Bormio si trova all’interno di una splendida cornice verde, nel cuore dell’Alta Valtellina. Cittadina arricchita nel corso della storia dall’intrecciarsi di diverse civiltà, oggi possiede un borgo storico così affascinante da essere paragonabile a quelli toscani. Il clima particolarmente favorevole, grazie alla protezione delle montagne che lo avvolgono, rende questo luogo una meta ideale in qualsiasi stagione. Sono numerosi gli svaghi offerti dal territorio: dal tepore delle acque termali fino agli sport invernali, passando per i numerosi sentieri delle valli ideali per gli appassionati di bici e il vasto patrimonio naturale da esplorare con lunghe e appassionanti camminate. Bormio è la destinazione ideale per una rigenerazione sia mentale che fisica e l’insieme di tutte le attrattive che offre le conferiscono il nome di Wellness Mountain.

Vista di Bormio e della pista Stelvio Foto: Roby Trab
Per gli appassionati degli sport invernali Bormio è una meta da non perdere: sci alpino e snowboard non conoscono limiti stagionali. D’inverno sono praticabili le aree ski di Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi-San Colombano. Le piste si snodano per ben 135 km e due tra queste ospitano da anni le manifestazioni sportive più importanti, come i campionati del mondo e le olimpiadi. La pista Deborah Compagnoni a Santa Caterina Valfurva prende il nome dall’omonima sciatrice figlia di queste montagne, a cui è stato dedicato il percorso in occasione delle Olimpiadi del 2005; la Stelvio a Bormio è annoverata come il “Teatro Alla Scala” dello scii e diverrà pista olimpica nei prossimi giochi di Milano-Cortina 2026.
La date per la riapertura degli Impianti sono il 27 novembre per Bormio e Santa Caterina Valfurva; il 4 dicembre Cima Piazzi e il 23 dicembre San Colombano.
Oltre allo sci alpino, grazie ai suoi numerosi sentieri, il comprensorio offre la possibilità di praticare sci-alpinismo e ciaspole. Munirsi di pelli di foca e racchette e prepararsi al connubio perfetto tra natura e attività fisica, per concludere con una sosta in uno dei rifugi presenti in quota. Ma le attività invernali non finiscono qui! È possibile praticare sleddog, arrampicate sul ghiaccio, pattinaggio, curling, biathlon e parapendio.
Le promozioni del comprensorio di Bormio con uno skipass unico
In famiglia o in compagnia, la settimana bianca a Bormio è anche conveniente. I tre comprensori, Santa Caterina Valfurva, Bormio e Cima Piazzi-San Colombano, sono tutti inclusi nel Bormio Skipass, la tessera comprensoriale unica. Inoltre, per le famiglie è applicato il 10% di sconto a partire da 5 giorni consecutivi per nuclei familiari composti da minimo 3 persone - minimo un genitore e Junior (nati tra il 2006 ed il 2013) - a partire dal 5° skipass verrà riconosciuto uno sconto del 40% sulla tariffa ridotta di listino. Se invece la famiglia ha un bambino nato dal 2014 in poi, si può optare per l’offerta Baby: il genitore acquista uno skipass (con validità dai 3 ai 21 giorni consecutivi) e il bambino avrà uno skipass completamente gratuito dietro la presentazione di un documento anagrafico valido. Lo Skipass baby free è nominativo con foto. Le offerte non sono cumulabili tra loro, né con altre promozioni attive contemporaneamente e dall’offerta è escluso il periodo natalizio dal 25/12/2021 al 07/01/2022.
Ma non è finita qui, con lo Speciale Gruppi si può accedere a tariffe agevolate, con sconti dal 5% in su, a partire da gruppi di venti persone, anche in questo caso è escluso il periodo natalizio. Con lo Speciale Studenti, poi, lo sconto arriva addirittura al 15% presentando la tessera universitaria e un documento anagrafico valido (con foto), l’offerta è valida dal 8 gennaio al 1° aprile 2022 e riservata a studenti nati nel 1995 ed anni successivi. Per prenotazioni e informazioni sulle settimane bianche e sulle offerte promozionali: booking@bormio.eu
Il Family Bob di Cima Piazzi
Continua il percorso del riposizionamento della ski area Cima Piazzi Happy Mountain di Valdidentro verso il target familiare, iniziato più di dieci anni fa. Il Family Bob è un percorso di bob su rotaia con una lunghezza di 600 metri in discesa e 300 metri di risalita automatizzata. L’attrazione è usufruibile a partire dai bambini di 3 anni accompagnati da un adulto, mentre quelli dai 120 cm. di altezza in poi potranno divertirsi autonomamente e in completa sicurezza. Il comprensorio di Cima Piazzi Happy Mountain dispone di aree appositamente pensate per le famiglie con bambini ed il Family Bob, aperto sia nel periodo invernale che in quello estivo, completa un’offerta unica nel territorio lombardo. La struttura si trova all’arrivo della cabinovia Isolaccia-Pian della Mota, comodamente raggiungibile da tutti, sciatori e non.

