Una tradizione e un rituale che sono uno dei simboli dell’italianità nel mondo. Da quest'anno il 26 maggio si celebra il World Aperitivo Day. Bollicine, cocktail, spritz accompagnati da piatti rigorosamente da condividere, in quello che è il momento di maggiore socialità del fuori casa, continuano a sedurre. Le riaperture poi sono state un volano per il settore: 170 milioni gli aperitivi bevuti in giro, ben 15 milioni in più rispetto al 2020. Un rito quello dell’aperitivo, ormai destagionalizzato e radicato a qualsiasi latitudine del Bel Paese. Non fa eccezione Roma che propone alcuni luoghi di culto tra rooftop e club. Ne abbiamo visitati alcuni, intervistando i proprietari, per conoscerne pregi e specialità.
Il World aperitivo day di Roma parte dall’Hi-Res
Un viaggio che parte dall'Hi-Res, High Restaurant e Terrace lounge dell'Hotel Valadier, dove poter gustare un drink abbracciando con lo sguardo uno skyline che va dal Pincio a Piazza del Popolo, in un incantevole scenario che si snoda fra monumenti, tetti, cupole.
«Il nostro aperitivo si caratterizza in primis per una splendida vista, - spiega Maria Magdalena Rodriguez, salas barmanager dell’Hi-Res - Qui, al tramonto, un pubblico internazionale, il cui zoccolo duro è rappresentato dai nostri affezionati clienti italiani, non resiste a un raffinato cocktail o a un ottimo calice di vino selezionato dal sommelier. La mixology segue la stagionalità, quindi è un continuo sperimentare e mutare. Il tutto all’insegna dell’eccellenza delle materie prime che contraddistinguono i piatti che accompagnano la bevuta. Tra i bestseller il posto d’onore spetta alla variazione di patate croccanti, viola, bianche ed americane, servite con salsa barbecue e maionese homemade. Ma tante sono le sfiziosità di pesce e di carne da assaporare al fresco del ponentino in pairing con grandi classici e signature cocktail, a conferma che un aperitivo rinforzato può anche benissimo sostituire il dinner».
Hi-Res | via della Fontanella, 15, 00187 Roma RM | Tel 06 321 2905
Hi-Res Roma
Da Adèle si può fare l’aperitivo in "alta quota"
Sempre dedicato a chi ama l’aperitivo in "alta quota", altro indirizzo imperdibile è Adèle, l’esclusivo sky bar della capitale sul rooftop dell’Hotel Splendide Royal, con vista mozzafiato a 360 gradi su Roma. Ispirato al nome della figlia del proprietario Roberto Naldi, Adèle è una celebrazione delle donne e a loro si rifà proprio per l’allure, al tempo stesso elegante e informale, unita alla vitale atmosfera che vi si respira, esprimendo un concept inedito di ospitalità e intrattenimento. Anche la proposta di mixology parla al femminile grazie al format ideato dalla bartender Barbara Migliaccio Spina, di ritorno nella Capitale dal celebre Fitzgerald di Parigi, per regalare un’esperienza del bere miscelato, ricca di suggestioni fresche ed esotiche. Come spiega il responsabile del locale, Gianmarco Panico:
«Il nostro aperitivo si basa su una piccola carta studiata dallo chef con delle proposte che chiamiamo silver e gold, rispettivamente di tre e cinque sfiziosità - ha spiegato Panico - Poi abbiamo una selezione di sushi, composizione di pesci crudi, foie gras e finiamo anche con una piccola selezione di dolci che accompagniamo anche ad una carta cocktail o di vini. Abbiamo un pubblico importante, con una clientela di un certo spessore e livello. L’Adele si sceglie per due fattori. Primo per una delle viste più belle della città eterna. Secondo, per uno staff carismatico, divertente, che rende quelle ore del sunset molto piacevoli. Per l’estate 2022 abbiamo pensato a una nuova carta cocktail, una signature list con prodotti freschi, esotici, inoltre abbiamo due serate a tema. Country ed hawaiiana. Noi suggeriamo ai nostri ospiti magari di iniziare con un calice di vino e poi finire con un buon cocktail. Nei vini al calice abbiamo una vera e propria elite, a partire da etichette quali Antinori. Tra i nostri fiori all’occhiello della mixology, abbiamo il Lui&Lei, con Champagne Brut Premier Louise Roederer, Vodka Russian, Standard, Sambuco, Rosa, Hibiscus o Butterlfly Pea, Limone. Molto in voga l’Old Pirate, speziato e goloso, con Rum Plantation Orginal Dark, Lime, Pepe Jamaicano Mousse di cocco e vaniglia bourbon. Un buon aperitivo può sostituire la cena, e il nostro target conferma questo nuovo canone della ristorazione».
