Davide Iannaco con la sua squadra (La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
1/6
(La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
2/6
(La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
3/6
(La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
4/6
(La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
5/6
(La Taverna a Milano
3 milioni di pizze napoletane in 25 anni)
6/6
Previous
Next
Da 25 anni una stirpe di pizzaioli sta facendo grande la pizza napoletana a Milano. Prima
Angelo Iannaco, poi il figlio Antonio e ora il nipote Davide sono al timone della pizzeria
La Taverna di via Anzani .
Un’ascesa che ha permesso a Davide, 45 anni, di aprire anche L’Altra Taverna e La Taverna Gourmet, vero tempio della pizza di ricerca.
Ma torniamo alla capostipite. La famiglia Iannaco - Davide è coadiuvato dal cugino Lello Capaccio - può contare su una squadra di pizzaioli guidata da un maestro del calibro di
Ettore Talotti. Una brigata che permette a
La Taverna - 120 coperti compreso il dehors - di servire da sempre la pizza napoletana come quella che si può gustare ai piedi del Vesuvio.
Ettore Talotti
Qui il cornicione è alto un dito, la ricetta dell’impasto è quella segreta dello zio e le materie prime sono iperselezionate. Sapori equilibrati, gusto intenso, morbidezza, croccantezza e digeribilità sono punti fermi. Tra 20 e 25 le pizza della tradizione in menu. Di rilievo, tra quelle storiche, la Totonna, con bufala dei Prati del Volturno, pomodorini datterino, basilico e olio extravergine, la Partenopea, con fior di latte, friarielli saltati in aglio e peperoncino e salsiccia. Molto apprezzate dalla clientela anche la Taverna, a base di pomodoro San Marzano Dop, fior di latte, rucola selvatica, crudo di Parma 18 mesi, scaglie di Parmigiano Reggiano e la Vegetariana, con crema di zucca, spinacino, provola affumicata e granella di mandorle armelline.
Due forni a legna garantiscono una produzione senza soste di almeno 350 pizze al giorno. Moltiplicate per 25 anni fanno circa 3 milioni di “vere napoletane”.
Per informazioni:
www.latavernapizzeria.it