Skipass scontati per famiglie, studenti e gruppi. Foto: Roby Trab
Per gli appassionati di gare professionistiche, invece, ecco tutte le date di questa stagione:
- 27-28 novembre: Gare di Coppa Italia di Sci Nordico – S. Caterina Valfurva
- 28 dicembre FIS Ski World Cup: Discesa Libera maschile – Pista Stelvio di Bormio
- 29 dicembre FIS Ski World Cup: Super G maschile – Pista Stelvio di Bormio
- 11-13 dicembre: Gare di Coppa Europa di sci alpino – Pista Deborah Compagnoni di S. Caterina Valfurva
- 19-25 febbraio 25ª edizione Campionati Inglesi di Sci Alpino
Ciaspole, fat bike, equitazione e sleddog
Non solo sci. Il paradiso bianco dell’Alta Valtellina offre un ventaglio di ulteriori attività en plein air nello scenario imbiancato del Parco Nazionale dello Stelvio: vere e proprie full immersion nella natura, dove il silenzio è rotto unicamente dallo scricchiolio della neve fresca sotto le ciaspole o gli scarponi lungo fantastici tracciati di escursionismo invernale, con la possibilità di essere accompagnati da guide alpine. Per gli appassionati dello sci di fondo, a Santa Caterina Valfurva, in un paesaggio da fiaba, c’è la “pista Valtellina”, teatro di competizioni internazionali e numerosi appuntamenti di Coppa del Mondo con tracciati agonistici (di 5 e 10 km), affiancati da diversi percorsi turistici (di 2, 3 e 5 km), tutti realizzati con la supervisione di Benito Moriconi, allenatore della squadra nazionale italiana di fondo e della campionessa olimpionica Manuela Di Centa. Imperdibile anche la “pista Viola” a Valdidentro-Isolaccia, magnifico cross country di 10 km lungo l’omonimo fiume, tra scorci romantici di baite di montagna, ponti e folti boschi innevati. La pista Viola è anche sede del poligono di biathlon utilizzato dagli atleti per gli allenamenti. A Bormio invece si scivola sulla “pista Alute”, composta da un anello di 5 km con saliscendi e lunghi rettilinei e un anello da 2,5km, un poco più tecnico del primo e con maggiori dislivelli. La pista è perfetta per i principianti o per chi vuole fare un allenamento leggero.

Fat Bike Foto: Roby Trab
Esperienze outdoor altrettanto affascinanti, accompagnate dai migliori amici dell’uomo, sono garantite dal Centro Italiano Sleddog Husky Village (in località Arnoga di Valdidentro) che offre la possibilità di provare, insieme a un istruttore, l’emozione unica di essere musher (età minima per condurre la slitta, soli 13 anni, i bimbi accompagnati) guidando la slitta trainata da una muta di Alaskan Husky in fantastiche randonnées tra i boschi. Chi volesse invece avvicinarsi all’equitazione in versione invernale, addentrandosi in magnifiche passeggiate per ogni capacità, dai principianti ai più esperti, nelle selve innevate del Parco Nazionale dello Stelvio, potrà contare sull’attrezzato centro ippico di Bormio Wild Horse.
Se infine si ha voglia di pedalare anche nella stagione fredda, non resta che provare l’emozione di un’escursione in fat bike oppure in fat e-bike (con pedalata assistita), mountain bike dotate di gomme con sezione maggiorata che permettono un’aderenza ideale, quasi galleggiando su una superficie morbida come la neve, in luoghi irraggiungibili con le normali mtb. Senza contare la possibilità del classico pattinaggio su ghiaccio al coperto, al Palaghiaccio Palazzo del ghiaccio di Bormio, o all’aperto sulle piste naturali di Santa Caterina Valfurva e Isolaccia, in Valdidentro. Bormio, infine, è una delle poche località alpine italiane ad avere una pista da curling coperta: oltre a fornire le nozioni base e l’attrezzatura necessaria, il Gruppo Curling di Bormio aiuta anche i principianti che vogliono cimentarsi in questo sport. I più impavidi invece, potranno provare l’emozione dell’arrampicata su ghiaccio oppure guardare Bormio dall’alto con il lancio in parapendio dal comprensorio sciistico.