Il gioco di squadra da Adèle trova in Stefano Marzetti in cucina un complice appassionato ed eclettico, pronto ad accompagnare i cocktail proposti sulla terrazza con una snellita e rivisitata proposta di cucina che rispecchia la filosofia di stagionalità ed eccellenza della materia prima made in Italy perseguita al ristorante Mirabelle. In questa rilettura del menu in modalità prêt à manger previsti alcuni finger food: un Arancino, ripieno di sapori della tradizione gastronomica romana, come amatriciana e cacio e pepe, o di profumi più esotici come quello con zafferano e yuzu. Un assaggio di Sushi realizzato con pescato del giorno e l’aggiunta di frutta esotica o con Corba Rossa del Gargano, un pesce sicuro e Anisakis free. Infine, una Tartelletta ripiena di materie prime fresche e stagionali.
Adèle Mixology Lounge - Hotel Splendide Royal | 8th Floor, Via di Porta Pinciana, 14, 00187 Roma RM | Tel 06 42168887
Il momento dell'aperitivo all'Adèle
L’omaggio cinefilo de Il Marchese
Tra i must di Roma non può mancare Il Marchese, locale veracemente romano che prende il nome da quel Marchese del Grillo simbolo dello spirito inimitabile della città, e quindi elegante, vero nobile, ma sempre incline all’ironia, amante delle ricette di tradizione, ma anche facilmente comprensibile da chi proviene da diverse culture per la palpabile eleganza, la bellezza degli interni, il gusto travolgente dei suoi piatti.
Il Marchese ha un’anima solare, luminosa, sincera, vitale, apprezzata, in occasione del recente G20 di Roma, anche da due clienti speciali come la first lady americana Jill Biden e la première dame francese Brigitte Macron. Alla guida del cocktail bar, Fabrizio Valeriani, bartender con una solida esperienza alle spalle e diverse consulenze per start-up a tema mixology: «Da noi l’aperitivo si contraddistingue in modo molto semplice, lasciamo totale libertà al nostro cliente. Si può selezionare un cocktail dalla nostra drink list o prendere un vino al calice o una bolla e si può scegliere tranquillamente uno dei piatti del menu, dalla sezione degli antipasti o addirittura anche optare per un primo. Ovviamente portiamo degli snack e consigliamo il food anche in base a ciò che si beve. Per me l’aperitivo rimane l’aperitivo, qualcosa che si prende prima di cena, più un modo per incontrarsi con amici e colleghi per non fare una cena vera e propria anche se spesso una cosa non esclude l’altra. Io preferisco per i clienti un cocktail, sebbene abbiamo tanti vini al calice, inclusi prosecco e franciacorta. Abbiamo quattro spritz differenti, dal più dolce all’amaro, poi una selezione di 6 americani, dei cocktail champagne molto indicati per l’aperitivo. Questi secondo me sono i più indicati. Ovviamente c’è poi sempre il Martini Cocktail che è il re di questo momento, mentre per quanto riguarda i vini consiglio le bollicine Franciacorta Brut Vezzoli o il Rosè. Le novità sono gli amari miscelati con gli americani. In carta ci sono cocktail base amaro tipo fizz molto freschi che possono essere bevuti in aperitivo, lasciandoti una leggera parte amaricante. Inoltre stiamo allestendo una selezione di cocktail analcolici a base di gin e vermouth analcolici che rappresentano il trend in atto. Sul fronte dei piatti, suggeriamo un battuto di carne, davvero ottimo con l’aperitivo, così come anche il pomodoro verde fritto che si abbina agli americani e ai cocktail champagne. Non mancano le crocchette di bollito o di baccalà appropriate agli americani o ad un gin tonic. Non dimentichiamo i cocktail twistati con bourbon che vanno bene con le fantastiche paste classiche (gricia, americana, cacio e pepe ). Tra i secondi di carne accostiamo un boulevardier che facciamo invecchiare in botte un mese e mezzo».
