorio che va visitato.
Le farine sono da Francesco prescelte e poi miscelate, quando e se del caso. Blend d’autore! I conseguenti impasti, con i tempi giusti. Imperdibile l’impasto alla canapa. E la grande attenzione agli ingredienti per topping e farce. Nulla di improvvisato. La Margherita è da empireo. Francesco, secondo stagione e disponibilità saprà adoperare il migliore pomodoro. Fiordilatte oppure mozzarella è allegra disputa che si dirime in comanda. Da panetto ottenuto da impasto alla canapa, pizza con pesto di Pistacchio di Bronte Dop, fiordilatte e mortadella. Una pizza da dividere in due!
Da pannetto ottenuto da impasto al grano arso, la pizza Vesuvio con Alici di Cetara (quelle vere di Cetara, non quelle provenienti dall’Albania!), Mozzarella di Bufala Campana Dop, pomodorini del Piennolo del Vesuvio, origano. Un piccolo capolavoro: lode al giovanissimo Francesco. Calibrate, frutto di coerenza di “vision”, sia le proposte di birra che quelle di vino. Prezzi più che onesti.
Per informazioni:
www.casavitiello.it