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Scoprire i Monti Lessini con l'accoglienza dei 13 Comuni

La Lessinia è un piccolo tesoro del nostro Bel Paese ancora da scoprire. Tra pascoli, malghe e antiche tradizioni siamo andati ad assaggiare l'ospitalità di questa terra al Dinner&Bed 13 Comuni a Velo Veronese

 
18 settembre 2023 | 10:44

Scoprire i Monti Lessini con l'accoglienza dei 13 Comuni

La Lessinia è un piccolo tesoro del nostro Bel Paese ancora da scoprire. Tra pascoli, malghe e antiche tradizioni siamo andati ad assaggiare l'ospitalità di questa terra al Dinner&Bed 13 Comuni a Velo Veronese

18 settembre 2023 | 10:44
 

Cultura assolutamente da non smarrire, bensì da salvaguardare, quella dei Cimbri. Grandi legnaioli, furono fornitori di legname degli Scaligeri a Verona. Velo Veronese, dove ci troviamo, fu l’antico capoluogo dei 13 Comuni Cimbri, sulla montagna chiamata Lessinia. La Lessinia, uno dei pochi territori italiani riconosciuti come Paesaggi Rurali Storici, è un altro piccolo tesoro del nostro Bel Paese ancora da scoprire. Ci sono pascoli che profumano l’aria di pace e di armonia, malghe di pietra che raccontano il silenzioso lavoro dei montanari nell’alternarsi perpetuo delle stagioni.

Scoprire i Monti Lessini con l'accoglienza dei [[13 Comuni]]

13 Comuni

Velo Veronese è alle porte del Parco Naturale Regionale della Lessinia. E nella piazza principale c’è il D&B 13 Comuni, di proprietà della famiglia Anderloni; siamo adesso alla quarta generazione. Iniziò il bisnonno con una bottega in cui si facevano le forme delle scarpe (non a caso il soprannome del fondatore è Forméta), e tra una scarpa destra e una scarpa sinistra e un bicchiere di vino bianco e uno di vino rosso nacque l’osteria. E poi la generazione successiva con nonna Lisetta aggiunse la trattoria e qualche camera. E poi i genitori della signora Elisa costruirono l’attuale parte più grande in cui ci sono cinque suite e il ristorante. Le suite, connotate dal calore del larice veneto, hanno i nomi delle ave: Lisetta, Delfina, Clotilde, Rosa, Luciana, proprio per dare continuità alla loro storia.

Scoprire i Monti Lessini con l'accoglienza dei [[13 Comuni]]

13 Comuni, una delle stanze

Fruire del servizio di prima colazione al mattino è una scelta degli ospiti. Qui neve d’inverno e mai caldo d’estate. Ci viene assegnata la suite Luciana. Ci prepariamo per la cena avvolti in un ambiente che sa coccolare in understatement. è la montagna, è la Lessinia, sono i Cimbri. E quanto la Lessinia sappia permeare questo luogo è cosa che ghiottamente scopriremo durante l’ottima cena.

La cena al 13 Comuni

L’antipasto sbalordisce per originalità e bontà: Prosciutto di agnello di razza Brogna cotto e affumicato in casa con cavolo cappuccio biodinamico fermentato in casa, ricotta forte e mostarda di frutta antica. La pecora Brogna è una razza autoctona che si alleva da secoli sui pascoli della Lessinia, dai 1.000 ai 1.800 metri di altitudine: un ambiente incontaminato e protetto dal Parco Regionale dei Monti Lessini. La pastorizia in quest’area risale al Neolitico ma è nel ‘300, con l'insediamento dei Cimbri, che ha inizio il disboscamento delle montagne e la pastorizia conosce uno sviluppo significativo. Questa razza è di taglia media, ha zampe sottili e una struttura più snella e proporzionata rispetto a quelle più produttive. Generalmente sprovvista di corna anche nei maschi, questa razza è a triplice attitudine: si alleva per la carne delicata, il latte e la lana, duttile e dalla fibra morbidissima, molto più sottile rispetto ai filati delle razze locali più comuni. Attualmente, ha una consistenza di circa 2.500 fattrici. Gli ovini sono allevati al pascolo, in greggi con meno di cento capi, e alimentati con le essenze spontanee dei pascoli dell’Alta Lessinia.