Dopo una giornata in pista, il caldo relax delle terme
Le terme sono uno dei poli attrattivi principali di Bormio, la particolarità di queste acque è che sono naturalmente calde, con una temperatura che va da 36°C a 41°C, e godono di proprietà curative e miorilassanti. Troviamo tre stabilimenti che hanno origine da nove diverse fonti: QC Terme Bagni Vecchi, QC Terme Bagni Nuovi e Bormio Terme.
QC Terme Bagni Vecchi
Lo stabilimento è arroccato alle pendici del Monte Reit, a fianco dei primi tornanti che salgono verso il passo dello Stelvio. Il lusso termale moderno mescolato alla storicità di questi bagni dona loro un fascino senza eguali. Le prime testimonianze di queste fonti risalgono ai tempi degli antichi romani, pionieri del benessere fisico e mentale. Si narra che il primo a scriverne fu Plinio Il Vecchio nell’opera Naturalis Historia. Agli inizi del 1800 venne costruito l’albergo adiacente ai bagni, destinato principalmente all’alta società, così prestigioso che già all’epoca era meta ambita dai nobili di tutta Europa. Da non perdere ai Bagni Vecchi:
- L’Infinity Pool, vasca panoramica a picco sulla conca di Bormio, dalla quale godersi uno dei panorami più belli del comprensorio;
- La grotta sudatoria di San Martino dove è possibile entrare ancora più a contatto con una delle 9 fonti termali (al momento chiusa per via delle restrizioni Covid);
- I Bagni Romani che conservano la struttura originaria delle vasche utilizzate sin dai tempi più antichi da viandanti e viaggiatori e dove è possibile immergersi in tutta tranquillità.
QC Terme Bagni Nuovi
Il centro benessere Bagni Nuovi di Bormio è annesso ad uno splendido albergo in stile liberty. La grande sala da pranzo con l’enorme camino scolpito, sormontato da sfavillanti lampadari in cristallo, riporta i visitatori al periodo della Belle Époque. Il Grand Hotel Bagni Nuovi è immerso nella natura del Parco Nazionale dello Stelvio. Il centro è articolato in quattro settori con differenti percorsi termali adatti a ogni esigenza che si snodano fra un grande parco esterno con vasche e piscine, e una parte ospitata nell’albergo. Nella zona interna sono diversi i servizi disponibili: vasche sensoriali, idromassaggi, cascate, percorso Kneipp e docce di Vichy. Da non perdere ai Bagni Nuovi:
- Salotto di Narciso: un salotto mistico in cui perdersi tra una serie di tentazioni sensoriali, dove prevalgono giochi di specchi e profumi;
- Il Giardino di Dafne: un verdeggiante angolo di relax dedicato alla ninfa Dafne dove sfuggire da stress e tensioni, lasciandosi trasportare dalla bellezza di un incantevole panorama.
- Vasca delle Naiadi: Nell’antichità le acque consacrate alle Naiadi erano considerate come guaritrici; quindi, era usanza bere o immergersi per trarne beneficio. Un’immersione in questa splendida vasca natatoria immersa nella natura è ideale per il riequilibrio metabolico dopo la sauna.
Bormio Terme
Dal 1920 Bormio Terme è un centro specializzato per le cure termali. Precisamente da quando 99 cittadini decisero di rendere l’acqua termale accessibile anche ai ceti meno abbienti della società. È l’unico stabilimento termale che offre terapie termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, e si trova comodamente a pochi passi dal centro del paese. L’acqua solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa sgorga dalla Fonte Cinglaccia a 1306 m di altitudine. Durante il percorso nel sottosuolo acquisisce tutte le proprietà benefiche che consentono di alleviare patologie artroreumatiche e respiratorie (riniti, faringiti, sinusiti). Inoltre, se bevuta, reintegra i sali minerali persi con la sudorazione, facilita il processo digestivo e svolge un’azione mineralizzante e lenitiva sulla pelle. Le terapie con acqua termale sono:
- Cure inalatorie: per mezzo di diverse tecniche, l’acqua termale finemente frazionata viene introdotta nell’apparato respiratorio. Così vaporizzata è in grado di raggiungere le alte, le medie e le basse vie respiratorie liberandole e donando sollievo in breve tempo.
- I fanghi termali e balneo fango terapia: un toccasana per problematiche artroreumatici, i fanghi nascono dalla mescolanza di acqua termale ed argilla rimasti in maturazione diversi mesi. Poi, uno spesso strato di fango termale a 50° viene applicato sulle zone da trattare per alleviare artrosi e contratture muscolari.