Il Marchese | Via di Ripetta, 162, 00186 Roma RM | Tel 06 9021 8872
La sala de Il Marchese
Il panorama della Capitale si ammira da Les Etoiles
Si torna sui tetti di Roma con Les Etoiles l’attico dell’Hotel Atlante Star. Una vista integrale e prospettica sulla Capitale andando proprio dal particolare all’universale con il Cupolone e Castel Sant’Angelo, tanto vicini che sembra di sfiorarli. A curare la consulenza del cocktail bar è Riccardo Marinelli. La sua mission è calcare le onde di un bar all’italiana con un’attenzione particolare al pre-dinner, offrendo grandi classici italiani e internazionali, una intrigante linea di signature e una selezione di pregiati distillati con particolare attenzione a whisky e rum.
«A mio parere l’aperitivo, come spiega anche l’origine etimologica del termine aperire, deve essere una introduzione alla cena – evidenzia Marinelli - Il cliente si è abituato a qualcosa di sempre più sostanzioso e purtroppo la richiesta a livello di food in pairing è sempre maggiore di quella sufficiente per bloccare un po’ l’appetito. Aprire lo stomaco in occasione della cena, così era nato il concetto dell’aperitivo poi rovinato con apericena e aperitivo rinforzato. Noi intendiamo questo momento all’italiana, con proposte che sposano prodotti di miscelazione all’italiana quindi legata al vermouth al bitter, ai rosoli agli amari. Rifuggiamo da cocktail troppo alcolici o aperitivi smodatamente sostanziosi che andrebbero a stoppare la cena. Abbiamo in carta cinque drink che seguono aperitivo style, Mito, Milano –Torino vermouth, il classico Negroni, il cocktail più bevuto al mondo , un Martini cocktail, un Milano - Milano, campari bitter con liquore di rabarbaro e uno splash di seltz e un Garibaldi , abbinamento tra un Campari bitter e una spremuta di arancia o in versione sparkling con una aranciata bio. Tanti abbinamenti che proponiamo con un potenziato angolo gastronomia. Io personalmente suggerisco gamberi croccanti da accostare a un martini cocktail o ostriche del Gargano perfette per il nostro house champagne. Per quanto riguarda qualcosa di più intenso, direi arancino all’nduja con un americano. Per la terrazza abbiamo suddiviso la proposta beverage in tre, Aperitivo , i grandi classici e la gin tonic experience, selezione di gin con toniche consigliate dai nostri ragazzi. Tra tutti i drink mi sento di consigliare l’house champagne cocktail. E per per non lasciar fuori nessun palato dei nostri clienti abbiamo inserito cocktail analcolici e a bassa gradazione».
