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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 08:02 | 116137 articoli pubblicati

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

In una città che spesso appare addormentata sotto il profilo enogastronomico, c’è un locale che resiste, che combatte e che ogni giorno alza la voce con i suoi piatti: Lillero, osteria contemporanea nel centro storico

 
05 ottobre 2025 | 08:30

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

In una città che spesso appare addormentata sotto il profilo enogastronomico, c’è un locale che resiste, che combatte e che ogni giorno alza la voce con i suoi piatti: Lillero, osteria contemporanea nel centro storico

05 ottobre 2025 | 08:30
 

Una trattoria contemporanea che ha fatto del buon cibo e del buon bere il suo baluardo, diventando negli anni un punto di riferimento non solo per i ternani, ma anche per chi arriva da fuori Regione in cerca di autenticità e innovazione. La prima cosa che colpisce, entrando da Lillero, è il menù scritto a mano su un cavalletto di legno. Non un vezzo estetico, ma una scelta precisa: «È lui che detta i ritmi della nostra vita da quindici anni», racconta Alessio, uno dei giovani soci proprietari. Nessuna carta fissa: i piatti nascono in quantità limitate, pensati per essere consumati entro la giornata. Un ragù, ad esempio, non supera mai le dodici porzioni. Così si abbattono gli sprechi e si garantisce freschezza.

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

Lillero, trattoria contemporanea nel cuore di Terni

Tradizione umbra, spirito contemporaneo

Se l’anima resta profondamente umbra – con piatti come le ciriole alla ternana o il coniglio della Valnerina – la mano della cucina porta la trattoria su rotte nuove. La cucina pesca dalla memoria, ma la rielabora con tecniche moderne: cotture a bassa temperatura, fondi bruni ricavati dalle ossa, lavorazioni in sottovuoto.

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

L'ingresso del ristorante

Un esempio emblematico è la faraona alla leccarda. Un tempo veniva arrostita e servita con salsa di frattaglie, ma così la pelle restava molle e la carne subiva doppia cottura. Da Lillero, invece, la faraona viene disossata parzialmente, cotta a bassa temperatura, rosolata in padella e ultimata al forno. La pelle diventa croccante, la salsa viene recuperata e raffinata con un fondo bruno. Un piatto simbolo che racconta bene il processo di evoluzione della cucina di Lillero.

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

La sala di Lillero

Accanto a questi classici rivisitati ci sono licenze più coraggiose, come la lingua di manzo alla piedilucana, con maionese fatta in casa, chutney di albicocche, frutta fresca, olio evo moraiolo, pepe bianco e sale Maldon. O ancora il pan brioche di trota, dorato al burro e farcito con insalata russa e cavolo marinato all’aceto di lampone.

Un maiale come simbolo

Il nome stesso della trattoria– Lillero – deriva dal “Tallero”, antica moneta toscana, e il simbolo del locale è il maiale: animale principe della cucina umbra e icona del risparmio. «Per noi risparmio significa ottimizzazione, non avanzi. Non si butta via niente, proprio come del maiale», spiega Alessio. Non a caso, i piccoli salvadanai a forma di maialino campeggiano sulle tavole, trasformando la filosofia del locale in un gioco ironico e familiare. Lillero vive all’interno di un palazzo del centro storico, tra volte in mattoni e mura che hanno resistito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Un tempo torre di guardia della famiglia Castelli, poi stalla, osteria, persino ristorante indiano: oggi quelle mura ospitano una trattoria old school nell’aspetto – tavoli in legno, sedie in paglia tutte diverse, piatti vintage – ma decisamente contemporanea nello spirito e resa di cucina.

A Terni c'è una trattoria contemporanea che sta conquistando tutti

Da Lillero un menu giornaliero

La resistenza di Terni

«Come descriverei Lillero? Come un punto di resistenza», afferma Alessio. «Terni è una città che perde pezzi, che fatica a rialzarsi. Noi vogliamo alzare queste quattro mura antiche e dare un futuro diverso alla cucina umbra: custodirla, evolverla, non lasciarla indietro. Ci sentiamo la resistenza di Terni, con la nostra trattoria che non si arrende e cerca di andare avanti. Giorno dopo giorno, servizio dopo servizio». Una resistenza che passa anche dai riconoscimenti: Lillero è Chiocciola Slow Food, inserito tra le migliori 300 trattorie d’Italia.

Oggi il locale conta sei persone tra cucina e sala, e si muove con un unico obiettivo: raccontare l’Umbria con occhi nuovi. Dalle paste fresche tirate ogni giorno, ai piatti che giocano con influenze internazionali – come il truffle mac and cheese preparato con pasta artigianale e tartufo fresco – Lillero unisce memoria e creatività, solidità e freschezza.

Via Anastasio de Filis 05100 Terni (TR)
Tel +39 339 5914140
12.30-14.00 / 19:00-23:00 - domenica chiuso

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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