- Il bagno termale è una terapia semplice che permette di immergersi in una vasca singola di acqua termale naturalmente calda a cui seguirà un necessario momento di relax avvolto in lenzuola calde e soffici coperte di lana.
Oltre le terapie curative il centro offre anche diversi massaggi e trattamenti estetici, al negozio interno sono disponibili diversi formati della linea cosmetica “Bormio Terme” nata dalle proprietà benefiche dell’acqua con selezionati elementi naturali, come uva, ortica e mirtillo.
Enogastronomia e prodotti tipici
Dopo un bagno rilassante alle terme o una giornata in montagna non può mancare una bella sosta gastronomica! Anche sotto questo aspetto sono molteplici le alternative che questa terra offre ai suoi visitatori. Il territorio della montagna è arduo ma può offrire ingredienti semplici e genuini, che danno origine a piatti molto gustosi che sanno esaltarne al meglio la qualità.

Il Bitto Dop viene prodotto in estate sugli alpeggi, principalmente con latte vaccino, ma in alcune varianti viene aggiunto del latte caprino in piccole parti per accentuare l’aroma. Il nome deriva dal termine “bitu” che significa perenne, per la sua innata predisposizione all’invecchiamento. La stagionatura minima è di 70 giorni.
Il Valtellina Casera Dop anticamente veniva prodotto d’inverno al ritorno delle mandrie nelle stalle. Oggi è prodotto tutto l’anno. Prende il suo nome dalla “casèra” che un tempo indicava la latteria, oltre che la cantina dove i formaggi vengono stagionati. Si sposa bene con il burro, il grano saraceno e le verze, tutti ingredienti di uno dei piatti iconici della Valtellina: i pizzoccheri! La stagionatura inizia da 70 giorni e fino a 180 viene definito giovane, tra i 180 e i 300 giorni è stagionato, oltre i 300 giorni è considerato stravecchio.
La Bresaola di Valtellina Igt è un salume ottenuto da una tecnica di salatura ed essiccamento utilizzata per conservare le carni di bovino fin dall’Alto Medioevo. La produzione avviene in tutta la provincia di Sondrio. Si abbina molto bene ai formaggi della zona ed è un ingrediente molto versatile utilizzabile in svariate ricette per tutte le occasioni, dai primi piatti ad antipasti, insalate, panini e aperitivi.
I pizzoccheri sono un tipo di pasta composta da farina di frumento e farina di grano saraceno, è quest’ultima a dare quel colore grigio all’impasto. Vengono conditi con formaggio Casera Dop, burro, verza, patate, burro, aglio e salvia.
La polenta taragna è una variante della polenta che richiede l’uso di farina di grano saraceno, oltre la classica di mais, a cui vengono mescolati i formaggi della tradizione. Si abbina perfettamente con la carne di selvaggina come quelle di cervo e cinghiale. Il tutto accompagnato da un buon calice di vino rosso.
La Valtellina è anche terra di grandi vini e liquori. Sulle ripide pareti montuose, con un duro lavoro svolto ancora a mano e con il supporto di storici terrazzamenti, si coltivano diversi vitigni nobili. Quello che dà origine ai vini più caratteristici è il Nebbiolo, da cui nascono ben due Docg, una Doc e una Igt: il Valtellina Superiore Docg e lo Sforzato di Valtellina Docg, il Rosso di Valtellina Doc e il Terrazze Retiche di Sondrio Igt. Il Valtellina Superiore Docg inoltre vanta cinque denominazioni in altrettante sottozone di produzione: Inferno, Grumello, Sassella, Maroggia e Valgella.

Braulio
Per quanto riguarda i liquori quello che meglio rappresenta lo spirito di montagna è l’amaro Braulio. Le cantine del Braulio si trovano proprio sotto il centro storico di Bormio. Creato da un farmacista, Francesco Peloni, nel 1875, questo amaro prende il nome dal monte dove venivano raccolte le erbe e piante officinali che lo compongono. La ricetta è segreta e viene tramandata di padre in figlio da generazioni, gli ingredienti di cui ci è dato sapere sono achillea moscata, bacche di ginepro, assenzio e radici di genziana. L’invecchiamento avviene in botti di rovere di Slavonia. L’amaro è disponibile in due versioni Braulio Classico e Braulio Riserva. La versione classica resta in invecchiamento almeno per 15 mesi e raggiunge i 21° mentre per la riserva si arriva ad un minimo di 24 mesi per una gradazione di 24,7°, quest’ultima subisce una minore filtrazione e questo gli conferisce una consistenza più densa con note aromatiche più spiccate.