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13 Comuni, la cantina

Saporito il primo piatto che scegliamo: Lasagne al forno con ragù di carciofi, zucca, fonduta fine al Monte Vecchio di Malga. Che voglia di bis, ma è saggio non cedere alla tentazione ed i secondi lasciano bene intendere il perché.

Meditata lettura del menu, ascolto consapevole di quanto con schietta gentilezza ci viene dettagliato per ogni proposta e alla fine, complice essere in quattro a tavola, si opta per soluzione AND e non OR. Ergo: Costata di scottona della Lessinia frollata in casa almeno 50 giorni, servita su pietra calda con patate arrosto. Piatto di commovente bontà. A seguire, dopo opportuna pausa: Costine di maiale in confit laccate alla Birra Lessinia e miele di acacia nostrano, patate schiacciate al burro nocciola. Dichiarazione giurata: mai mangiate sino ad ora costine di maiale in confit così buone. Occhio all’ingrediente Birra Lessinia. Si confessa che non eravamo a conoscenza di questa birra. Si apre parentesi per raccontare della Birra Lessinia, nata dall’idea di due amici, Paolo e Roberto, che durante una delle loro avventure in bicicletta avvertirono il desiderio di creare un prodotto caratteristico che racchiudesse la magia della loro amata Lessinia, un prodotto che ne evocasse le colline, i prati e i boschi. Pertanto, questa birra nasce dall’amore e dalla passione per un territorio ricco di storia e tradizione. Due le varianti, non di più, e a nostro avviso ciò è molto saggio e rende l’idea della vision e del cimento dell’intrapresa di Paolo e Roberto. Stante le portate siamo partiti da subito, e poi così abbiamo continuato, con la Birra Lessinia al miele di acacia, ben corposa e intensa. Questa birra ci ha accompagnati benissimo per tutta la cena. Parentesi chiusa per completare il racconto dei secondi.

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Zaletti di polenta con pinoli e uvetta e crema allo zabaione

Dopo la costata di scottona e le costine di maiale, e dopo breve pausa, completiamo il trittico con Gulasch di agnello di razza Brogna con polenta. Trionfo delle bontà della Lessinia. Quanta robusta voluttà nel dessert prescelto: Zaletti di polenta con pinoli e uvetta accompagnati da crema allo zabaione. Gli zaletti sono biscotti morbidi preparati con farina di mais e uvetta presenti nella tradizionale pasticceria veronese. Il nome di questi biscotti si deve al colore giallo (zalo in dialetto veneto è “giallo”) dato dalla farina di mais che gli conferisce questo colore e la caratteristica consistenza friabile. Gradevole abbinamento, ci siamo lasciati consigliare. Nel bicchierino, l’ottimo passito di Soave della Cantina Dama del Rovere di Monteforte D’Alpone. La golosità ci prende quando sommessamente, ma poi mica tanto sommessamente, arriva la proposta di assaggiare la Crème brulée alla liquirizia: ottima! Fresco, tendente a freddino, tanto calore. Nessuna contraddizione, è proprio così.

Italian D&B

La suite Luciana, così accogliente, ci culla nel dolce sonno notturno. Risveglio brioso. Ottima la prima colazione, sorta di signature buffet della Lessinia. Abbondante e appetitosa anche la componente salata. Una bontà!


Questo testo è un estratto dal libro "Italian D&B" di Vincenzo D'Antonio, 320 pagine, pubblicato da Cinquesensi editore, che descrive 100 destinazioni in Italia dove si può abbinare un'ottima cena ad una camera di charme per dormire.

Vuoi ordinare il libro Italian D&B? È in vendita a 22€ in libreria o su Amazon, ma con Cinquesensi editore Italia a Tavola ha concordato uno sconto del 10% che permette di ricevere direttamente a casa (con raccomandata postale inclusa) il libro cliccando qui ed inserendo questo codice sconto italiaatavola (copia e incolla il testo evidenziato in giallo) nell'apposita finestra.


13 comuni
piazza della Vittoria 31 - Velo Veronese (Vr)
Tel 045 7835566

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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