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Come si mangia da Egina, il ristorante da provare a Monselice

Il ristorante è gestito dai titolari, Andrea Canazza e Roberta Polato. In cucina lo chef pugliese Michele Robustino i cui piatti sono un mix equilibrato tra tradizione e gusto contemporaneo

 
15 gennaio 2024 | 10:04

Come si mangia da Egina, il ristorante da provare a Monselice

Il ristorante è gestito dai titolari, Andrea Canazza e Roberta Polato. In cucina lo chef pugliese Michele Robustino i cui piatti sono un mix equilibrato tra tradizione e gusto contemporaneo

15 gennaio 2024 | 10:04
 

Paul Bochuse, considerato a ragione uno dei più grandi cuochi nella storia della cucina mondiale amava ripetere che per lui esisteva “una sola cucina: quella buona”. Ebbene nel centro storico di Monselice (Pd), a due passi dal bellissimo Castello alto medievale perfettamente conservato, c’è un locale dove tali parole sono di casa. Si sta parlando di Egina - Coffee Wine Food, un ristorante molto apprezzato dagli amanti della buona cucina mediterranea e, in particolare, di quella veneta.

Come si mangia da Egina, il ristorante da provare a Monselice

Gli interni di Egina - Coffee Wine Food

Ristorante Egina, dal sogno alla realtà

I titolari, Andrea Canazza e Roberta Polato, lavorano assieme dal 1992 e sono sposati da 25 anni. Prima di aprire il ristorante si occupavano della rappresentanza di mobili e complementi d’arredo e in tale veste giravano l’Italia, in particolare il Sud della Penisola: dalla Puglia alla Sicilia.

Come si mangia da Egina, il ristorante da provare a Monselice

Da sinistra il cuoco Michele, Andrea e Roberta (i titolari), Bruna aiuto cuoca

Il loro sogno nel cassetto era però quello della ristorazione e non appena si è presentata l’occasione lo hanno realizzato. Infatti, l’avventura di Roberta ed Andrea in tale mondo è cominciata solo pochi anni fa, precisamente nel luglio del 2018. Dapprima hanno iniziato con un wine bar a cui, dopo pochi mesi si sono aggiunti anche piatti veloci, a pranzo. Poi nel 2019 con l’arrivo di Michele Robustino - un cuoco pugliese con alle spalle una vita passata nella pasticceria del babbo a Gravina di Puglia e nelle cucine di vari ristoranti d’Italia - hanno avviato la vera e propria attività di ristorazione.

Il nome del ristorante non ha niente a che vedere con l’omonima isola greca del mare Egeo ma è un omaggio ad Egina, l’antica regina della Rocca di Monselice, “bella come una stella” in grado di illuminare il territorio, quello dell’antica Mons Silicis, da sempre accogliente e ponte ideale tra i colli Euganei e la pianura.

La cucina di Egina: una rievocazione di valori

In questi pochi anni hanno bruciato letteralmente le tappe e, da quello che si vede e si gusta, hanno sicuramente le carte in regola per diventare un punto di riferimento per i tanti appassionati della buona cucina veneta.

Un’insegna discreta immette in un ambiente suggestivo, elegante nell’arredo e familiare nell’atmosfera che si respira. I tavoli sono una quindicina per un totale di 45 posti a sedere. La cucina proposta è un mix equilibrato tradizione, gusto contemporaneo e semplicità… servita con classe. Una mescolanza tra passato e presente che è rievocazione di valori.

Viene privilegiata la cucina veneta, con qualche “scorribanda” in altre regioni dello Stivale, tra cui la Puglia, per proporre alcune gustose tipicità della terra natale dello chef Robustino. Tutte le pietanze sono preparate con materie prime selezionate, stagionali e del territorio, tra cui gli asparagi di Pernumia (piccolo comune confinante con Monselice) poco fibrosi e quindi molto versatili in cucina.

Il menu cambia in genere ogni mese, per inserire piatti sempre nuovi e diversi – una scelta che risulta molto apprezzata dalla clientela - in linea con la tradizione che viene adattata al gusto moderno, senza mai stravolgerla.

Cosa si mangia da Egina

I piatti, mai banali, sono ben curati anche dal punto di vista estetico. Fra quelli più apprezzati, ci sono sicuramente i risotti, la carne salada con carciofi saltati, il baccalà alla vicentina, le orecchiette cime di rapa ed acciughe alla pugliese, tagliolini neri con gamberoni e scaglie di mandorle, il polipo arrosto su crema di zucca, la tagliata e la costata di manzo, entrambe frollate almeno 30 giorni, con accompagnamento di verdure di stagione. Tutto quanto proposto è di produzione propria, cioè, preparato nella cucina del ristorante, compresi pane, pizze, brioche e pasticceria.

Dal Natale del 2020 hanno iniziato a produrre anche i panettoni, anche questi rigorosamente preparati dallo chef Robustino al pari della Veneziana un dolce a pasta lievitata con copertura di granella e zucchero che viene proposta tutto l’anno.

All’Egina il piatto di Federico II edizione 2022

La qualità della cucina dell’Egina è stata subito notata anche dagli addetti ai lavori che si sono accorti che lo stile culinario, mai esuberante, di Michele Robustino riesce a toccare le corde giuste per garantire un’esperienza gastronomica a “tutto tondo”. Infatti nel 2022 il locale è salito sul gradino più alto del podio del concorso gastronomico dedicato a Federico II di Svevia, lo “stupor mundi” per eccellenza dell’epoca medievale, che fu legato a Monselice tanto da elevarla al rango di Camera Specialis Imperii.

La particolarità dell’iniziativa, promossa dal Comune di Monselice per dare valore al territorio ed alla ristorazione, sta nel fatto che i piatti vanno preparati solo con ingredienti e prodotti in uso nel Medioevo all’epoca di Federico II, grande appassionato di cucina e di riunioni conviviali. Ed infatti lo chef Robustino ha deliziato con una zuppa del priarolo con cinque cereali e crostini di pane, seguita da anatra di cortile disossata e ripiena con accompagnamento di un calice di Friularo del 2019 della Cantina Bertazzo 1840 di San Cosma, una piccola località alle porte di Monselice.

Da Egina i giusti abbinamenti con il vino

La cantina è seguita da Andrea Canazza che si definisce un “cultore del vino buono e di qualità”. Nella carta sono presenti un centinaio di etichette di varie aziende vitivinicole di ogni parte d’Italia con particolare attenzione ai vini del territorio, tra cui il fresco e frizzante Serpino, perfetto da abbinare al polpo e al pesce più saporito; ma anche il Merlot e il Cabernet prodotti dalle cantine dei Colli Euganei, ideali per accompagnare taglieri di salumi e affettati e specialità di carne rossa.

Come si mangia da Egina, il ristorante da provare a Monselice

Alcuni dei vini di Egina - Coffee Wine Food

Cosa si può dire infine. Sicuramente che il giovane ristorante è sicuramente da provare per regalarsi un’esperienza gastronomica interessante e piena di sorprese, piatto dopo piatto.

Egina - Coffee Wine Food
Via Cesare Battisti 13 - 35043 Monselice (Pd)
Tel 0429-653149

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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