A un anno dall’inaugurazione, The Spirit Milano ha presentato la drink list Primavera
Estate 2018. Una carta che si ispira a viaggi, avventure ed esplorazioni, donando ai
cocktail nomi di eroi e di luoghi mitici.
The Spirit a Milano è un cocktail bar unico. In via Piacenza, quando una vecchia lampada da mercantile è accesa, la “locanda” è aperta. Una locanda sui generis: luci soffuse, un lungo, accogliente bancone e una seconda sala, ancora più intima, impreziosita da nicchie illuminate. Ospitano distillati rari. Sotto queste vetrine, numerosi cassetti conservano le bottiglie acquistate da chi si è associato al locale, una membership che prevede sconti sulle consumazioni, la possibilità di prenotare un tavolo, altrimenti non consentita, e l’accesso a una saletta riservata. L’offerta beverage è in linea con lo stile e l’atmosfera del locale.

La carta, oltre a tutti i classici, prevede una rotazione stagionale dei cocktail. Quattordici le nuove proposte, come sempre elaborazioni raffinate, concettuali. Il risultato di un pensiero a monte, arte a tema bere miscelato. Fabio Bacchi, bar manager e deus ex machina di The Spirit, e il primo barman Carlo Simbula, ne hanno presentate tre.
Si tratta di “Jean Cousin” (Suze, Dry Curacao, Jameson Whiskey, hibiscus e lime cordial, Avua Amburana Cachaca, Amargo Chuncho), “Hasekura Deal” (Plymouth Gin, Briottet Edelflower, shiso e caffir lime cordial, citrus juice, lemongrass mousse, Liquore della Lupa Luxardo, ginger) e “Nilo Jewel” (Glenlivet Nadurra, African Birds Eye Chili & lemon grass cordial, Livingstone’s rousers, Oriental bitters). Proposte di alta sartoria che esplorano Paesi come Francia e Brasile (Jean Cousin), Giappone e Messico (Hasekura Deal), Africa e Scozia (Nilo Jewel) e li interpretano attraverso gli aromi dei distillati di origine e le storie dei protagonisti che hanno ispirato le ricette.
Per informazioni:
www.thespirit.it