L'ospitalità di livello dei grandi alberghi risponde sempre più alla richiesta del buon gusto anche in cucina e l'Hoxton Rome Hotel ha portato nella Capitale un concetto nuovo di ospitalità open house. Forte è il focus sulla comunità locale e sul valore dell’accoglienza per tutti, che è il segno distintivo di "Ennismore", l'azienda di ospitalità a cui fa capo il gruppo presente in Europa, nel Regno Unito e in Nord America. Nel segno del gusto ha di fatto affidando la supervisione della sua cucina a Sarah Cicolini, chef & owner di SantoPalato e di Avanvera. Giovanissima, di origine abruzzese e con esperienze formative da Roy Cacers e da Stefano Callegari, si è distinta subito come interprete dei valori della cucina regionale. Competente sulla cucina di territorio, la ripropone in chiave innovativa senza snaturarne le caratteristiche. È stata tra i primi a cogliere le emergenti reminiscenze conviviali di famiglia, quelle dei pranzi della festa e della domenica, e si è orientata verso una rassicurante cucina di prodotto, senza ricorrere a effetti speciali.
Da Elio gli spazi sono luminosi, con piante verdi che pendono dal soffitto
Da Elio la cucina di casa secondo Sarah Cicolini
Accanto a lei, da "Elio", a condividerne lo spirito, dalla colazione a mezzanotte, c'è Alessandro Stefoni, un altro cuoco giovane ma già di grande esperienza. Sarah Cicolini ben conosce le specialità amate sia dal pubblico straniero sia da quello italiano, ispirate ai territori e a un immaginario fatto di sole e prodotti eccellenti, e questo locale offre un ambiente giusto per piccoli e grandi gruppi, desiderosi di riscoprire il piacere del cibo, attraverso sapori immediati, attuali e genuini.
Sarah Cicolini, chef e owner di SantoPalato e di Avanvera
Da Elio imperdibile il brunch della domenica in salsa romana
La domenica diventa poi un appuntamento internazionale con un brunch particolarmente ricco in cui lo start non può non partire da una bruschetta speciale: Pane con olio, aglio e pomodoro cuore di bue in formato extra large. Imperdibili anche i Supplì al telefono, la Panzanella al tonno, così come i primi piatti classici della romanità, una sontuosa Pasta alla Nerano, le Linguine, salsa di datterini e peperone giallo, alici marinate e una ben interpretata Pasta alla Norma.
Linguine, salsa di datterini e peperone giallo, alici marinate
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Assaggio di diversi antipasti da Elio
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Pane con olio, aglio e pomodoro cuore di bue in formato extra large
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Tra i secondi ottime carni alla griglia e verdure e piatti di carne e di pesce giocati sulla semplicità di pochi ingredienti, ben combinati, e mediterranei, tra cui il Collo di maiale o il Pollo laccato in salsa bbq. Molto richiesti il Pescato del giorno con salsa al salmoriglio e i Calamari alla griglia con alloro limone. Il menu cambia secondo gli arrivi e può capitale di gustare specialità a base di quinto di cui la Cicolini è grande appassionata. Ottimi dolci, tra cui il vero Maritozzo romano farcito con crema diplomatica.
Vini bio e naturali nella carta di Elio a Roma
La garanzia di eccellenza di tutta la proposta gastronomica è supportata anche dalla scelta di fornitori selezionati. Ben composta ed equilibrata la carta dei vini e delle bollicine, con una preferenza per quelli biologici e naturali.
L’aperitivo secondo Elio
Per una sosta breve ma appagante c'è anche il bar caffetteria "Cugino", della Bottega di Firenze di Alessandro Frassica, pioniere del panino gastronomico "Ino Panino". Famosa la ciabatta ripiena, a metà tra un panino e una schiacciata fiorentina.
"Elio" si anima anche durante l’aperitivo attraverso una drink list firmata dall’head bartender Simone De Luca e dal suo team, che comprende i cult della mixology come Spritz, Martini e Negroni, varie signature e spirit italiani come limoncello, vermouth, liquore allo zafferano. In pairing c'è una selezione di bites come frittura di calamari, pizza bianca e porchetta, olive marinate, pinzimonio e pane pizza farcito con mozzarella, pesto, pomodoro secco e misticanza. All'interno, luminoso e arredato sobriamente e sulla grande terrazza si possono godere nel relax più assoluto.
Da provare il Weber Collins miscelato con Liquore allo Zafferano, ingrediente simbolo della gastronomia meneghina, il Sour alla Sorrentina dai profumi mediterranei e agrumati di Italicus - Rosolio di Bergamotto e il Melfi Spritz col Limoncello di Capri. C'è anche un elemento nuovo quanto divertente, ovvero la "fontana di Negroni" by Elio perfetta durante le feste con gli amici e le serate sulle note dei dj set. Articolato e appagante anche un rito imperdibile, ormai quasi dimenticato: lo spuntino di mezzanotte.
I due cuochi di Elio, Sarah Cicolini e Alessandro Stefoni
Tanta luce e convivialità da Elio
Gli spazi sono luminosi, con piante verdi che pendono dal soffitto, dominato da un enorme lucernario, e gli arredi sono di materiali naturali. Sulle pareti spiccano alcuni piatti in ceramica dell'artista Sante Monachesi e stampe colorate con illustrazioni ricordano le vecchie cartoline di mete dei vacanzieri di una volta. Riscalda l'ambiente un caminetto bifacciale e la grande cucina a vista domina l’ampia sala principale.
Anche a Roma The Hoxton, aperto due anni fa, vuole confermarsi come hotel open house, radicato nella cultura e nella comunità, con cucina prevalentemente local. Il primo The Hoxton, Shoreditch, fu inaugurato nel 2006.
Elio
Largo Benedetto Marcello 220 - 0198 Roma
Tel 06 9450 2727