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Lo Stuzzichino, passione e lavoro costante Una mission in continuo miglioramento

Continua il costante miglioramento della trattoria Lo Stuzzichino a Sant'Agata sui Due Golfi (Na). Il patron Mimmo De Gregorio non si lascia impigrire dalla fama e si prodiga per deliziare i suoi clienti

 
07 aprile 2017 | 12:49

Lo Stuzzichino, passione e lavoro costante Una mission in continuo miglioramento

Continua il costante miglioramento della trattoria Lo Stuzzichino a Sant'Agata sui Due Golfi (Na). Il patron Mimmo De Gregorio non si lascia impigrire dalla fama e si prodiga per deliziare i suoi clienti

07 aprile 2017 | 12:49
 

Tra le regole auree per il perseguimento e poi il mantenimento del successo aziendale, preziosa sebbene poche volte osservata, vi è la regola di voler procedere ai cambiamenti allorquando le cose vanno bene e l'intrapresa funziona a meraviglia. Insomma, cambiare per il piacere di cambiare e per tendere allo stato felice del miglioramento continuo, piuttosto che cambiare, senza sorriso e con tanta ansia, con lo scopo di raddrizzare sorti magari già segnate a causa di errata conduzione. Ed è il caso radioso de Lo Stuzzichino, la famosa trattoria posta in quel Paradiso in Terra che è Sant'Agata Sui Due Golfi (Na).

Lo Stuzzichino, passione e lavoro costanteUna mission in continuo miglioramento

Oltre un quarto di secolo di attività, ampliamenti vari in termini di superfici e quindi di tavoli, ampliamenti in equipment di cucina ed anche in dovizia di offering. Filo conduttore: la qualità sempre crescente, la ricerca costante di fornitori di eccellenze con i quali innescare una forte valenza fiduciaria, e soprattutto, il sorriso pulito e schietto della famiglia De Gregorio: Mimmo in sala ma, diremmo, il nume tuttofare, la dolce moglie Dora in sala, papà Paolo in cucina e mamma Filomena in cucina ed un po' dovunque. Si narra, presumiamo sia leggenda, che una volta fu vista mamma Filomena oziare per ben 52 secondi.

Ecco, la laboriosità innata, la grande passione per un lavoro vissuto come mission, l'obiettivo prioritario di deliziare una clientela che nel tempo è divenuta variegata, cosmopolita, esigente e ben lieta di essere coccolata.Refreshing, dunque, in sala ed in cucina. In cucina a beneficio di un incremento di funzionalità, con equipment che si giova dell'opportuna tecnologia tra fuochi e forni e tutto quanto a ciò connesso.

Lo Stuzzichino, passione e lavoro costanteUna mission in continuo miglioramento

Spaghettoni con parapandoli

In sala per palesare, con questa accresciuta pregevolezza estetica, l'appartenenza naturale alla gioiosa magia mediterranea. Giochi di maioliche alle pareti, i legni evocativi: castagno ed ulivo. Il colore azzurro che permea il tutto carezzevolmente, come a dire: siate i benvenuti; come a ribadire: hospites sacri sunt. Bello il menu, bella la carta dei vini. Sì, esistono e sono anche utili, talvolta. Ma non il più delle volte, dacchè, il più delle volte è così bello lasciarsi guidare da Mimmo che, sana energica passione irrorando ai tavoli, appassionatamente racconta (qui lo storytelling si faceva ancor prima che divenisse vezzo modaiolo) le proposte del giorno.

Potremmo non principiare con un'edizione riveduta ed aggiornata secondo stagione del piatto eponimo del locale? Assolutamente no, e difatti si principia con l'edizione primaverile dello Stuzzichino: Fiordilatte di Agerola, peperone ripieno, parmigiana di melanzane, Provolone del Monaco Dop, pomodori freschi e confettura. Potrebbe essere, lo è soprattutto per i turisti, il piatto unico atto a sostanziare il più saporito dei light lunch.

Lo Stuzzichino, passione e lavoro costanteUna mission in continuo miglioramento

Mimmo ha contezza dei piatti a venire, dacchè ne è lui il prode driver, e pertanto nei calici, ben servito, perfetta la temperatura, viene versato il Lacrymarosa by Mastroberardino, da sole uve Aglianico. Prosit. Mimmo, si diceva, cura anche gli approvvigionamenti ed è molto accorto nella cernita dei pastifici. Dalla cucina l'instancabile Paolo esita Spaghettoni Leonessa con parapandoli e vongole veraci. Il parapandolo è un gamberetto rosa che ha eletto dimora nelle acque antistanti la vicina località Crapolla: lo si pesca con le nasse solo in primavera. È talmente piccino che lo si cucina e lo si mangia così com'è, senza togliere il carapace.

Piatto che emoziona. È il Mediterraneo in dimensione frattale, se così ci si può esprimere. Sentirsi uniti e nel contempo, proprio in virtù di ciò, pronti ad esibire ed a contemplare le tante specificità delle microzone. C'è una cernia in cucina, quasi venti chili il peso vivo. Paolo ne fa arrivare meditato assaggio, un trancio, ovviamente. Sorta di onda anomala, praticamente è giunto il pescoso mare in sala. Sapori indescrivibili. Dall'ubertoso entroterra irpino, cuore verde campano, il Lacrymarosa nei calici gioca ruolo importante.

Mimmo de Gregorio - Lo Stuzzichino, passione e lavoro costanteUna mission in continuo miglioramento
Mimmo de Gregorio

A chiudere: Delizia al limone, da shot di limoncello fatto in casa accompagnata. Sala piena, vociare allegro, racconti su racconti. Mimmo e Dora a sereno ed allegro governo della sala. Conto di esemplare onestà. È Lo Stuzzichino, è la famiglia De Gregorio. È Sant'Agata sui due Golf, i è l'azzurra magia del Mediterraneo.

Per informazioni: www.ristorantelostuzzichino.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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