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Il Parco di Villa Grey, in Versilia la cucina classica e contemporanea di Monopoli

Lo chef del ristorante d'hotel di Forte dei Marmi (Lu) si basa sull’uso di 3 o 4 ingredienti per volta, giocando su forme e consistenze. L'indirizzo è un riferimento per tutta la zona

 
04 novembre 2021 | 12:40

Il Parco di Villa Grey, in Versilia la cucina classica e contemporanea di Monopoli

Lo chef del ristorante d'hotel di Forte dei Marmi (Lu) si basa sull’uso di 3 o 4 ingredienti per volta, giocando su forme e consistenze. L'indirizzo è un riferimento per tutta la zona

04 novembre 2021 | 12:40
 

Parata di stelle, e di alta cucina, al ristorante Il Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi (Lu). In quella che poteva essere la settimana di chiusura della stagione estiva (con tanto di stabilimento balnerare attrezzato e frequentato grazie al bel tempo). Dal 24 ottobre al 2 novembre, Roberto Monopoli (una stella Michelin) ha ospitato per cene a quattro mani i colleghi chef Pere Planaguma, due stelle Michelin in Spagna, Stelio Sakalis, del ristorante Il Pievano del Castello di Spaltenna di Gaiole in Chianti (1 stella), Luigi Lionetti del ristorante Monzù (1 stella) dell’hotel Punta Tragara di Capri, Emanuele Petrosino dell’hotel Bianca di Lecco e Vincenzo Guarino.

Uno scorcio del locale stellato Il Parco di Villa Grey, in Versilia la cucina classico-contemporanea di Monopoli

Uno scorcio del locale stellato

 

Un polo enogastronomico gourmet

Il Parco è diventato così un polo enogastronomico per esperienze gustative interessanti che hanno amplificato il già alto livello della cucina del ristorante. Il tutto in linea con la caratteristica del locale che grazie alla professionalità di Monopoli è da tempo un luogo apprezzato dai gourmand che frequentano la Versilia. Le cene a 4 mani, organizzate al responsabile F&B Fabio Santilli, sono state così una conferma della qualità dello chef resident che ha potuto cimentarsi con colleghi adattando in ogni occasione i suoi piatti a quelli dei colleghi ospiti per presentavano menu da tempo praticati.

 

Ne è un esempio la serata in tandem col campano Luigi Lionetti che ha rappresentato un esempio di perfetta integrazione fra i due cuochi all’insegna di equilibrio, delicatezza ed innovazione. Il tutto con l’accompagnamento di una selezione dei vini della cantina friulana Specogna, vignaioli in Rocca Bernarda, in particolare Ribolla gialla, Pinot grigio, Sauvignon blanc e Picolit).

Roberto Monopoli e Luigi Lionetti Il Parco di Villa Grey, in Versilia la cucina classico-contemporanea di Monopoli

Roberto Monopoli e Luigi Lionetti

 

Una cena mediterranea

La cena dei due stellati (nel ristorante-serra immerso nel verde del parco dell’hotel) è stata all’insegna del Mediterraneo, con richiami costanti al mare. Si è cominciato con l’antipasto di Lionetti, un Bon Bon di gamberi, mandorle, olive di Nocellara del Belice all’Acqua di pomodoro. A seguire Monopoli ha proposto un Bianco e nero di calamaro, cardi e bagna cauda leggera, molto interessante per la presentazione bicolore e la consistenza frutto della materia prima frullata e ricomposta. E al mollusco lo chef padrone di casa ha poi fatto seguire un Risotto alle vongole e cime di rapa, mollica croccante e colatura di alici. Un piatto molto gustoso e che rende onore al colore verde che spesso viene usato malamente in cucina, mentre qui è un elemento che aggiunge piacere visivo a quello gustativo. Lionetti ha poi chiuso la parte salata con una originale Milanese di Ricciola con scarola marinata e marmellata di limoni. E per finire, decisamente degna di nota, è stata poi la proposta della pasticcera Veronica Sbordone: un’ottima Panna cotta al cioccolato, con cioccolato soffiato e zucca candita.

 

Pochi ingredienti, ma esaltati

Queste serate, come detto hanno permesso di valutare la qualità della cucina di Roberto Monopoli, che si basa sull’uso di 3 o 4 ingredienti per volta, giocando su forme e consistenze, valorizzando sempre il sapore degli ingredienti basi, in un rapporto che il cuoco definisce «classico contemporanea». E questo con ovviamente al centro i prodotti del mare che trovano collocazione in alcuni menu degustazione in cui si possono trovare, ad esempio, le Capesante scottate, purea di cavolfiore ed emulsione ai frutti di mare, la Tartare di tonno con doppio ristretto di pollo e limone, il Raviolo aperto in salsa di aceto di mele, ragù bianco di animelle e Parmigiano di vacche rosse, il Rombo chiodato alla Rossini con salsa Royale, o il Dentice in foglia di fico, bietole e guazzetto di pesce affumicato.

 

 

In poco tempo Il Parco è riuscito ad imporsi come uno dei ristoranti di riferimento della Versilia, aggiungendo valore fin dall’apertura a Villa Grey, elegante ed accogliente residenza nata dalla ristrutturazione di una villa novecentesca che fronteggia il mare ed ha alle spalle un guardino e le Alpi Apuane a fare da sfondo.

 

Villa Grey
Lungomare Italico, 84 - 55042, Forte dei Marmi (Lu)
Tel. 0584 787496
www.villagrey.com

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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