Un ricco programma di eventi
Bormio è un territorio ricco di storia, arte, cultura e tradizioni. Oltre a perdersi nel magico centro storico, dove chiese, palazzi e case medievali si mescolano alle architetture del XIV-XVI secolo, le tradizioni rimangono in vita con eventi ed iniziative antiche e nuove. Dopo quasi due anni di pausa, finalmente la montagna ritrova la magia dello stare insieme.

Natale, piazza del Kuerc Foto: Fausto Compagnoni
Ecco di seguito l’elenco delle iniziative per la stagione invernale 2021-2022:
- Strade di Cioccolato: Percorso itinerante di degustazione di cioccolate calde lungo le vie del centro di Sondalo, con animazione e mercatini di Natale. 11 dicembre, Sondalo
- Mercatini di Natale di Bormio: Nella piazza di Combo il mercatino dedicato agli hobbisti. 8, 19, 24 dicembre 2021 e 7 gennaio 2022.
- Mercatini di Natale di S. Caterina: 7, 18, 29 dicembre 2021 e 5 gennaio 2022.
- Coppa delle Alpi 2022: Gara invernale di regolarità per auto storiche con tappa a Bormio il 10 marzo. 9-12 marzo 2022.
Qui invece le iniziative legate allo sci:
- Novità dell'anno, Sci all'alba a Bormio: In pista all’alba per lasciare per primi la firma sul manto perfetto. L’iniziativa prevede una ricca colazione valtellinese a 3000 metri. 30 gennaio; 8, 12, 27 febbraio e 1° marzo 2022.
- Sci notturno: L’emozione di sciare sotto le stelle! Una discesa mozzafiato sulla Pista Stelvio perfettamente illuminata. Date di Santa Caterina sulla pista Deborah Compagnoni: 13, 27 gennaio; 10, 24 febbraio; 10 marzo 2022. Date di Bormio: 21 gennaio; 4, 18 febbraio; 4, 18 marzo 2022.
- Skimodays 2022: evento professionale dedicato allo sci alpinismo, riservato agli operatori del settore. Il primo evento B2B dedicato esclusivamente allo sci alpinismo. Dal 16 al 18 gennaio 2022.
- Deguski sul comprensorio di San Colombano: Evento scialpinistico o escursionistico con degustazione a tappe. 6 marzo 2022
Escursioni
E per chi vuole scoprire la montagna ma non ama particolarmente la neve? Tra boschi, pascoli, laghetti alpini e torrenti sono oltre 600 i km di tracciati sparsi per il Parco Nazionale dello Stelvio, luogo ideale per magnifiche escursioni a piedi o in bicicletta. In gruppo, affiancati da una guida esperta, o da soli, muniti di cartina, è possibile farsi incantare dal magnifico panorama offerto dalle alpi e con un po’ di fortuna imbattersi in qualche animale selvatico. Non mancano poi appositi ristori, aree picnic e rifugi dove fermarsi per un break. Per gli appassionati di mountain bike è possibile lanciarsi in percorsi di downhill e freeride nel Bormio Bike Park mentre per chi ama l’enduro c’è il Trail di Santa Caterina Valfurva. Infine, per chi cavalca la bici da corsa la sfida consiste nel mettersi alla prova scalando i passi dello Stelvio, del Gavia e del Mortirolo, entrati nel novero delle grandi salite del ciclismo moderno e immancabili protagonisti del Giro d’Italia.
Arte & cultura
Come già accennato Bormio è un antico borgo con origini antichissime e passeggiando per le vie si possono visitare un sacco di tesori storici e artistici, come fossimo in un museo a cielo aperto. A causa della sua posizione strategica in passato è stato teatro di diverse battaglie per il controllo degli scambi commerciali. Il Passo dello Stelvio, del Gavia e la via Imperiale di Fraele garantivano il collegamento tra la Pianura Padana e il centro Europa, per questo era conteso dal Ducato di Milano, dalla Repubblica di Venezia, dal Vescovo di Como, dai Grigioni, dall’imperatore tedesco e dai Francesi. Il passaggio di tutte queste civiltà ha lasciato in eredità un enorme patrimonio culturale che oggi è possibile approfondire consultando gli studi e le ricerche conservati negli archivi storici delle biblioteche comunali e nei musei dell’Alta Valtellina. Tra i monumenti che richiedono una visita ci sono: la Chiesa di S. Spirito, la Chiesa di S. Ignazio, la Chiesa di S. Vitale per citarne alcune, poi ancora Palazzo Alberti, Ponte di Combo, Torre Alberti, Piazza Cavour, Torre delle ore, il Museo Civico di Bormio e tanti altri che vi invitiamo ad andare a scoprire visitando questa “Magnifica Terra”.
Tutte le informazioni su Bormio: www.bormio.eu