Ristorante Les Etoiles Roma | Via dei Bastioni, 1, 00193 Roma RM | Tel 06 686386
L'aperitivo a Les Etoiles
Metropolita, tempio della mixology italiana
Nel nuovo quartiere culturale capitolino, tra il Ponte della musica e il Maxxi (il Museo nazionale delle arti del XXI secolo), l’indirizzo da segnare sul carnet è Metropolita. Nel progetto curato dall’architetto nonché uno dei proprietari Roberto Rabaglino, luci soffuse, ritmi e atmosfera calda trasformano questo locale in un tempio della mixology italiana e internazionale. Come spiega l’imprenditore Carlo Annessi, uno dei proprietari: «Preferiamo per l’aperitivo far scegliere al cliente ciò che più preferisce e a seconda del drink selezionato, suggeriamo quali piatti ne esaltano il gusto. Abbiamo una vasta offerta di tapas da condividere o scegliere come piatto personale. Non mancano dei cocktail specifici. Tra i più gettonati, il last season, a base di vodka, yuzu, cordiale ananas e spezie, bitter al sedano, vino frizzante, che è una rivisitazione del French 75, o il Black Mirror, ovvero Gin, Cynar, Rabarbaro, Porto, China, bitter e soda, entrambi sono dei signature frutto dello studio e ricerca del nostro bar manager Giovanni Badolato. La nostra cucina è imperniata su selezioni di prodotti di eccellente qualità a marchio slow food e si snoda su un percorso strutturato su tapas per tuti i gusti. Personalmente puntiamo, in quanto a clientela, sul professionista over 30. Un pubblico adulto, competente e esigente, che ama i grandi classici della miscelazione che ingiustamente sono stati depositati nel dimenticatoio dalle mode più effimere. Per l’estate inoltre presenteremo una summer edition della nostra drink list con una gradazione alcolica più attenuata, e le proposte di alcuni cocktail organici che si inseriscono a pieno nella nostra filosofia green ed ecofriendly. Da non perdere inoltre i taglieri e le selezioni di salmoni, servite con il pane di Roscioli e burri aromatizzati homemade, mentre per il vino il nostro sguardo è rivolto alle regioni italiane con un’attenzione al Lazio, un territorio in grande ascesa».
Proposte selezionate quelle di Metropolita dove nelle tapas si segnalano incursioni internazionali quali il Bao con pulled beef e coleslaw ma anche classici della tradizione quali i Maritozzi salati con tonno o il baccalà mantecato.
Metropolita | Piazza Gentile da Fabriano, 2, 00196 Roma RM | Tel 06 8438 1895
Il Metropolita (foto Alberto Blasetti)
Per chi ama fare l’aperitivo coi vini c’è Quartino
Infine, per chi è indeciso su quale vino scegliere per accompagnare l’aperitivo può soddisfare la sua curiosità enologica da Quartino, un luogo dedicato alle grandi etichette italiane e francesi con una cucina moderna e trasversale che parte dalle eccellenze gastronomiche nazionali e internazionali. L’enoteca aperta da poche settimane dagli imprenditori Marco e Giacomo Wu a Piazza Vittorio Emanuele II, in un quartiere dal grande fermento artistico, non a caso vi hanno eletto residenza registi come Paolo Sorrentino, Mimmo Calopresti e Matteo Garrone, propone una cantina di rilievo con 2000 etichette di qualità presenti anche in mescita ed una proposta culinaria in perfetta armonia con la ricca carta dei vini. Carlo Wu spiega con entusiamo: «La nostra cantina, situata al piano sottostante, può vantare quasi 2.000 etichette: vini italiani ed esteri, francesi in particolare (Borgogna, Bordeaux e Champagne), bottiglie di Maison rinomate, ma anche di piccole realtà produttive. C’è spazio anche per i biologici nella nostra cantina in costante evoluzione, grazie ad un lavoro di ricerca frutto della preziosa collaborazione della sommelier Jacqueline Margaret Capuzzi. Stiamo riscontrando fin dall’inizio una importante fidelizzazione del pubblico locale cui si affiancano presenze internazionali grazie ad un ripresa del turismo».
La filosofia di Quartino è semplice, ma efficace: rendere accessibile ogni prodotto a tutti, anche quelli di fascia alta, soprattutto grazie alla mescita di bottiglie come il Conterno Monfortino, il Sassicaia, il Tignanello e il Brunello di Montalcino Poggio di Sotto, e di champagne come il Louis Roederer, il Pol Roger, il Moet Hennessy, il Dom Perignon e il Krug che variano ogni due settimane. Mauro Geria, mastro formaggiaio e degustatore, si è occupato della selezione delle materie prime per fare in modo che al bere bene potesse esser associata una serie di piatti che puntano su sapori diretti. «Proponiamo una cucina tradizionale e romana, rigorosamente stagionale, che gioca con le materie prime per dar vita a piatti intriganti che possano abbinarsi in modo armonico con i vini da noi accuratamente selezionati».
Quartino | Piazza Vittorio Emanuele II, 103, 00185 Roma RM | Tel 06 4453865
Quartino (foto Eleonora Siddi)